Bagozza è il re della grande notte del Faloria: finale tutta italiana con March, che show a Cortina!

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Giovanni Zenoni

Snowboardcoppa del mondo 2024/25

Bagozza è il re della grande notte del Faloria: finale tutta italiana con March, che show a Cortina!

Il nuovo gigante parallelo di Coppa del Mondo sulle nevi italiane, due giorni depo Carezza, vede la nazionale azzurra regalarsi un atto decisivo da sogno per la gara maschile, mentre Jasmin Coratti è ancora sul podio, terza in quella femminile vinta da Sabine Payer.

Una finale tutta italiana, la chiusura più bella nella grande notte del Faloria di Cortina, per un PGS maschile che parla ancora azzurro per portare all’Italia dello snowboard la sesta vittoria in dodici gare di stagione e i podi numero 10, 11 e 12.

Ci pensano Daniele Bagozza e Aaron March a regalare uno show totale, sfidandosi nell’atto conclusivo con il 29enne reduce dalla prima perla stagionale nel PSL di Yanqing (e nel pomeriggio cortinese già davanti a tutti in qualificazione) che piega uno dei grandi veterani della nazionale per 13 centesimi, con Aaron che ha sognato il primo hurrà, a 38 anni, in un gigante parallelo.

Per Daniele, settimo timbro in Coppa del Mondo (il secondo nella specialità) e un grande sogno chiamato sfera di cristallo, dopo averla già accarezzata nello scorso inverno: Bagozza che ha compiuto il suo miracolo in semifinale, rimontando al photofinish per una questione di millimetri Alexander Payer, poi vincente nella small final con il connazionale Obmann, a sua volta ko nell’altro scontro sull’asse Italia-Austria con March.

Si era fermata ai quarti la corsa del re di Cortina, Roland Fischnaller battuto da Payer, e di Gabriel Messner (piegato da Obmann), agli ottavi invece per Bormolini nel derby con March e per Coratti, beffato dallo stesso Payer.

Fuori in qualificazione Felicetti, ventesimo, Hofer (37esimo) e Lantschner (39esimo).

E dalla gara femminile è arrivato un altro podio per l’Italia del dt Pisoni, con Jasmin Coratti che, poco più di 48 ore dopo il primo trionfo in CdM a Carezza, è splendida terza (4° podio per lei) firmando un’impresa, visto che la 23enne altoatesina batte nella small final una stella come Tsubaki Miki, dopo aver ceduto in semifinale (per soli 11 centesimi) alla polacca Aleksandra Krol-Walas, che perderà poi la finalissima contro Sabine Payer.

Elisa Caffont era stata eliminata ai quarti dalla stessa Krol-Walas, mentre Lucia Dalmasso, gran 3° tempo in qualificazione, si è fermata subito agli ottavi con Ramona Hofmeister (poi eliminata da Coratti nei quarti). Elisa Fava, out in qualificazione, sarà ventiduesima.

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