Mateusz Janik lascia il biathlon per tirare da tre

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Mateusz Janik lascia il biathlon per tirare da tre

L'ex promessa polacca, che vanta medaglie iridate giovanili e sugli skiroll, ha cambiato sport debuttando con la squadra di basket della sua città, nel campionato nazionale di serie B.

Dopo aver annunciato il ritiro dalle competizioni lo scorso anno, Mateusz Janik ha intrapreso una nuova carriera sportiva con la maglia dello Zetkama La Nonna Doral Nysa Kłodzko. Nativo di Czarny Bor, paesino vicino al confine della Repubblica Ceca, ha mosso i primi passi nello sci di fondo sin dalla tenera età. Scoperta la carabina a 12 anni, si è notato fin da subito il suo potenziale al poligono.

A livello giovanile, a 18 anni nel 2014, Janik è stato vicecampione mondiale estivo sugli skiroll nella sprint youth a Tyumen in Siberia, mentre un paio di anni più tardi ai mondiali junior del 2016 ha chiuso 11° nella sprint, 16° nell'individuale seguito da un nono posto in staffetta. Per quel che concerne la sua carriera professionistica, il polacco non ha avuto però la stessa fortuna disputando tre mondiali senior senza mai andare a punti: il miglior piazzamento in carriera a livello individuale in Coppa è il 50° posto ottenuto nella sprint di Ruhpolding nella stagione 2015/2016.

Si è messo al collo anche il bronzo nella staffetta mista ai mondiali estivi ad Otepaa nel 2016, insieme a Monika Hojnisz, Magdalena Gwizdon e Grzegor Guzik. Appesi sci e carabina nel 2020, Janik ha deciso in epoca di pandemia di cambiare strada e scegliere il basket, suo grande hobby da sempre. La sua stazza e i 190 cm d'altezza sono tornati utili quando qualche settimana fa, l'ex biathleta ha debuttato nella serie B polacca: è rimasto in campo poco più di un minuto mettendo a referto un rimbalzo offensivo e subendo un fallo.

La sua squadra ha perso 79 a 72 nella quinta partita stagionale contro l'IgnerHome Basket Nysa. Oltre alla nuova vita sportiva professionale, Janik porta avanti la sua attività lavorativa, svolgendo servizi forestali nella sua città natale, occupandosi dell'abbattimento e della manutenzione dei boschi.

 

Davide Sarti

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