Quattro anni dopo Wierer, è una Vittozzi tutta d'oro a Nove Mesto. Lisa, che brividi: "Non volevo perderla come a Oberhof"

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Quattro anni dopo Wierer, è una Vittozzi tutta d'oro a Nove Mesto. Lisa, che brividi: "Non volevo perderla come a Oberhof"

La meraviglia della sappadina riporta un titolo mondiale individuale in casa azzurra dopo Anterselva 2020. E' la decima medaglia a livello iridato per la campionessa azzurra, già seconda e terza in questo format nel 2019 e nel 2023: tutte le sue emozioni nel post gara.

Un capolavoro tutto d'oro, una gara straordinaria chiusa con lo zero al poligono nonostante il problema alla carabina accusato nella prima serie, che avrebbe potuto condizionarla sul piano psicologico.

No, Lisa Vittozzi ci ha messo ancora più rabbia, ma al tempo stesso lucidità nella gestione di una gara Individuale che l'ha portata a coronare il suo sogno mondiale: certo, aveva già trascinato la staffetta femminile al titolo iridato un anno fa a Oberhof, ma la sua prima volta a livello individuale, appunto, ha un sapore speciale.

La serata di Nove Mesto è tutta della ventinovenne sappadina, all'apice della carriera e pronta a giocarsi, dopo questa rassegna iridata, anche la Coppa del Mondo, il sogno della sua vita; l'oro di quest'oggi significa decima medaglia in un Mondiale per Lisa, che ha scalato tutti i gradini del podio nell'Individuale, dopo l'argento di Oestersund 2019 e il bronzo di Oberhof 2023. Quattro anni dopo Dorothea Wierer nella sua Anterselva, l'Italia del biathlon riconquista un titolo mondiale con una Vittozzi capace di fermare il dominio francese, anche se oggi a livello di prova di squadra hanno impressionato le tedesche, con gli “zero” in serie che hanno portato Hettich-Walz all'argento, Grothan al quarto posto e Voigt al quinto, mentre il team transalpino si è dovuto accontentare del bronzo con Julia Simon, comunque sempre sul podio in questi campionati del mondo anche se l'errore nell'ultima serie è costato alla fuoriclasse di Les Saisies il quarto titolo in altrettante gare qui in Repubblica Ceca.

Ora mi arrivano addosso tutte le emozioni, è una sensazione stupenda – le prime parole di Lisa ai microfoni di Eurosport – Una sensazione mai provata prima, per me è il primo oro a livello individuale e tutto il lavoro svolto viene coronato nel momento giusto, forse la gara perfetta e sono molto orgogliosa di me stessa.

Sapevo che sparando perfettamente avrei vinto, a Oberhof l'ultimo poligono mi era costato l'oro e ho pensato che non doveva succedermi la stessa cosa”.

Rebecca Passler è finita lontana con 5 errori, Samuela Comola appena fuori dalle venti con una buona prova, lei che chiuse quarta un anno fa in questo format a Oberhof (peccato che la mass start di domenica non la vedrà protagonista per un soffio), mentre Dorothea Wierer è 14esima, con due bersagli mancati. “Non ero così stabile e in fiducia nella prima serie a terra – le parole della campionessa altoatesina a Eurosport – Con due errori non avevo possibilità, anche se le sensazioni sugli sci non erano male, nonostante in discesa abbia avuto qualche problema”.

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