La gioia delle azzurre per un podio che mancava dal 2018: "Un premio per tutta la squadra

Una gioia azzurra che nel format mancava da oltre 3 anni, da quel dicembre 2018 che vide l'Italia trionfare, resistendo alla Svezia, nella staffetta di Hochfilzen.

In quel caso fu Federica Sanfilippo a chiudere da par suo e anche oggi l'altoatesina è stata una delle grandi protagoniste del terzo posto di Kontiolahti, dietro a Norvegia e Svezia, con una gran terza frazione per un quartetto stravolto nell'ordine dei fattori, anche rispetto all'ottima gara che le azzurre disputarono a Pechino 2022. Ad aprire Samuela Comola, con Dorothea Wierer a piazzare la rimonta in seconda, Sanfilippo appunto in terza e Lisa Vittozzi spostata dal lancio alla chiusura, che la sappadina ha disputato a livelli top.

“Un risultato di squadra, oggi abbiamo disputato una prova di grande compattezza”, le prime parole di Wierer ai microfoni IBU, alle quali hanno fatto seguito quelle di Samuela Comola, al primo podio in CdM. “Sono molto contenta, non mi pare vero di essere premiata in Coppa del Mondo – la gioia della valdostana a fisi.org - E' il premio per l'impegno che la nostra squadra ha sempre messo in questo format, forse personalmente potevo fare qualcosa meglio con le due ricariche nel tiro in piedi”.

Lisa Vittozzi questa volta non ha tremato con il tiro a terra, anzi dopo il primo errore è stata impressionante sui successivi bersagli, così come all'ultimo poligono in piedi. “Ho reagito bene dopo il primo tiro a terra - spiega la sappadina – e la strategia ha funzionato. Era tanto tempo che ci mancava il podio, ora non bisogna fermarsi ma proseguire su questa strada”.