Dalmasso, Bormolini e Felicetti, le voci della gioia di un'Italsnowboard da sogno: "E ora pensiamo allo slalom"

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Cesare Pisoni

Snowboardcoppa del mondo 2024/25

Dalmasso, Bormolini e Felicetti, le voci della gioia di un'Italsnowboard da sogno: "E ora pensiamo allo slalom"

Un altro triplo podio azzurro nel PGS di Yanqing, con la seconda vittoria in carriera della bellunese che già ragiona sulla gara di domani, come Maurizio Bormolini leader di coppa. Pisoni: "Gruppo incredibile a tutti i livelli, la motivazione è sempre altissima".

Un altro show di una nazionale da sogno, per il terzo successo stagionale in Coppa del Mondo, quando deve ancora terminare la seconda tappa cinese con il PSL in programma domenica, sempre sulle nevi di Yanqing, e il primo in ambito femminile con Lucia Dalmasso che si è regalata la seconda gioia tra le “grandi” dopo il PGS di Scuol, lo scorso gennaio.

A parte le due gare difficili di Mylin, la continuità della classe 1997 agordina è ormai consolidata e quanto fatto oggi da Lucia è da campionessa vera, se pensiamo che tra semifinale e finale ha battuto due stelle come Miki e Payer al termine di duelli mozzafiato: “Mi sono divertita tantissimo oggi – le parole a fisi.org della stessa vincitrice – Il tracciato era fantastico, sono state sfide veramente toste e ci voleva una giornata così!

Non poteva andare meglio, ora cerco di rimanere concentrata per lo slalom di domenica”.

Ancora sul podio (per la dodicesima volta in carriera) dopo la vittoria nel PSL di domenica scorsa, Maurizio Bormolini guida la classifica generale di coppa, il vero grande obiettivo del livignasco oggi battuto solo in finale da Tim Mastnak. “Sono strafelice, perchè oggi era una gara difficile e da combattere fino alla fine, ce l'ho fatta. In finale sono rimasto agganciato ad una porta e ho commesso un errore, spero di continuare così nel resto della stagione”.

Chi ritorna sul podio a distanza di quasi un anno dall'ultima volta è Mirko Felicetti, anch'egli arrivato alla dozzina di top-3 in CdM, sognando anche il secondo hurrà (l'unico del trentino è quello di Blue Mountain ad inizio 2020, sempre in PGS) prima di cedere in semifinale al futuro vincitore, per poi regolare Prommegger nel duello per la terza moneta. “Non mi aspettavo questo risultato, ho cambiato materiali ad inizio stagione e non pensavo di trovare un buon feeling così presto – l'analisi di Mirko, sempre tramite l'ufficio stampa FISI – E' andata bene, mi spiace solamente come ho perduto la semifinale contro Mastnak che poi ha vinto, faccio i complimenti a tutto il team e ringrazio chi mi supporta”.

Il direttore tecnico Cesare Pisoni non può che esaltarsi per una squadra che guida da anni con risultati clamorosi, ma l'allenatore bergamasco applaude l'intero gruppo azzurro: “E' stata un'altra grande prestazione dei ragazzi, nella gara maschile potevamo fare addirittura una doppietta. Siamo in testa in entrambe le classifiche di gigante con Dalmasso e Coratti, mentre Bormolini guida la graduatoria generale.

E' il frutto del lavoro dello staff, un gruppo incredibile che dopo due settimane in Cina vede ancora tutti estremamente motivati. E' una bella cosa vedere questi ragazzi che si divertono e soprattutto si alternano sul podio”.

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