Il 30 aprile 2011 si disputerà la 18° edizione del Trofeo Mezzalama, che parte da Breuil Cervinia, attraversa la Val d’Ayas e si conclude in Valle di Gressoney. Una vera maratona dei ghiacciai, di carattere internazionale, con partenza in linea aperta a squadre composte da tre atleti/e in cordata. Una sfida avvincente lungo un percorso impegnativo che si snoda soprattutto sopra i tremila metri, superando in due tratti i quattromila. La gara è regolamentata da FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) e quest'anno sarà la gara conclusiva del circuito La Grande Course.
Per l'edizione 2011 sarà inaugurata una nuova variante per salire in vetta al Naso del Lyskamm, passando sul "Colle della Fronte" e la "Cresta Sella", un tratto che collega il Naso con il Lyskamm Orientale. La prima parte, molto verticale, sarà attrezzata con due tiri di corde fisse, poi si potrà proseguire fino in vetta lungo la cresta. Il dislivello totale avrà un aumento di circa 100 metri.
"Sarà un Mezzalama impegnativo". Annuncia il direttore tecnico Adriano Favre. "Il percorso è in perfette condizioni – continua Favre – il caldo di questi giorni non ha modificato la condizione del ghiacciaio, ma le salite del Castore e della nuova variante del Naso del Lyskamm si dovranno affrontare con i ramponi. Le pareti sono completamente ricoperte dal ghiaccio. Tutte le cordate dovranno dimostrare di essere composte da validi alpinisti, il 30 aprile non ci sarà solamente la componente atletica, la differenza la farà chi saprà muoversi in alta montagna. L’invito che rivolgo alle squadre è di arrivare preparate, per non incappare in problemi tecnici nella calzata e nella progressione in cordata con i ramponi ai piedi. Un'ultima raccomandazione alle squadre che in questo periodo si addentrano nel ghiacciaio per provare il percorso. Legatevi! Usate la corda, il pericolo della caduta in un crepaccio esiste. Alcuni ponti di neve potrebbero cedere, procedete in sicurezza e con prudenza".
Oltre al caratteri di esclusività il Trofeo Mezzalama anche una gara storica essendo nata nel 1933, nell’epoca in cui sorgevano le prime stazioni sciistiche e i primi impianti di risalita. Il Trofeo Mezzalama è rimasto fedele all’autentico sci-avventura dei pionieri che allora come oggi affronta l’alta montagna senza alcun aiuto meccanico, il vero fuoripista sia in salita, sia in discesa.
Lo sviluppo dello scialpinismo dopo la Grande Guerra fu incoraggiato dall’intensa attività esplorativa del torinese Ottorino Mezzalama che all’inizio degli anni Trenta, un segmento dopo l’altro, era ormai riuscito a collaudare una grande haute-route dell’arco alpino, dalle Alpi Liguri al Brennero. Quando Mezzalama il 23 febbraio 1931 cadde vittima di una valanga presso Vipiteno, gli amici torinesi del Cai, dello Ski Club Torino e del Club Alpino Accademico decisero di ricordarlo e di tramandarne la sua passione con una gara internazionale in alta montagna, di impegno sportivo senza precedenti, aperta a cordate di tre elementi: il Trofeo Mezzalama.
La sua storia, piuttosto movimentata sia per il grosso onere organizzativo che comporta, sia per le dure e volubili condizioni meteo in alta quota, si divide in tre periodi separati da lunghe interruzioni.
Dal 1933 al 1938 si disputarono le prime sei edizioni consecutive che collaudarono il tracciato arditamente alpinistico per l’epoca. Allora si partiva dal Colle del Teodulo (m 3300) per raggiungere il traguardo all’Alpe Gabiet (m 2400), passando attraverso la vetta del Castore e il Passo del Naso. Dopo l’iniziale successo di guide di Valtournenche e di minatori di La Thuile, dal 1935 la gara fu regolarmente dominata dalle squadre della Scuola Militare Alpina di Aosta. Dotati di leggeri sci da fondo e scientificamente allenati, gli alpini vincitori del Mezzalama strapparono la medaglia d’oro ai favoriti scandinavi nell’analoga gara di pattuglia alle Olimpiadi di Garmisch del 1936. Dalla vigilia della seconda guerra mondiale la gara scompare.
Dopo un trentennio di interruzione il leggendario, indimenticabile Mezzalama rinasce per iniziativa del gressonaro Romano Cugnetto. Dal 1971 al 1978 si disputano quattro edizioni, in cui si ricalca lo stesso percorso anni Trenta. Vincono sempre le squadre militari, alpini e forestali. L’edizione del 1975 vale come 1° Campionato del mondo di scialpinismo. Nel 1981 il maltempo manda a monte ogni tentativo di far partire una nuova edizione, finché gli organizzatori sono costretti ad arrendersi.
Con la diffusione sportiva dello scialpinismo, è risorto anche il Mezzalama grazie a una fondazione sostenuta dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta che organizza la gara ogni due anni. A dispetto dei capricci meteo e dei grossi oneri organizzativi, grazie all’imponente staff di guide, maestri di sci, militari e volontari diretti dalla guida di Champoluc Adriano Favre, la gara moderna si è regolarmente disputata dal 1997 negli anni dispari per sei edizioni. Del Mezzalama storico rimangono le squadre di tre elementi in cordata, ma il percorso si è molto allungato in testa e in coda: la partenza è posta al fondo delle piste di Cervinia (m 2020) e il traguardo a Gressoney-la Trinité (m 1637). Dal 2001 il regolamento ha vietato gli sci da fondo, prediletti dalle squadre militari, imponendo a tutti gli sci larghi adottati nelle gare internazionali di scialpinismo.
Nel 2005 i vincitori sono stati Brosse-Blanc-Giacomelli ed è loro il tempo di riferimento è stato 4h18'47".
Nel 2007 è la volta di Pellisier-Giacomelli-Troillet ed è loro il tempo di riferimento è stato di 4h22'41".
Nel 2009 vincono Reichegger-Eydallin-Trento con il tempo 4h01'23".
Informazioni:
Fondazione Trofeo Mezzalama
Loc. Frachey, Ch. Crocetta 6
11020 Ayas AO
Web: www.trofeomezzalama.it
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