Il tedesco Nawrath coglie la prima vittoria nella pirotecnica Sprint di Oestersund. Tredicesimo un ottimo Bionaz, 14^ Giacomel

Il freddo intenso continua a Oestersund con la colonnina del mercurio alla partenza a -15°, il limite minimo per disputare la prima Sprint della stagione dopo un 2022/23 nel corso del quale Johannes Thingnes Boe non ha lasciato neppure le briciole agli avversari con 7 vittorie su 7 prove disputate in Coppa del Mondo alle quali va aggiunta la medaglia d'Oro ai Campionati Mondiali di Oberhof. Il campionissimo norvegese parte con il pettorale 26 e prima di lui si possono iniziare a leggere i primi segnali della gara.

Quando Johannes Boe entra nel primo poligono ha messo in cascina nel primo giro 10 secondi su Jacquelin e 11 su Giacomel e Christiansen ma il norvegese incappa in due errori che lo spingono a 38 secondi dal perfetto Christiansen che viene presto scavalcato da un eccezional Sebastia Samuelsson, il più veloce in pista e al poligono che gli infligge 22 secondi. Nelle primissime posizioni dopo la sessione di tiro a terra i tedeschi Doll e Strelow, il norvegese Stroemsheim e un ottimo Didier Bionaz che, dopo il 5/5, è a soli 32.8 secondi da Samuelsson. Non è lontano, a 43.7 secondi Tommaso Giacomel che sbaglia il quinto bersaglio. Nel secondo gruppo di merito spicca Rajei Boe che dopo il 5/5 è provvisoriamente secondo a 18.1 secondi dallo svedese.

Il primo duello al calor bianco si gioca tra il secondo poligono e l'ultimo giro tra Christiansen che non commette errori seppure in una lunghissima sessione, Ponsiluoma e l'eccellente Didier Bionaz (10/10). Nella classifica provvisoria il norvegese precede di 1.8 secondi lo svedese e di 3.5 il valdostano. Si inserisce nel risicatissimo spazio lo svizzero Stalder che paga 2.4 al termine. Buon anche la gara di Giacomel che, dopo un errore per sessione, chiude a solo 19.5 secondi da Christiansen. La classifica viene stravolta dall'arrivo di Sebastian Samuelsson che, nonostante due errori in piedi, diventa "leader nella club house" con 30.8 secondi sul secondo mentre un ulteriore errore spinge Johannes Boe a oltre un  minuto.

Ma non sono finiti i colpi di scena in questa pirotecnica gara. Doll è battuto di solo un secondo da Christiansen che viene superato dal compagno di squadra Stroemsheim. E il sipario non è ancora calato con un secondo gruppo di partenza scatenato. Ne approfitta Tarjei Boe (10/10) ma viene scavalcato poco dopo dal tedesco Nawrath che vola a cogliere, a 30 anni, la prima vittoria in carriera.

Nella classifica finale Philipp Nawrath (0+0) chiude con 18.7 secondi di vantaggio su Tarjei Boe (0+0) e 19.8 su uno scatenato Vebjoern Soerum (0+0). Si deve accontentare del quarto posto, Samuelsson (0+2) a 26.7 che precede Johannes Dale (1-0), quinto a 46.6 con il quarto norvegese nei primi 6, Stroemsheim (0-0) a 48.2. E' settimo il francese Fabien Claude (1-0) a 48.7, ottavo Kuehn (0-1) a 57.2, solo nono Christiansen (0+0) a 57.5 e decimo Benedikt Doll (0+1) a 58.5. Didier Bionaz (0-0), con la tredicesima posizione eguaglia la miglior prestazione in carriera in Coppa del Mondo, di gran lunga la migliore in una Sprint, a 1.01.0 e precede di una sola posizione Tommaso Giacomel (1-1), quattordicesimo a 1.17.0.

Il più veloce sugli sci, in una gara che ha premiato i pettorali alti, è Samuelsson, 21 secondi più veloce di Nawrath, 25 di Dale, 28 di Tarjei Boe e 30 di Johannes, che precede Christiansen e Soerum. Sono 5 i norvegesi tra i 7 più veloci in pista. Giacomel, che paga 48.1 secondi allo svedese, ha l'undicesimo tempo, Bionaz il sedicesimo a 56 secondi.