C'è una fuoriclasse azzurra che non può gareggiare: la folle stagione di Michela Moioli e dello snowboard cross

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Snowboardcoppa del mondo 2020/21

C'è una fuoriclasse azzurra che non può gareggiare: la folle stagione di Michela Moioli e dello snowboard cross

E' notizia di ieri pure la cancellazione (ovviamente causa Covid) della tappa inaugurale di Coppa del Mondo, riprogrammata a metà gennaio a Montafon. E così, rimangono due soli appuntamenti in piedi per una specialità che vede la bergamasca pronta a dominare... senza poterlo dimostrare.

Una fuoriclasse fermata da una stagione assurda, molto di più per il suo snowboard cross che non per i colleghi delle altre discipline invernali.

Michela Moioli, così come ovviamente tutte le colleghe e i colleghi della tavola, sta vivendo un dramma sportivo vedendo cancellate, una dopo l'altra, quasi tutte le tappe di una Coppa del Mondo che non comincerà neppure nelle prossime settimane. La FIS ha annunciato nella giornata di martedì che l'opening di Montafon, già rinviato di un mese (al prossimo 14-16 gennaio 2021) a causa della mancanza di neve nel secondo week-end di dicembre per la località austriaca, non ci sarà proprio; l'organizzazione ha alzato bandiera bianca “in considerazione della situazione sanitaria a livello locale”, perdendo quindi anche la gara della CdM di skicross prevista (in questo caso, la stagione è già cominciata con le tappe di Arosa e Val Thorens e ripartirà il 20 gennaio dalla Svezia).

Si dovrebbe cominciare, quindi, il week-end del 22-24 gennaio a Chiesa in Valmalenco con la gara sprint e a squadre che va a sostituire, seppur l'organizzazione sia la stessa guidata da Franco Vismara, l'appuntamento con la novità assoluta di Bergamo. In calendario rimane poi solo la finale di Veysonnaz del 20 marzo, anche se ovviamente la FIS sta lavorando per disputare almeno un altro paio di gare, con Cervinia che dovrebbe recuperare il suo evento cancellato a dicembre e la candidatura della Georgia, per un appuntamento a Bakuriani il 5-7 febbraio.

Su sette tappe, ne sono quindi saltate cinque e pure i campionati del mondo, lo ricordiamo, sono ancora da riassegnare (con l'Italia in pole position) dopo la rinuncia cinese. Si dice, ed è un dato di fatto legato ai numeri sul quale la stessa protagonista ha scherzato più volte, che le stagioni che si concludono con l'anno dispari non portino troppo bene a Michela Moioli, che ha vinto le sue tre Coppe del Mondo e il titolo olimpico negli anni pari (2016-2018-2020).

E in effetti si sta proseguendo su questa scia, ma questa volta senza poter gareggiare. Un peccato enorme, incrociando le dita per salvare il salvabile e guardando già al prossimo anno... pari, che fa rima con le Olimpiadi di Pechino 2022.

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