Dietro le quinte del Monterosa Ski: come si prepara una pista da sci?

Dietro le quinte del Monterosa Ski: come si prepara una pista da sci?
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Cristian Burgos

Valle d'AostaMONTEROSA SKI

Dietro le quinte del Monterosa Ski: come si prepara una pista da sci?

Ecco cosa si nasconde dietro la preparazione di una pista, la battitura e il lavoro di un gattista per garantire agli sciatori tracciati nelle migliori condizioni possibili, soprattutto a inizio stagione.

Ogni autunno, il Gruppo Monterosa Ski avvia un lavoro meticoloso di preparazione per garantire piste perfette. Con i primi freddi, quando la stagione richiede un supporto all’innevamento naturale, viene attivato il sistema di innevamento programmato: i cannoni formano cumuli di neve, le “balene,” che i mezzi battipista, meglio conosciuti come “gatti delle nevi", modellano e compattano per creare una base stabile. Questa prima fase di preparazione è chiamata cingolatura ed è affidata allo staff di battitura piste, in gergo “gattisti”, figure specializzate che si formano con anni di pratica ed esperienza. Si tratta di una fase fondamentale per garantire la durabilità della pista durante tutta la stagione invernale. Quando la base è sufficientemente alta, si passa alla fresatura, che leviga la superficie, rendendo la pista perfetta per essere sciata. Il lavoro del gattista continua poi ogni sera, a chiusura impianti, quando le piste vengono nuovamente battute e rifinite, riportando a monte la neve spostata a valle dagli sciatori nel corso della giornata. La battitura serale consente alla neve di compattarsi durante la notte, per offrire il massimo della qualità il giorno seguente.

Sulle pendenze più ripide si utilizza il verricello per ancorare il gatto delle nevi alle rocce: questo permette di spostare grandi quantità di neve anche su terreni scoscesi. Sebbene fondamentale, può rappresentare un pericolo per chi si trovasse sulle piste di sera: il suo cavo d’acciaio può allungarsi fino a 1 km, rimanendo invisibile nel buio. Per questo motivo, oltre ad essere vietato dalla Legge Regionale, è proibito percorrere le piste da sci al di fuori dell’orario di apertura.
In caso di maltempo o nevicate notturne, il lavoro del gattista non si ferma: le uscite mattutine sono talvolta necessarie per garantire l’apertura giornaliera.

Photo credit: Cristian Burgos

 

A partire dalla stagione 2022/2023, Monterosa Ski ha integrato sui gatti delle nevi il sistema SNOWsat che, grazie ad un sensore ad alta precisione, misura in tempo reale la profondità della neve sotto il mezzo e sotto la lama e visualizza i valori sul display del veicolo. Il sistema, grazie a mappe tridimensionali dettagliate, calcola con precisione la quantità di neve necessaria in ogni punto del comprensorio, ottimizzando il tempo di battitura e le risorse, inclusa la neve stessa. A fine giornata infatti, i dati raccolti vengono trasferiti a un cloud condiviso, accessibile anche agli addetti all’innevamento.

Il sistema è inoltre dotato di GPS, che rileva in tempo reale la posizione del mezzo, migliorando la coordinazione con gli altri operatori, soprattutto in condizioni di scarsa visibilità, e aumentando la sicurezza per evitare collisioni. Alcuni mezzi battipista sono dotati di tecnologia SNOWsat LiDAR, che rileva la neve fino a 50 metri di distanza, grazie a un sistema di misurazione laser, permettendo di pianificare in anticipo il lavoro da svolgere il giorno successivo.

Questo mestiere, perfetto per i lupi solitari che amano un contatto intimo con la montagna, regala momenti indimenticabili: l’alba che tinge le cime innevate di una luce dorata, il tramonto che colora la neve di sfumature aranciate, il cielo limpido e la luna che illumina ogni cresta di bianco, ma soprattutto il silenzio assoluto, interrotto solo dal fruscio della neve. Sono attimi di pura meraviglia, che rendono questa professione unica. Il gattista conosce la montagna in ogni sua sfaccettatura, la rispetta e la plasma, ma è proprio lei, con i suoi momenti magici, a rendere, ogni giorno, il suo lavoro indimenticabile.

Photo credit: Archivio fotografico Monterosa Ski


MONTEROSA SKI

Il comprensorio Monterosa Ski 3 Valli dispone di 52 piste servite da 29 impianti di risalita. L’area offre una vasta scelta di tracciati adatti a sciatori di tutti i livelli. E se le discese non sono abbastanza, la sfida continua con Monterosa Freeride Paradise, l’accesso al ghiacciaio di Indren a 3.275 metri, dove non si trovano itinerari battuti. Questo paradiso del fuoripista regala emozioni forti e un contatto diretto con la montagna, per un senso di libertà totale.
Arricchiscono l’offerta del comprensorio principale le ski area satellite: Antagnod, Brusson, Gressoney-Saint-Jean, Champorcher e Alpe di Mera, località ideali per chi cerca stazioni tranquille a misura di famiglia, ma senza rinunciare alla qualità delle piste. Qui i principianti e i bambini trovano un ambiente ideale per imparare e divertirsi, grazie ai baby snow park e a piste facili pensate per ogni livello di esperienza. 

Clicca qui per consultare le aperture di piste e impianti nel comprensorio del Monterosa Ski

Photo credit: Archivio fotografico Monterosa Ski

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