Super Moioli e la partenza vincente, il racconto a Poligono 360: "Ora i Mondiali, su una pista che mi piace"

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Super Moioli e la partenza vincente, il racconto a Poligono 360: "Ora i Mondiali, su una pista che mi piace"

La fuoriclasse dello snowboard cross, prima e quarta nell'opening di Coppa del Mondo in Valmalenco, già pensa all'appuntamento iridato. Ne ha parlato con Dario Puppo e Massimiliano Ambesi...

Un “Poligono 360” per celebrare Michela Moioli e la sua grande partenza stagionale, con la vittoria all'esordio nella CdM di snowboard cross che, sabato scorso, ha visto la bergamasca cominciare alla grande la difesa della sua sfera di cristallo, per poi concludere al 4° posto nel secondo appuntamento sulle nevi di Chiesa in Valmalenco.

Michela ne ha parlato in occasione dell'approfondimento di Eurosport, curato da Dario Puppo e Massimiliano Ambesi, ragionando già anche in ottica campionati del mondo di snowboard cross, prossimo appuntamento stagionale in Svezia. “Dover attendere così tanto è stata forse la sfida più difficile di quest'anno – ha spiegato la campionessa olimpica in riferimento alle continue cancellazioni che hanno portato la coppa a cominciare quasi a fine gennaio – E' stata dura, ma ne è valsa la pena anche perchè non avevo mai vinto all'esordio e sono contenta in generale della prestazione, nonostante il 4° posto di domenica”.

Gli applausi all'organizzazione della Valmalenco (“è stato bellissimo cominciare in casa e, in qualche modo con la start section già prevista, c'era un pezzo delle gare previste a Bergamo”), che tra l'altro ha visto atleti sponsorizzati dalla stazione valtellinese ottenere risultati di peso con Sommariva 3° e Belingheri 5° nella prima gara di sabato, e un aneddoto sulle settimane pre gara. “Non eravamo a posto con le tavole, ci siamo accorti che erano lente, ma in qualche modo siamo tornati al vecchio materiale e ho vinto proprio con quello. Sabato mi sono accesa arrivando in finale e, dopo aver infilato la Samkova, ho fatto venire qualche brivido esultando troppo presto...”.

In ottica Coppa del Mondo e Mondiali (10-12 febbraio a Idre Fjall), il quadro delle rivali sembra già chiaro visto che nelle prime due gare stagionali le finaliste sono state le stesse. “Non mi era mai capitato, devo dire che Gulini mi ha sorpresa, perchè è sempre andata forte ma senza grande continuità che invece ha dimostrato in Valmalenco. Eva (Samkova, ndr) la conosciamo, poi c'è Julia Pereira che, dopo la medaglia olimpica da giovanissima (proprio alle spalle di Michela a PyeongChang), è ripartita e sarà una grande rivale. Ho visto invece in difficoltà Jacobellis e Trespeuch, ma arrivano tante giovani e questo è positivo perchè ci mettono pepe”.

Ora alla fuoriclasse bergamasca in forza all'Esercito resta da sfatare solo un ultimo tabù, quello del titolo mondiale. “Torneremo a Chiesa in Valmalenco per allenarci, sono curiosa perchè non sono mai stata sulla pista svedese, ma è enorme e con grandi strutture, quindi mi piace tantissimo perchè si può fare la differenza”.

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