Ancora un'ottima prestazione per la squadra italiana femminile di biathlon impegnata, assieme alle big norvegesi e francesi, nelle gare test di Sjusjøen dove oggi sono andate in scena le mass start. Il team azzurro ha raccolto nuovamente la vittoria e il terzo posto.
Dopo la vittoria nella sprint di ieri Dorothea Wierer ha fatto doppietta imponendosi anche nella partenza in linea. La ventiquattrenne altoatesina aveva preso il comando delle operazioni dopo i poligoni a terra, ma un errore in piedi ha permesso a Tiril Eckhoff e a una Nicole Gontier spettacolare in piazzola di riagganciarla.
Le tre sono arrivate in gruppo alla sessione di tiro conclusiva dove Dorothea ha mancato un unico bersaglio, mentre la valdostana e la norvegese hanno sbagliato due volte. Wierer si è così involata verso il secondo successo in due giorni mentre la scandinava ha concluso nuovamente alla piazza d'onore.
Gontier ha completato il podio ottenendo un risultato estremamente incoraggiante in vista nell'inverno in cui, se non dovesse avere i problemi al ginocchio che tanto l'hanno condizionata in negativo nel recente passato, potrebbe finalmente riuscire a mettere a frutto il proprio potenziale.
Quarta piazza per Synnøve Solemdal, in ripresa dopo la pessima sprint e brava a recuperare nei tiri in piedi dopo aver sbagliato troppo a terra. Quinta invece la ventunenne Hilde Fenne, norvegese in caccia del pettorale per Östersund così come Kaia Nicolaisen ed Elise Ringen, rispettivamente sesta e settima.
Karin Oberhofer oggi ha commesso 5 errori e ha concluso ottava, appena davanti ad Anais Bescond, la quale ha percorso una volta in meno il giro di penalità rispetto alla veterana del team italiano.
Le indicazioni che escono da Sjusjøen sono sicuramente positive ma sono, appunto, semplici indicazioni di una tendenza anche perché non è possibile sapere come le atlete abbiano reagito ai carichi di lavoro, pertanto le condizioni atletiche attuali di ognuna di esse possono essere molto diverse.
Bisogna di conseguenza scacciare facili e insensati trionfalismi che troppo spesso accompagnano prestazioni positive in competizioni poco probanti, salvo poi lasciare spazio ad altrettanto insensati catastrofismi nel caso nell'opening di Coppa del Mondo non dovessero arrivare risultati di peso.
Le due vittorie e i quattro podi in due giorni fanno morale e fanno ben sperare verso una stagione in cui la squadra azzurra potrà togliersi parecchie soddisfazioni, ma i valori assoluti si vedranno solo fra tre settimane a Östersund.
SJUSJØEN - MASS START FEMMINILE
1. WIERER Dorothea [ITA] (0+0+1+1) 23'11"0
2. ECKHOFF Tiril [NOR] (1+1+0+2) a 8"3
3. GONTIER Nicole [ITA] (0+0+0+2) a 35"2
4. SOLEMDAL Synnøve [NOR] (2+1+0+0) a 45"9
5. FENNE Hilde [NOR] (1+1+1+2) a 1'12"0
6. NICOLAISEN Kaia [NOR] (0+0+0+1) a 1'14"5
7. RINGEN Elise [NOR] (0+0+1+2) a 1'15"0
8. OBERHOFER Karin [ITA] (1+1+1+2) a 1'26"4
9. BESCOND Anais [FRA] (1+1+2+0) a 1'34"8
10. OLSBU Marte [NOR] (1+0+2+0) a 1'52"2
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Approfondimenti
Video
Biathlon - Women's Mass Start - Sjusjøen - SESONGSTART SKISKYTING 16-11-2014
Emil Hegle Svendsen VK, Domenica 16 Novembre 2014BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Passo del Tonale | 29/30 | 20-70 cm |
Dobbiaco | 18/19 | 10-46 cm |
Campitello di Fassa | 20/23 | 25-40 cm |
Ponte di legno | 29/30 | 20-70 cm |
Canazei | 20/23 | 25-40 cm |
Alpe di Siusi | 22/24 | 50-80 cm |
Pinzolo | 13/14 | 5-35 cm |
Folgarida | 22/24 | 20-65 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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