Roeiseland è tornata! Vittoria back to back nell'Inseguimento a Nove Mesto, Vittozzi quinta.

Roeiseland è tornata! Vittoria back to back nell'Inseguimento, Vittozzi quinta.
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Biathloncoppa del mondo

Roeiseland è tornata! Vittoria back to back nell'Inseguimento a Nove Mesto, Vittozzi quinta.

Dopo aver vinto la Sprint, la norvegese si impone anche nella Pursuit di Nove Mesto. Sono quattro le italiane nelle prime 20 con il quindicesimo posto di Dorothea Wierer imprecisa nelle sessioni in piedi, il diciottesimo di Rebecca Passler e il diciannovesimo di Samuela Comola. Auchentaller è trentesima.

Nella stagione si sono disputate cinque prove ad Inseguimento di Coppa del Mondo oltre a quella dei Campionati Mondiali e la parte del leone la ha fatta Julia Simon, sempre più lanciata verso la sfera di cristallo generale dopo la controprestazione di ieri di Elvira Oeberg, con tre vittorie (due in Coppa e la medaglia d'Oro mondiale), seguita dalla più giovane delle sorelle Oeberg, non qualificata per la gara di oggi, con due successi mentre la restante gara è andata a Denise Herrmann. In stagione, Dorothea Wierer, che parte dalla quarta posizione della Sprint, ha ottenuto due secondi posti e, a 64 punti dalla francese e 91 dalla assente Elvira Oeberg, potrebbe ancora puntare alla Coppa del Mondo di specialità. 

Marte Roeiseland parte cauta nel primo giro e lascia un po' di spazio a un riavvicinamento di Ingrid Tandrevold che si presenta al primo poligono a 15 secondi dalla connazionale mentre a una trentina di secondi arrivano Anais Chevalier, Herrmann, Wierer e Simon. Le quattro rispondono al 5 su 5 di Roeiseland e non sbaglia neanche Lisa Vittozzi, sesta a una quarantina di secondi davanti a Tandrevold che che percorso un giro di penalità. 

Nella seconda sessione a terra arriva un errore di Marte Roeiseland che viene scavalcata da Anais Chevalier che la precede di 6 secondi. Non sbagliano Wierer, che si attacca alla norvegese, e Vittozzi, quarta a tredici secondi da Chevalier con Tandrevold. Julia Simon, dopo una penalità,  è a 22 secondi e Herrmann a 31. 

Con il ritmo dettato dalle francesi si forma un gruppo di cinque atlete al comando con le due azzurre, le due norvegesi e Chevalier; a una decina di secondi entrano Simon e la tedesca Kebinger. Arriva un errore di Vittozzi e il doppio 0 di Dorothea Wierer e le due italiane scivolano rispettivamente a 30 e 50 secondi da Roeiseland, Tandrevold e Chevalier. Julia Simon è a 7 secondi. Kebinger a 14 e Voigt a 29. 

Julia Simon non riesce nel quarto giro a rientrare sul trio di testa e si presenta al poligono decisivo con 10 secondi di svantaggio. La francese paga lo scotto del tentato riaggancio con un errore che le costa ogni possibilità di podio mentre le prime tre possono giocarsi nell'ultimo giro le posizioni sul podio. Vittozzi compie un errore e si ritrova a più di un minuto in quinta posizione mentre sono due gli errori di Dorothea Wierer che scivola a due minuti. 

Sulla salita le due norvegesi riescono a staccare Chevalier e s un chilometro dal traguardo Roeiseland (0-1-0-0) tenta un ultimo attacco e allunga per una vittoria back to back con 2.2 secondi di vantaggio su Ingrid Tandrevold (1-0-0-1) mentre è terza Anais Chevalier (0-0-0-0) a 15.3. Julia Simon (0-0-1-1) è quarta a 53.0 mentre solo il fotofinish risolve la volata per il quinto posto che va a Lisa Vittozzi (0-0-1-1) davanti a Denise Herrmann (0-1-2-0) a 1.09.6. La tedesca Kebinger (0-0-0-2) è settima a 1.10.3, ottava Davidova (0-0-2-0) a 1.16.7, nona Hauser (1-1-0-1) a 1.49.2 e decima Hanna Oeberg (2-0-0-1) a 1.54.4. 

Dorothea Wierer (0-0-2-2) paga brutti poligoni in piedi ed è quindicesima a 2.13.9, Rebecca Passler (0-0-2-0) diciottesima a 2.32.9 e Comola (0-0-2-0) diciannovesima a 2.38.7. Dopo il consueto ottimo ultimo giro Hannah Auchentaller (0-1-1-0) è trentesima a 3.09.5. 

 

 

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