Anche il PSL iridato è amaro per gli azzurri: March e Dalmasso out ai quarti, Prommegger trionfo da leggenda

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Snowboardcampionati del mondo 2023

Anche il PSL iridato è amaro per gli azzurri: March e Dalmasso out ai quarti, Prommegger trionfo da leggenda

Campionati del mondo di snowboard a Bakuriani: niente medaglie per la nazionale italiana, dopo l'incredibile beffa per Bormolini in qualificazione. Tra le donne esulta Julie Zogg (secondo oro in carriera) davanti alla connazionale Jenny, doppietta austriaca tra gli uomini con il 42enne (che aveva eliminato Aaron March) che piega Auner nella finalissima.

E' amara anche la seconda gara iridata per gli snowboarder azzurri, anche se le aspettative da medaglia forse erano leggermente inferiori rispetto al PGS di domenica scorsa.

A Bakuriani, non arriva il podio neppure nello slalom parallelo, sia a livello maschile che femminile, nel giorno del trionfo da leggenda di Andreas Prommegger, che conquista il suo terzo titolo mondiale (il secondo in PSL), a 42 anni, dominando sin dalla qualificazione e guidando la doppietta austriaca (con tre atleti ai primi quattro posti). Beffati nel gigante parallelo, gli aquilotti ripetono quanto fatto a Rogla 2021, ma senza l'iridato in carica Benjamin Karl, squalificato al mattino: Prommegger, che fu d'argento due anni fa, ha superato in rimonta nella finale il ben più giovane (16 anni di differenza) connazionale Arvid Auner, mentre Fabian Obmann non è riuscito a completare un podio tutto biancorosso, perdendo la small final contro il giovane canadese Arnaud Gaudet, alla prima medaglia a questi livelli.

E' andata male al quartetto azzurro in gara: non aveva superato la qualificazione il faro del gruppo del dt Cesare Pisoni, ovvero il leader della CdM di specialità, Maurizio Bormolini, out nella fase mattutina a causa della rottura degli attacchi praticamente in partenza. Nel tabellone ad eliminazione diretta, niente da fare negli ottavi per Edwin Coratti e Marc Hofer, con lo stesso Prommegger che ha giustiziato pure Aaron March (alla fine ottavo) nei quarti.

Tra le donne è stata la Svizzera, senza particolari sorprese nel pronostico, a fare saltare il banco. Arriva infatti il secondo oro mondiale per Julie Zogg, in una finale tutta rossocrociata con Ladina Jenny costretta ad accontentarsi della medaglia d'argento, lei che aveva eliminato Lucia Dalmasso ai quarti di finale. Dopo il 4° posto nel PGS, ecco l'8° nello slalom parallelo per la giovane veneta, ormai il punto di riferimento del team azzurro che aveva visto uscire in qualificazione Nadya Ochner (21esima) ed Elisa Caffont, 23esima.

Il bronzo è andato a Sabine Schoeffmann, per un'altra medaglia austriaca con la tedesca Ramona Hofmeister quarta e delusa.

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