Scoprire il freeride nella Stubaital

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Stubai

Austria

Scoprire il freeride nella Stubaital

Freeride su un ghiacciao, per molti potrebbe sembrare un controsenso, invece è il fiore all’occhiello del comprensorio di Stubai, con i numerosi percorsi tracciati in freeride, per la precisione ben 15 percorsi segnalatii tra neve fresca e boschi, così da permettere anche agli amatori di intraprendere qualche discesa in assoluta libertà e sicurezza.

Siamo stati nella Stubaital a febbraio, con la possibilità di sciare due giorni nel comprensorio, che non si limita solamente al ghiacciaio ma comprende altri tre comprensori minori: lo Schilick 2000 a Fulpmes, e le tre ski area a Neustift: Serles, Mieders e Monte Elfer.

È l’attenzione ai freerider, anche non esperti, che più ci ha sorpreso di questo comprensorio.
Non solo infatti i “Powder Department Runs” sono segnalati con cartelli regolari, ma è presente anche un centro organizzato e competente, il Powder Department Center, che permette di scaricare le coordinate GPS dei tracciati fuoripista e di effettuare due checkpoint in due diverse zone del comprensorio.
In questi checkpoint è possibile informarsi sulle condizioni di neve e allerta-valanghe, descrizione dei percorsi, fare il check dei sistemi ARVA.

Nel caso manchino alcuni elementi dell’attrezzatura, da zaino ad ARVA, dal casco allo sci, è possibile noleggiarli allo Stubai Freeride Center in cima al ghiacciaio.

Sempre per stimolare il fattore sicurezza, alla stazione a monte Gamsgartenogni venerdì mattina, è possibile effettuare una breve esercitazione di sicurezza in fuoripista, avente ad oggetto la corretta procedura di salvataggio dei compagni in caso di valanga, con l’utilizzo di pala e sonda, oltre alla ricerca tramite l’ARVA.


Ma veniamo a parlare delle piste… l’aspetto più importante!
Ben nove dei 15 percorsi freeride si trovano sul ghiacciaio e due sono tra i più affascinanti. Il primo è il percorso 13, che si sviluppa su una parete laterale del ghiacciaio, con splendida vista sulla valle e tra le rocce che spuntano dalla neve fresca, comodamente raggiungibile con una seggiovia sei posti “Fernau”.


L’altro percorso che più ci ha emozionato è il percorso n. 14, che da un’altezza di oltre 3000mt scende fino al parcheggio a 1750mt.
Il percorso, unendo un tratto di pista battuta, raggiunge i 10km ed è realizzato su pendenze di media difficoltà, in cui anche il freerider alle prime armi riesce a districarsi.

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8 foto, ultima del Venerdì 3 Aprile 2015

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