Un'altra mazzata per la Coppa del Mondo di biathlon: anche la tappa di Anterselva a porte chiuse

L'emergenza Covid torna a colpire il biathlon. Dopo Hochfilzen a inizio dicembre e Oberhof il prossimo 6-9 gennaio, anche Anterselva si deve inchinare alla presenza del pubblico. Tramite i canali ufficiali e un comunicato stampa, il comitato organizzatore ha annunciato la decisione di proporre le sue gare di Coppa del Mondo a porte chiuse. “Da mesi stavamo lavorando con grande ottimismo ad un concetto di sicurezza per potere organizzare, anche con un numero ridotto di spettatori, la nostra tradizionale settimana di Coppa del Mondo. Purtroppo però, vista l'attuale drammatica situazione del Covid-19 e le preoccupanti previsioni per le prossime settimane, siamo costretti a disputare Anterselva 2022 senza spettatori nello stadio”, afferma dispiaciuto il Presidente del Comitato Organizzatore, Lorenz Leitgeb.

“È una decisione sofferta ma inevitabile, presa in accordo con i rappresentanti della Giunta provinciale, per garantire a tutti il massimo grado di sicurezza. La salute degli sportivi, tecnici, accompagnatori e spettatori resta una priorità assoluta. Tutti i tifosi che hanno già acquistato i biglietti d'ingresso verranno naturalmente rimborsati. Il Comitato Organizzatore chiede però un pò di pazienza, dovendo concentrarsi ora sull'organizzazione delle gare. I rimborsi verranno effettuati subito dopo la fine della Coppa del Mondo. Seguiranno tutte le informazioni necessarie”.

E ancora: “Vogliamo organizzare una tappa di Coppa del Mondo piena di emozioni, di alto livello agonistico, anche per confermare, purtroppo nuovamente in maniera inconsueta, la nostra ottima reputazione nel mondo del biathlon internazionale”, promette Leitgeb. Bellissime, spettacolari immagini delle gare e dei paesaggi di Anterselva giungeranno nelle case dei tifosi ancora una volta in TV e in modo digitale tramite i social media. “E poi pensiamo già all'edizione di Anterselva 2023, speriamo di nuovo con gli spettatori presenti nella Suedtirol Arena. Fra un anno vorremmo di nuovo ospitare e salutare tutti i tifosi per una vera festa del biathlon internazionale”, conclude Leitgeb.

Di certo un momento difficile per tutto il mondo del biathlon e non solo, nella speranza di poter rivedere i tifosi sugli spalti.