Nel primo dei due PGS sulle nevi polacche, ritorna alla vittoria il campionissimo di Funes, che piega Sangho Lee, con il "Bormo" terzo davanti a Coratti. Lucia Dalmasso è quarta nella gara femminile che vede Hofmeister continuare la serie di successi.
Sabato 1 Marzo, 14:10
Un trionfo totale, per la decima gemma stagionale di squadra che viene incastonata dal leader storico di un team, quello guidato dal dt Pisoni, davvero pazzesco.
A 44 anni suonati, Roland Fischnaller scrive la storia tornando al successo in Coppa del Mondo (sono 22 in totale), che gli mancava da 24 mesi quando firmò Rogla con la sua classe immensa. A Krynica, nel primo dei due giganti polacchi, il classe 1980 di Funes, già secondo poche settimane fa a Val Saint-Come (quello in Canada era stato il suo primo podio stagionale), piega nella finalissima Sangho Lee, nel giorno che vede Maurizio Bormolini conquistare la sua prima sfera di cristallo, per ora di specialità in attesa della festa per la generale che potrebbe arrivare già domani nel PGS bis.
Il livignasco, infatti, chiude terzo battendo nella small final Edwin Coratti, allungando da 133 a 171 pt il margine su Andreas Prommegger, eliminato proprio da Fischnaller agli ottavi, quando restano solo due prove in calendario. Con l’eliminazione di Yankov in qualificazione, invece, per il discorso coppa di gigante il “Bormo” non ha avuto problemi a chiudere i conti, dopo aver perso la semifinale con “capitan Fisch”, mentre Lee aveva regolato per un solo centesimo Coratti, che poi sarà quarto davanti a Felicetti, eliminato ai quarti (dopo che il trentino era stato il migliore in qualificazione) da… Fischnaller.
In quel turno si era fermato anche Bagozza, nell’altro derby con Bormolini.
La gara femminile ha visto Ramona Hofmeister infilare la quinta vittoria consecutiva, questa volta battendo nettamente in finale Michelle Dekker, con l’olandese quindi seconda davanti a Julie Zogg, che nella small final ha avuto la meglio di Lucia Dalmasso. La veneta era stata stoppata in semifinale, per soli 3 centesimi, dalla fuoriclasse tedesca che poco prima, nel turno dei quarti, si era sbarazzata di Elisa Caffont. Semaforo rosso agli ottavi per Jasmin Coratti, ad un solo centesimo dalla dominatrice della prima parte di stagione, Tsubaki Miki, con la nipponica che oggi festeggia la sfera di cristallo assoluta avendo oltre 200 pt di vantaggio su Hofmeister.
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