VIDEO - Dario Puppo ha intervistato la detentrice della Coppa del Mondo in occasione dell'annuncio di una partnership speciale per Lisa con "Eirl Dolomites Retreat", una struttura meravigliosa sulle montagne di Sappada che promuove il turismo sostenibile. E nasce l'idea del Vittozzi Bus...
Una giornata che lei stessa ha definito molto speciale, nel suo territorio e con le persone che hanno creduto in lei e la accompagneranno almeno sino ai Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026.
Lisa Vittozzi, di rientro da un'altra vittoria negli appuntamenti estivi, nel caso specifico il tris firmato domenica a Dresda nel City Biathlon, è stata accolta nella sua “nuova casa”, visto che Eirl Dolomites Retreat le ha dedicato uno chalet in una struttura da sogno sulle montagne di Sappada e sarà sponsor ufficiale della detentrice della sfera di cristallo per le prossime due stagioni.
Lisa ha giocato con tanti bambini, in particolare dedicandosi ai cinque bersagli di velcro creati dentro lo chalet e che rappresentano, all'interno di un progetto legato al turismo sostenibile, una promozione per il biathlon in una veste particolare.
Il direttore Dario Puppo non poteva che esserci per farsi raccontare dalla campionessa del mondo dell'Individuale questo progetto e, in generale, come sta procedendo l'avvicinamento alla stagione 2024/25 che scatterà tra poco più di due mesi. “E' un progetto speciale e rappresenta l'idea che ho di come spendere il tempo libero, per ritrovare le energie che ti servono ad affrontare un altro raduno, un'altra gara, semplicemente cercare la tranquillità e l'equilibrio verso una stagione. Qui sei immerso nella natura e c'è tutto all'interno dello chalet”.
A Dresda abbiamo visto una Lisa Vittozzi dominante, al di là degli errori al poligono che, però, hanno una precisa spiegazione in una giornata davvero pazza: “E' stata una gara particolare, prima delle qualificazioni è caduta la carabina, abbiamo sbagliato a lasciarla incustodita e la diottra era danneggiata. Non c'era tempo e non sono quindi riuscita a sparare, praticamente, poi durante la gara ho perso un bastoncino, poi non mi hanno messo subito i colpi extra ma... diciamo che è andato tutto bene.
Chiaramente in inverno queste cose non succedono e posso dire di essere contenta della forma sugli skiroll. La preparazione è andata molto bene, senza infortuni pur avendo avuto qualche malanno di stagione. Soprattutto, non pensavo di riprendermi così bene dalla scorsa stagione, nella quale sono arrivata al limite delle mie forze, tanto da aver fatto un mese dove faticavo ad alzarmi dal letto.
La mentalità è quella di migliorarmi ancora, ma non ho l'ossessione di dover replicare quello che ho fatto”.
Grazie a Massimiliano Ambesi che spesso ne ha parlato in telecronaca sui canali di Eurosport, è nata anche l'idea del “Vittozzi Bus”, con la possibilità di accompagnare gli ospiti dell'Eirl Dolomites verso le gare del circuito. “Un'idea fantastica – il commento di Lisa - che permette alla gente che non conosce il biathlon di vederlo dal vivo. Hanno ascoltato Ambesi e preso lo spunto”.
Nel video in allegato, l'intervista completa realizzata da Dario Puppo con la fuoriclasse sappadina.
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