La Val Comelico occupa l'estremo lembo orientale della provincia di Belluno ed è caratterizzato da paesaggi incontaminati adatti per praticare lo sci, le ciaspole, le arrampicate e le escursioni.
La maggior parte delle piste da discesa della Val Comelico è concentrata nell’area Padola- Passo Monte Croce Comelico. Si scia tra i 1250 e i 2000 m. di altitudine del Col d’la Tenda, dove è presente un bar ristorante con ampia terrazza. Da qui dipartono le piste di varia difficoltà, baciate dal sole fin dal primo mattino. Per i meno esperti, a fondovalle si trovano il campo scuola servito da due sciovie e una scuola di sci con maestri esperti e competenti.
Le piste per lo sci da fondo, inserite nel Dolomiti NordicSki, si sviluppano in un ambiente straordinario: Valgrande, in una natura ancora incontaminata dove sciare nel silenzio e nella pace dei boschi. I tracciati, un tempo utilizzati come palestra di allenamento dal campione Maurilio De Zolt, si suddividono tra facili e più impegnativi e ben si prestano alla tecnica dello skating e a quella classica. Un anello illuminato consente la pratica dello sci nordico anche in notturna. Altri anelli collegano le piste di fondovalle con il Passo Monte Croce Comelico, i versanti della Spina fino a Casammazzagno e con alcune malghe della zona.
Le vallate e le cime circostanti si prestano anche alla pratica dello sci alpinismo, suggestivi sono quelli del Monte Zovo, in Val Visdende o con partenza da Danta: un’occasione per ammirare i paesaggi offerti dalla Val Comelico. Da 10 anni si svolge a Comelico Superiore una ormai famosa gara di sci alpinismo: la Pitturina Ski Race
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