Uno, due, tre... Giacomel! Ancora a podio nell’Inseguimento di Anterselva. "Ho pagato l’ultimo giro, ma sono contento"

Uno, due, tre…Giacomel ancora a podio nell’Inseguimento di Anterselva: “Ho pagato un po' l’ultimo giro, ma sono contento”
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Uno, due, tre... Giacomel! Ancora a podio nell’Inseguimento di Anterselva. "Ho pagato l’ultimo giro, ma sono contento"

Dopo la vittoria nella Mass Start di Ruhpolding e il podio nella Sprint di Anterselva, il trentino si conferma là davanti anche nell’Inseguimento, cedendo il passo al leader della generale Sturla Holm Laegreid e Tarjei Boe. Terzo podio consecutivo e sesto in carriera per arrivare con grandissima fiducia ai Mondiali di Lenzerheide. Le dichiarazioni nel post gara di Tommaso e delle staffettiste italiane, che hanno chiuso quinte ad un passo dalla quarta posizione.

“Non avevo mai fatto un back to back, ora ho una striscia di tre podi consecutivi – ha dichiarato Tommaso Giacomel nel post gara di Anterselva -, sono molto contento. I primi due giri non siamo andati fortissimo, poi nel terzo abbiamo spinto molto e credo di averlo pagato nel finale, ma sono molto contento. Non avevo le stesse gambe di venerdì e oggi Tarjei in salita aveva una marcia in più. Come ho preparato la gara? Ho guardato l’Australian Open".

Grande soddisfazione anche da parte di Didier Bionaz, che ha confermato i progressi messi in mostra nella Sprint: “Oggi ho fatto un buon biathlon, peccato aver sbagliato due volte ma sono sulla strada giusta. Ho gestito bene la gara, siamo partiti tranquilli, poi ho trovato il treno di Samuelsson e Ponsiluoma e siamo andati molto forte. Nel quarto giro sono caduto su una curva ghiacciata e ho perso qualche secondo. Peccato perché avrei potuto guadagnare qualche posizione”.

Buona prestazione del quartetto italiano nella Staffetta femminile. Dopo due risultati deludenti tra Hochfilzen e Ruhpolding ecco il riscatto con un quinto posto di spessore alle spalle di Svezia, Norvegia e Francia, con la Svizzera che con Baserga ha beffetto l’Italia nel finale. Un risultato che dà morale in vista dei mondiali di Lenzerheide ormai alle porte, ma prima un po' di meritato riposo: ecco le dichiarazioni a caldo delle azzurre.

“Dire che sto bene è un’altra cosa – ha dichiarato Dorothea Wierer nel post gara -, ho cercato di fare del mio meglio ma il mio fisico non era al 100%, anche perché sono passate solo 24 ore. Al poligono avevo le gambe molli e non ero sul pezzo, però bisogna tenere duro. Mi dispiace perché non sono riuscita a chiudere il buco con quelle davanti, però è comunque un buon risultato per tutta la squadra. Adesso qualche giorno di riposo e poi riprendiamo ad allenarci. Il mondiale? Ancora non ci penso”.

Soddisfatta del risultato odierno e della propria prestazione Samuela Comola:“Abbiamo usato qualche ricarica di troppo e c’è stato un giro di penalità che non ci voleva – ha detto la valdostana in mixed zone al termine della staffetta femminile -, ma penso che ognuna di noi abbia dato il meglio. Sono contenta di come ho gestito il poligono, in pista mi sentivo un po' vuota e scarica in generale, ma sono contenta della mia prestazione in generale. Adesso ci vuole un po' di riposo e devo cercare di recuperare al 100%, sono fiduciosa”.

Buona anche la prova di Hannah Auchentaller: “Nella prima serie non mi è entrato bene il caricatore e ho dovuto riaprire l’otturatore, ma non mi sono deconcentrata. A me il lancio piace molto perché è una gara tattica. Sono contenta di come si è concluso questo weekend di casa, di gara in gara sto trovando sensazioni sempre migliori, ora concentrazione sul raduno e poi sui mondiali”.

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