Tripudio italiano a Carezza: la CdM di snowboard si apre con la doppietta Bormolini-Coratti!

Ha perso la sfera di cristallo per un soffio, nell'ultima gara a Berchtesgaden lo scorso marzo, e tanta voglia di riprendersi tutto quest'anno.

Maurizio Bormolini e lo snowboard azzurro cominciano nella maniera migliore possibile la stagione 2023/24, dominando il PGS andato in scena a Carezza, teatro della prima tappa di Coppa del Mondo: 16 centesimi dividono il livignasco, al terzo hurrà nel massimo circuito (ma il primo in questa specialità dopo i PSL di Bad Gastein e Bansko), e un altrettanto super Edwin Coratti, in una finale della gara maschile sulla splendida “Pra di Tori” tutta azzurra.

Lo squadrone di coach Cesare Pisoni è stato perfetto, con Bormolini arrivato all'ultimo atto dopo aver piegato l'elvetico Gian Casanova, che perderà la small final e il podio nel confronto con Benjamin Karl, in semifinale e lo stesso Coratti che aveva regolato l'austriaco per scontrarsi poi con il compagno di squadra.

Peccato solo per l'eterno Roland Fischnaller, eliminato per 3 centesimi da Karl ai quarti e ottavo in classifica, alle spalle di March settimo. Niente da fare agli ottavi per Mirko Felicetti, 13°.

Tra le donne parte alla grande per provare a vincere un'altra CdM la tedesca Ramona Hofmeister, che approfitta dell'uscita immediata in finale di Daniela Ulbing, con l'austriaca seconda davanti alla giapponese Miki, che ha piegato Zogg nella small final.

Quella di Carezza è stata l'ultima gara della carriera per Nadya Ochner, che arriva sino ai quarti di finale e sarà settima, sulla pista dove ottenne 5 anni fa la sua unica vittoria in coppa, lei iridata in carica nella prova a squadre in coppia con March.

La miglior azzurra risulterà Lucia Dalmasso, fuori ai quarti (proprio contro Hofmeister) come Nadya e alla fine quinta, di nuovo ad un passo dal grande risultato per il futuro della nazionale italiana in rosa. Eliminate agli ottavi Elisa Caffont e Jasmin Coratti, che avevano superato la qualificazione.

Sabato c'è già un altro gigante parallelo e di nuovo su nevi italiane, nella notte del Faloria a Cortina d'Ampezzo.