Lo show di Johannes Boe non basta alla Norvegia, ad Hochfilzen vince ancora la Francia, Italia 7a

Francia sul tetto del mondo nella Staffetta Maschile, battute Norvegia e Germania
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Biathlon

Lo show di Johannes Boe non basta alla Norvegia, ad Hochfilzen vince ancora la Francia, Italia 7a

E' ancora vittoria francese, dopo Kontiolahti i transalpini si ripetono anche ad Hochfilzen, infliggendo il secondo ko consecutivo alla Norvegia dei fenomeni. Un duello entusiasmante quello tra le due superpotenze del biathlon, che alla fine ha visto prevalere la Francia grazie a Jacquelin, mentre ai norge non è bastato lo show di Johannes Boe in terza frazione. La Svezia soffre nella prima parte ma alla fine è terza davanti alla sorprendente Slovenia e alla Germania. Italia 7a grazie a due buone frazioni di Zeni e Giacomel.

Italia subito protagonista ad inizio gara e all’attacco con Hofer, davanti sin dalle prime battute e a dettare il ritmo del gruppo. Al primo poligono l’azzurro utilizza una ricarica e riparte in 10a piazza a 15” da Germania e Norvegia, al comando delle operazioni con Strelow e Laegreid, grande favorito di frazione. Nella seconda tornata i battistrada proseguono regolari e da dietro il gruppo si compatta, con Francia e Belgio capaci di rientrare nel gruppo di testa. Buon passo sugli sci per Hofer, che risale in 6a posizione a soli 4” dai leader.

 Il poligono in piedi spacca in due la gara: Laegreid non sbaglia e lascia sul posto gli avversari, attardati a causa di un errore, uscendo con una decina di secondi su Strelow e Fabien Claude. Giro di penalità invece per l’Italia, che scivola in 18a piazza a 52”. In chiusura di prima frazione Claude rimonta qualche secondo a Laegreid e chiude a 6”, mentre la Germania cambia a 20” davanti alla Repubblica Ceca, Belgio e Svezia, tutte oltre i 30”. Hofer invece finisce 17° a 1’27”, lasciando a Bionaz il compito della rimonta.

In apertura di seconda frazione Fillon Maillet chiude il gap sulla testa e si riporta su Tarjei Boe, forse l’anello debole del quartetto scandinavo. Dietro, Kaiser tiene a galla la Germania, mentre le altre nazioni pagano oltre 40”; Bionaz dimostra di essere in forma sugli sci, ma sbaglia due volte in piazzola ed esce 19°. Davanti Tarjei Boe è perfetto al tiro e guadagna su Fillon Maillet, costretto a utilizzare una ricarica, ma si ripete il copione del giro precedente, con il francese a tutta e più rapido nel tratto in salita, capace di rimontare ed entrare al poligono in scia del rivale.

Nel duello in piedi Fillon Maillet è più veloce e più preciso e rifila 22” al norvegese, costretto ad utilizzare due ricariche, nell’ultimo giro guadagna ancora e cede il testimone a Perrot con 27” di margine su Johannes Boe. La Germania cambia in terza piazza a 36”, mentre la Slovenia è quarta a 49”. Bionaz entra nel giro di penalità dopo il poligono in piedi e retrocede in 15a piazza a quasi tre minuti dalla vetta.

Pronti, via e nel corso del primo giro JTB recupera 9” su Perrot, che sbaglia due volte in piazzola e lascia aperta la porta alla rimonta del norvegese. I due escono insieme dopo la prima serie e fanno gara di coppia fino al poligono in piedi, dove il francese ha la meglio su Giovannino, che sbaglia tre volte e perde 18”. Nel terzo giro lo show di Boe, che scatena tutti i cavalli del suo motore e con una rimonta pazzesca si riporta sul giovane francese, lasciando a Soerum e Jacquelin il duello per la vittoria. Dietro, la Germania entra nel giro di penalità e viene superata dalla Slovenia, che inizia l’ultima frazione in terza piazza con una ventina di secondi di margine su Rep. Ceca, USA e gli stessi tedeschi. Buona frazione di Elia Zeni che si esprime bene sugli sci e utilizza una sola ricarica, riportando l’Italia in 12a posizione a  3’13”.

Dopo un primo giro controllato e di studio, nella serie a terra Soerum è perfetto e non sbaglia, mentre Jacquelin sbaglia due volte e perde 18”. Situazione ribaltata dunque, con la Norvegia in testa al poligono finale e padrona del proprio destino. Ma nel momento della verità Soerum trema e finisce nel giro di penalità; Jacquelin invece sbaglia due volte ma limita i danni con due ricariche e si invola verso la vittoria, la seconda consecutiva dopo Kontiolahti.

Secondo ko stagionale per la Norvegia, che si inchina nel finale e chiude al secondo posto, abdicando ad Hochfilzen dopo tre vittorie consecutive. Un ottimo Samuelsson in ultima frazione, trascina la Svezia sul gradino più basso del podio, a precedere la Slovenia 4a, grande sorpresa di giornata, e la Germania, solo quinta dopo essere stata a lungo in lotta per il podio.

Sesti gli USA, mentre Giacomel con una grande prestazione riporta l'Italia in quota e alla fine in settima piazza, davanti a Finlandia, Rep. Ceca ed Estonia.

CLASSIFICA STAFFETTA MASCHILE HOCHFILZEN (AUT)

1. FRANCIA 01:23:04
2. NORVEGIA +0:49"
3. SVEZIA +1:59"
4. SLOVENIA +2:06"
5. GERMANIA +2:27"
6. STATI UNITI +3:01"
7. ITALIA +3:18"

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