A Val Saint-Come il primo PGS è di Kosir e Hofmeister, niente podi azzurri ma Bormolini allunga nella generale

Una gara senza podi azzurri, ma che rappresenta un altro tassello per avvicinarsi all’obiettivo più importante.

Nel primo dei due PGS consecutivi in programma a Val Saint-Come, la località del Québec che ospita un week-end cruciale di Coppa del Mondo, lo squadrone italiano conclude dal 4° al 6° posto nella sfida maschile canadese, rispettivamente con Daniele Bagozza, Maurizio Bormolini e Edwin Coratti, ma per il livignasco oggi 5° c’è comunque un guadagno di 16 punti (per portarsi a +87) nei confronti di Andreas Prommegger, il suo primo inseguitore nella generale che viene eliminato agli ottavi di finale dal compagno di squadra Benjamin Karl.

Il “Bormo”, invece, ha sbagliato nei quarti sfidando Bagozza, che poi è stato battuto da Karl prima di perdere anche la small final contro il bulgaro Yankov, terzo. Nella finalissima, l’austriaco è stato invece piegato da Zan Kosir, già capace di firmare il miglior crono in qualificazione e che riporta la Slovenia al successo, con Coratti che si era inchinato proprio contro il futuro vincitore ai quarti. Gli ottavi, invece, erano stati amari per Felicetti, la qualificazione fatale a Messner (terzo nella generale prima di questa gara-1), diciottesimo, March (21esimo), Lantschner (28esimo) e Fischnaller, 31esimo.

Il prologo pomeridiano, in ambito femminile, era costato il mancato ingresso nel tabellone a 16 a Lucia Dalmasso, beffata con la 17esima prestazione, Elisa Fava (31esima) e una Elisa Caffont squalificata, con Jasmin Coratti che ha pagato carissimo un errore nel quarto di finale contro Sabine Payer (che agli ottavi aveva eliminato nientemeno che la leader di coppa Tsubaki Miki), poi seconda dopo aver ceduto solo in finale a Ramona Hofmeister. La tedesca è tornata a dominare il circuito, prendendosi anche questo primo appuntamento in Canada nella gara che ha visto Michelle Dekker chiudere terza.