Östersund -8. Presentazione Stati Uniti [Maschile]

Östersund -8. Presentazione Stati Uniti [Maschile]
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BiathlonBiathlon - Guida maschile

Östersund -8. Presentazione Stati Uniti [Maschile]

Le presentazioni del biathlon continuano con gli Stati Uniti. La nazione nordamericana non ha mai vinto in Coppa del Mondo, ma Tim Burke è un atleta di vertice e con un po' di fortuna potrebbe regalare agli Usa il primo successo nella storia.

Gli atleti per la tappa inaugurale sono stati comunicati il 28 ottobre, subito dopo i trials effettuati su skiroll.

Per la verità la federazione statunitense ha selezionato 6 uomini, uno in più rispetto al contingente a disposizione, e la scelta definitiva verrà fatta subito dopo le gare di Ibu Cup di Idre del 23/24 novembre.

In ogni caso, qualunque sia l'escluso, è probabile che possa trovare spazio più avanti nel corso della stagione.

DI SEGUITO LA PRESENTAZIONE DEGLI USA AL MASCHILE, PER IL SETTORE FEMMINILE È SUFFICIENTE CLICCARE SU QUESTE PAROLE


PRE-CONVOCATI PER ÖSTESUND
BAILEY Lowell (1981)
BURKE Tim (1982)
DOHERTY Sean (1995)
HAKKINEN Jay (1977)
NORDGREN Leif (1989)
TEELA Jeremy (1976)

 

Grazie ai risultati ottenuti nella scorsa stagione, tra cui spicca un argento iridato, Tim Burke è diventato il più grande biathleta americano di tutti i tempi. Il trentunenne di Lake Placid trovando una certa stabilità nel tiro in piedi, sua annosa lacuna, si è automaticamente presentato con costanza ai vertici riuscendo a chiudere la classifica generale nelle prime dieci posizioni.

Il compagno di vita di Andrea Henkel è ormai entrato nel gotha del circuito e in questo 2013/2014 ha l'opportunità di scrivere la storia nel caso dovesse riuscire a vincere una gara e/o conquistare una medaglia olimpica, traguardi sinora mai raggiunti da uno statunitense. 

Chiaramente non si tratta di un compito facile alla luce dell'esasperato livello attuale del biathlon maschile, tuttavia un Burke al top della condizione assistito dalla precisione al tiro e da un pizzico di fortuna può riuscire a centrare entrambi gli obiettivi.

Anche la seconda forza del team ha scollinato i 30 anni. Si tratta di quel Lowell Bailey famoso per avere una passione per la musica ed essere un abile suonatore di chitarra. Il trentaduenne non è certo atleta da podio in ogni competizione come il caposquadra, ma dal canto suo può far breccia nella top ten in diverse occasioni.

Gli Stati Uniti possono quindi contare su un atleta di vertice e su uno di medio-alto livello, tuttavia alle loro spalle per il momento c'è il vuoto in quanto il resto della squadra non può contare sulla stessa qualità. Il ventiquattrenne Leif Nordgren dovrebbe ottenere senza patemi il posto fisso in Coppa del Mondo essendo uomo in grado di entrare tra i migliori quaranta a più riprese. Nel suo caso l'obiettivo massimo sembra essere quello di avvicinare la top-15.

Verosimilmente la lotta per gli ultimi due pettorali riguerderà due ultratrentenni e un teenager.

Jay Hakkinen, classe 1977, è uno degli atleti più esperti in circolazione avendo esordito nel massimo circuito nel lontano 1997. Il trentaseienne dell'Alaska è reduce da un'annata in cui non ha mai raggiunto la zona punti, ma in fin dei conti nel recente passato è già riuscito a rialzarsi da stagioni negative. Gli anni passano, ma c'è da scommettere che il veterano farà di tutto per poter disputare i suoi quinti Giochi olimpici.

Vi è poi Jeremy Teela, nato nel 1976 e capace di salire sul podio nel 2009 in una gara invero piuttosto atipica. Il trentasettenne non gareggia nel massimo circuito da febbraio 2011 e addirittura non marca punti dalla mass start di Vancouver 2010, tuttavia non si è arreso ed è riuscito a guadagnarsi l'opportunità di ritornare in Coppa del Mondo.

Infine si giocherà le sue chances anche Sean Doherty, venuto al mondo nel 1995. Il teenager del New Hampshire durante i Mondiali giovanili di Obertilliach 2013 ha conquistato un oro e due argenti nella categoria youth, venendo schierato in Coppa del Mondo a Oslo-Holmenkollen.

Nel suo caso anche la semplice partecipazione alla Coppa del Mondo potrebbe essere considerata un successo. Difficile immaginarlo competitivo perché stiamo parlando di un ragazzo che anche in questa stagione potrebbe gareggiare con gli youth. Tuttavia il diciottenne è a buon ragione considerato la grande speranza del biathlon statunitense.

I trials hanno quindi bocciato Russell Currier, ventiseienne capace di realizzare un paio di exploit clamorosi nel 2011/2012 (quando entrò due volte nella top ten), ma reduce da un inverno completamente anonimo. Evidentemente il trend negativo è continuato e al momento non è in grado di ben figurare nel il massimo circuito. Si vedrà se verrà "ripescato" più avanti nel corso della stagione.

 

I 6 PRE-CONVOCATI PER ÖSTERSUND IN PILLOLE

BURKE Tim
ANNI: 31
VITTORIE: 0
PODI: 5
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 10° (2012/2013)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 90% - Piedi 80%

BAILEY Lowell
ANNI: 32
VITTORIE: 0
PODI: 0
MIGLIOR RISULTATO: 5° posto
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 14° (2011/2012)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 92% - Piedi 79%

NORDGREN Leif
ANNI: 24
VITTORIE: 0
PODI: 0
MIGLIOR RISULTATO: 17° posto
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 63° (2010/2011)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 65% - Piedi 83%

HAKKINEN Jay
ANNI: 36
VITTORIE: 0
PODI: 0
MIGLIOR RISULTATO: 5° posto
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 33° (2004/2005)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 86% - Piedi 68%

TEELA Jeremy
ANNI: 37
VITTORIE: 0
PODI: 1
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 48° (02/03 e 10/11)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 86% - Piedi 66%

DOHERTY Sean
ANNI: 18
VITTORIE: 0
PODI: 0
MAI IN ZONA PUNTI IN COPPA DEL MONDO
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 70% - Piedi 81%

 

USA - VITTORIE IN COPPA DEL MONDO
0

USA - MIGLIOR RISULTATO NELLA STORIA

2° POSTO - Ottenuto 4 VOLTE
(1 Josh Thompson - 3 Tim Burke)

3
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