Sorprese nell'Italia del biathlon per Le Grand Bornand: torna Sanfilippo, c'è Zingerle e fuori Windisch

Scelte importanti e decise, quelle del direttore tecnico del biathlon azzurro, Fabrizio Curtaz, in vista dell'imminente appuntamento di Le Grand Bornand.

Per la nuova tappa di Coppa del Mondo, in programma sulle nevi transalpine da giovedì (Sprint femminile) a domenica (conclusione con le mass start, le due giornate precedenti ci saranno Sprint maschile e Inseguimenti), sono solo otto gli atleti convocati e con esclusi eccellenti. Nel quartetto femminile, accanto a Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi, ancora alla ricerca del primo podio stagionale (come l'intero gruppo azzurro), vedremo un altro esordio in Coppa del Mondo, quello della giovanissima Linda Zingerle, ma pure il rientro nel massimo circuito di Federica Sanfilippo, esclusa dalla nazionale ma che ha vinto pure lo scorso week-end nell'appuntamento di Coppa Italia a Forni Avoltri.

Fuori, rispetto a Hochfilzen, Michela Carrara, Samuela Comola ed Eleonora Fauner, che aveva vissuto la sua prima esperienza in CdM proprio in Austria.

Novità anche nel settore maschile: convocati Lukas Hofer, Tommaso Giacomel, Thomas Bormolini e un altro atleta che torna in Coppa del Mondo, il friulano Daniele Cappellari: solo quattro uomini e rimarranno a casa, o meglio andranno a giocarsi le loro chances in IBU Cup, nientemeno che Dominik Windisch e Didier Bionaz. L'altoatesino e il valdostano saranno quindi in gara nel week-end a Obertilliach, assieme a Patrick Braunhofer, Michele Molinari, Saverio Zini e David Zingerle, in campo femminile ci saranno invece Hannah Auchentaller, la stessa Michela Carrara, Rebecca Passler e Beatrice Trabucchi.

Sarà invece la Val Martello ad ospitare nuovamente il circuito jr di IBU Cup, nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 dicembre. Risponderanno presenti alla convocazione Martina Trabucchi, Astrid Plosch, Ilaria Scattolo, Sara Scattolo, Fabiana Carpella, Gaia Brunetto, Gaia Brunello, Iacopo Leonesio, Fabio Piller Cottrer, Elia Zeni, Marco Barale, Nicolò Betemps, Thomas Daziano e Nicolò Giraudo.