Presentato il progetto per il rilancio di Foppolo: 21 piste con più di 50 combinazioni

Presentato il progetto per il rilancio di Foppolo: 21 piste con più di 50 combinazioni
Info foto

pg fb Brembo Ski

LombardiaIL PROGETTO

Presentato il progetto per il rilancio di Foppolo: 21 piste con più di 50 combinazioni

Lo scorso martedì, la Devil Peak e la Sacif hanno presentato il progetto per il rilancio di Foppolo al Parco delle Orobie ed alla Comunità Montana Valle Brembana. Si prevede un investimento inferiore a 10 milioni di euro per un comprensorio che avrebbe 21 piste con più di 50 combinazioni.

 

In cosa consiste il progetto? Tra i vari interventi, verrebbe realizzato il nuovo impianto Montebello prolungando il tracciato attuale e verrebbe accorciata la IV Baita che diventerebbe III Baita. Quest’ultima permetterebbe una riduzione di tempo per accedere al comprensorio. Rimarrebbero 2 piste ampie e lunghe interamente per principianti con arrivo sul piazzale. Le piste verrebbero migliorate livellando la zona III Baita e sistemando gli ultimi 200 metri.

 

Si prevede inoltre la riapertura di tutte le piste nell’area “Giretta” per aumentare l’offerta in Val Carisole: 2 piste nuove e sistemazione della pista blu Pianoni. Inoltre è previsto un nuovo impianto per aumentare la capacità di risalita. C’è anche l’ipotesi di un nuovo bacino a quota 1900 metri (innevamento, regimentazione acque, attrazione estiva).

 

Sul versante Valgussera, che oggi rappresenta un serio problema per il rientro dei principianti a Foppolo, si prevede la realizzazione di una pista blu da cima a fondo, che permette di bypassare la pista Cappelletta, ed un’alternativa al Vago. Oltre a risolvere il problema ai principianti, si moltiplicano il numero di piste per sfruttare appieno il versante e l’impianto Valgussera: 3 piste nere, 1 pista rossa e 1 pista blu da cima a fondo. Quindi 8 diverse combinazioni e discese possibili.

 

Nel progetto si legge anche l’ipotesi di un nuovo impianto per collegare il paese basso e creare un nuovo punto di accesso dal parcheggio comunale e apertura della pista “del Bosco” sempre con ottima neve.

 

Si prevede inoltre la riapertura di Toro sulla linea attuale creando il massimo numero di piste e alternative per un aumento dell’offerta allo sciatore medio/esperto: nell’ipotesi attuale ci sarebbero 7 discese alternative.

 

Infine il progetto dedica spazio anche allo skialp e hiking: percorsi dedicati con punti di “attraversamento” sicuri e regolamentati, varietà di durata e difficoltà, collegamento con tutti i rifugi e punti panoramici.

I lavori dovrebbero iniziare nel 2023 e terminare nel 2026.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
132
Consensi sui social

Più letti in Regioni

La Val d'Ega, a mezz'ora di distanza da Bolzano, è un vero modello di turismo sostenibile

La Val d'Ega, a mezz'ora di distanza da Bolzano, è un vero modello di turismo sostenibile

Con i centri sciistici di Carezza e di Obereggen, a circa mezz'ora dal casello autostradale di Bolzano, la Val D'Ega è diventata negli ultimi anni un modello di Turismo Sostenibile.   Già nel 2022 ha ottenuto la certificazione di sostenibilità del Global Sustainable Tourism Council (GSTC), un riconoscimento assegnato alle Destination più meritevoli che soddisfano i rigorosi requisiti definiti da un team di esperti internazionali.