Solda, gli ambientalisti dicono no al nuovo impianto per l'Ortler Ronda

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Solda, gli ambientalisti dicono no al nuovo impianto per l'Ortler Ronda

Dodici associazioni ambientaliste hanno fatto ricorso al TAR contro la Delibera della Provincia di Bolzano che ha dato il via alla costruzione di una funivia che collegherebbe la zona della stazione a monte della seggiovia Monte Orso con la Punta del Coston.

Oltre all’impianto di risalita verrebbe realizzata anche una pista da sci a Solda all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio.  Con questi interventi si andrebbe così a completare il carosello sciistico Ortler Ronda.

In particolare gli ambientalisti difendono la salvaguardia di 6 differenti habitat, di 8 specie faunistiche, elencate nella Lista Rossa dell’Alto Adige delle specie minacciate e di aree di importanza paesaggistica e naturalistica dove si riproduce la pernice bianca e si registra la presenza dell’aquila reale e del gipeto.

Inoltre viene contestata: la violazione del d.lgs. 14/2016, che impone la configurazione e la governance unitaria del Parco Nazionale dello Stelvio; la violazione della Convenzione delle Alpi e dei Protocolli attuativi sulla Protezione della natura e la tutela del paesaggio e sul Turismo; la violazione della direttiva comunitaria sulla Valutazione ambientale strategica (Vas); la violazione del “principio di precauzione” esplicitamente previsto dal Codice dell’Ambiente; la violazione del diritto di partecipazione al procedimento ambientale promosso dalla Pubblica amministrazione stabilito dalla Convenzione Aarhus, recepita nel nostro ordinamento, in quanto la pubblicazione degli atti istruttori e dei pareri è avvenuta in sola lingua tedesca.

Tra le associazioni ambientaliste contrarie al completamento del carosello sciistico “Ortler-Ronda” compaiono CAI Club Alpino Italiano, Federazione Protezionisti Sudtirolesi, Italia Nostra, Legambiente, LIPU, Mountain Wilderness, Touring Club Italiano e WWF.

 

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