A Sjusjoen, la ragazza di Anterselva batte tutte nella super sprint; doppietta norvegese tra gli uomini, con un discreto 13° posto per Braunhofer.
Mercoledì 1 Dicembre 2021
Arriva dall'IBU Cup e dal gran talento di Linda Zingerle, la prima vittoria stagionale per il biathlon azzurro.
La classe 2002 di Anterselva, figlia del tecnico della nazionale Andreas, ha trionfato nella super sprint che ha aperto la seconda tappa del circuito continentale, sulle nevi di Sjusjoen; è il primo successo a questi livelli per l'azzurrina, che ha recuperato terreno dopo i due errori nella terza sessione di tiro, beffando così l'ucraina Iryna Petrenko, seconda con un errore, mentre la terza piazza sul podio è della russa Anastasia Shevchenko, distaccata di 1”4 con due errori al poligono.
Trentesima piazza per la seconda azzurra in classifica, Eleonora Fauner, mentre non erano riuscite a superare il turno di qualifica Beatrice e Martina Trabucchi, Rebecca Passler e Irene Lardschneider.
Doppietta norvegese nella super sprint a livello maschile, con il padrone di casa Filip Andersen, giunto alla quarta vittoria in IBU Cup, che si è portato a casa il primo posto grazie ad una prova chiusa con il tempo di 20'01”7 con due errori al tiro, con piazza d'onore ad appannaggio del compagno di squadra Erlen Bjontegaard, attardato di 2”2 (con un errore), e terza piazza a 16”5 per il tedesco Justus Strelow (un errore).
Tre gli italiani in gara nella fase finale, con Patrick Braunhofer migliore di giornata: il 23enne altoatesino, che aveva terminato la fase di qualifica con il quinto tempo, è arrivato 13esimo a 44”3 dal vincitore; più attardati gli altri azzurri con Daniele Cappellari 19esimo e David Zingerle 21esimo. Non avevano superato il taglio nella mattinata Michele Molinari, Daniele Fauner e Cedric Christille.
Squadretta in alluminio arc tec 88° per la perfetta manutenzione dei tuoi sci. indicata per la giusta affilatura delle lamine laterali di sci e snowboard
321