Biathlon: è sempre Francia nella staffetta femminile di Ruhpolding, Italia sesta

A soli tre giorni dalla staffetta di Oberhof, il bizzarro calendario della Coppa del Mondo di Biathlon propone la rivincita per aprire la tappa di Ruhpolding e fornire le ultime indicazioni sul campo per le formazioni da utilizzare tra un mese ai Campionati Mondiali di Nove Mesto. E' ancora assente Dorothea Wierer che si spera di rivedere nella sua Anterselva e mancano anche Justine Braisaz e Hanna Oeberg che prendono una giornata di riposo prima della Sprint di venerdì.

Nella frazione di lancio, la svedese Magnusson (0+0) e Lou Jeanmonnot (0+1) costruiscono un vantaggio di 3 secondi sull'ucraina Petrenko (0+0) e di 18 secondi su un gruppetto composto dalla ceca Vobornikova (0+2), Samuela Comola (0+2), la tedesca Hettich (0+2), la canadese Lunder (0+0) e la polacca Sidorowicz (0+2). E' crollata nel poligono in piedi la norvegese Skogan (2+3) che si presenta al cambio con un distacco di un minuto e mezzo abbondante.

Nel primo giro della seconda frazione, Lisa Vittozzi, che ha scambiato con Passler la posizione rispetto a Oberhof, si riporta sulle prime ed è perfetta al tiro costruendo un vantaggio di 7 secondi sulla francese Richard, l'ucraina Dzhima e la svedese Persson. L'azzurra è scatenata sugli sci ma deve utilizzare due ricariche in piedi pur mantenendo la testa. Al cambio di metà gara, Lisa Vittozzi (0+2) si presenta con una decina di secondi di vantaggio sulla svizzera Haecki (0+2), l'ucraina Dzhima (0+0), la tedesca Schneider (0+0), la francese Richard (0+1) e la svedese Persson (0+1).

Rebecca Passler viene ripresa nel corso del primo giro della terza frazione dove vanno all'attacco Sophie Chauveau e Franziska Preuss. Dopo la sessione di tiro a terra la tedesca e la svedese Brorsson partono con 4 secondi di vantaggio su Chauveau e una perfetta e rapidissima Passler. Paga qualcosa Aita Gasparin che si ritrova a 13 secondi. Rebecca mantiene il suo ritmo sugli sci mentre allungano le prime tre che entrsno al poligono in piedi con 10 secondi di vantaggio. Preuss (0+0), Brorsson (0+0) e Chauveau (0+1) mantengono il comando delle operazioni con 20 secondi di vantaggio su Rebecca Passler (0+2) che deve usare due ricariche, 32 su Gasparin (0+2) e 37 su Merkushina (0+3).

All'ultimo cambio si 'presentano insieme Germania e Svezia con la Francia a 6 secondi. L'Italia è quarta a 47 secondi e precede la Svizzera a 53 secondi e l'Ucraina a 57. Julia Simon con una ricarica e una perfetta Keblinger guadagnano poco meno di venti secondi di vantaggio su Elvira Oeberg nella sessione a terra dove Michela Carrara non sbaglia e mantiene la quarta posizione a un minuto precedendo di 6 secondi la svizzera Baserga e l'ucraina Dmytrenko. Simon allunga mentre Keblinger cede al ritorino di Oeberg

 

Simon (0+1) è devastante nell'ultimo poligono ma Elvira (0+2) non si arrende e le due sono separate da 13 secondi all'inizio dell'ultimo giro. Purtroppo Michela Carrara (0+3) deve ricorrere a tre ricariche e sfuma il quarto posto per il sorpasso di Baserga (0+0) e Dmytrenko (0+1). 

Arriva la seconda vittoria consecutiva in Staffetta, la settima nelle ultime sette gare del programma di Coppa del Mondo, della Francia (0+4) che precede di 8.7 secondi la Svezia (0+3). E' terza la Germania (0+3) a 46.7 secondi, quarta la Svizzera (0+7) a 1.22.3, quinta l'Ucraina (0è4) a 1.36.1 e sesta l'Italia (0+9) a 1.40.7.