Nuove difficoltà per il biathlon estone. Anno sabbatico per Daria Yurlova e lascia l'head coach

In primo luogo Daria Yurlova, a conti fatti la numero 3 della squadra femminile, ha annunciato la propria decisione di prendersi un anno sabbatico. La ventitreenne, autrice di risultati più che discreti nel livello cadetto, privilegerà gli studi e valuterà se riprendere la sua carriera nel 2016.

Inoltre l'Head coach Janno Prants ha rassegnato le sue dimissioni per ragioni familiari. Il quarantunenne ha spiegato di non riuscire a gestire sia la squadra che la famiglia, in cui ha tre figli, di cui due giovanissimi.

Prants aveva assunto il suo incarico lo scorso anno quando i veterani del team maschile si opposero all'arrivo dell'americano Jay Hakkinen. Probabilmente memore di quanto avvenuto dodici mesi orsono il segretario generale della federazione, Kristian Oja, ha dichiarato che il sostituto sarà sicuramente estone.

Il discorso quindi è sempre il solito da anni. Il movimento è composto da parecchi atleti di talento, ma a causa delle ripetute ristrettezze finanziarie vede sovente sfruttato solamente una piccola parte del potenziale di cui è dotato. D'altronde gli allori a livello giovanile non mancano (gli ultimi in ordine di tempo ottenuti da Rene Zahkna e Tuuli Tomingas).