Alle 14.20 la Sprint maschile apre il programma di Le Grand Bornand: Johannes Boe non vuole più fermarsi, Giacomel ci crede

Il trentino, reduce da una buona tappa in Austria, punta in alto a Le Grand Bornand, cercando di regalare all'Italia il primo podio stagionale. Ad Hochfilzen è arrivato un 11° posto nella Sprint, seguito da una buona rimonta nell'Inseguimento del giorno successivo, chiuso in settima piazza. Ma se a Kontiolahti era mancata la precisione in piedi, nella seconda tappa di CdM Giacomel è stato frenato dagli errori a terra. La forma sugli sci c'è e se dovessero entrare due buoni poligoni, ecco che il podio sarebbe lì a portata di mano. L'azzurro sarà nel gruppo rosso dei migliori con il pettorale 50, mentre nella prima parte di gara vedremo Didier Bionaz (22), Lukas Hofer (26) e Daniele Cappellari (29). Non ci saranno invece Patrick Braunhofer ed Elia Zeni, impegnati in Ibu Cup a Obertilliach (Aut).

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Ad Hochfilzen Johannes Boe è tornato padrone della CdM e ad indossare il pettorale giallo di leader. Con la doppietta Sprint-Inseguimento, pur non essendo ancora al 100%, ha fugato tutti i dubbi lasciati nelle gare di selezione a Sjusjoen e nella tappa inaugurale di Kontiolahti. Dopo aver regalato una rimonta show nell'ultima tornata della staffetta, poi persa contro la Francia, JTB vuole dettare legge anche a Le Grand Bornand, in casa dei bleus, dove vanta già quattro successi in prove Sprint, compresa l'ultima disputata, nel 2022, quando trionfò davanti a Laegreid e Doll. 

Sturla, secondo nella classifica generale, sarà uno dei principali avversari di Giovannino, in una Norvegia che avrà anche Soerum, Stroemsheim, Christiansen e ha confermato il giovane Uldal, a spese di Tarjei Boe (qui secondo nel 2019), che farà solo la Mass Start di domenica. La Francia, che non ha mai vinto in casa una Sprint, nemmeno ai tempi di Martin Fourcade, si gioca le carte Jacquelin, Perrot e Fabien Claude, terzo ad Hochfilzen una settimana fa, senza dimenticare Fillon Maillet. Ma con sei atleti diversi saliti sul podio nelle prime due prove stagionali, si prospetta l'ennesima battaglia con tanti atleti coinvolti.