A Oestersund la doppietta da leggenda di Wierer e Vittozzi. Doro: "Faccio i complimenti al mio skiman"

E' stata una giornata fantastica per i colori azzurri in quel di Oestersund, con la storica doppietta di Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi nell'Individuale che ha aperto il programma della tappa svedese, dove l'italia si è sempre ben comportata e in particolare "Doro" ha ottenuto grandi risultati.

L'altoatesina ha disputato la gara perfetta, senza errori al poligono e più veloce sugli sci di Herrmann-Wick e Lampic, due ex fondiste, per andare a prendersi in maniera netta la 15esima vittoria della carriera in CdM. Tramite l'ufficio stampa FISI, Wierer ha confessato di aver perfino pensato di aver sbagliato un bersaglio, ma al tempo stesso ringrazia per gli sci eccezionali trovati sotto i suoi piedi: "Nel secondo poligono sono stata molto brava perchè ero un po' lenta – racconta la finanziera altoatesina - Mi sembrava che un bersaglio non si fosse coperto, invece fortunatamente mi sbagliavo.

Nell'ultimo giro sono stata la più veloce e mi sono sorpresa, faccio i complimenti al mio skiman che mi ha permesso di andare forte. Il segreto per cui vado forte a Oestersund? Qui abbiamo trovato condizioni differenti rispetto alla settimana scorsa, personalmente preferisco nevi invernali rispetto al caldo che faceva a Nove Mesto, di conseguenza siamo riusciti a fare bene".

Wierer è salita così al terzo posto della classifica generale, a 174 pt da Julia Simon che oggi si è difesa alla grande col 4° posto (nonostante due errori al secondo poligono), mantenendo 148 lunghezze su Lisa Vittozzi, seconda: sono proprio le azzurre, con il crollo di Elvira Oeberg nelle ultime settimane, a tenere ancora aperti i giochi per la sfera di cristallo quando mancano 4 gare individuali al termine della stagione. "Dal punto di vista della classifica generale non ci penso, credo che in parte ormai i giochi siano fatti e non cambierà tantissimo da qui all’ultima gara a meno di stravolgimenti - ammette Dorothea - Il mio obiettivo è quello di fare belle prestazioni, sapendo che solitamente finisco la stagione con una condizione fisica in calando. E' questa la vera sfida che voglio affrontare".

Ci crede eccome, invece, per andare all'assalto della sua prima Coppa del Mondo assoluta, dopo aver conquistato oggi la seconda della carriera nel format dell'Individuale, una Lisa Vittozzi battagliera: "Non era facile ottenere una prestazione del genere, visto che mi giocavo la coppa di specialità ed erano due settimane che pensavo a questa gara, l'attesa è stata snervante - analizza la sappadina nel post gara - Ci tenevo tanto a fare bene, è stata forse l'unica gara della stagione dove ho accusato la tensione, ma ho saputo reagire molto bene, evidentemente l’esperienza degli ultimi anni mi ha fatto maturare.

A questo punto dobbiamo giocare le nostre chances fino alla fine, non voglio escludere di puntare alla classifica generale, la storia del biathlon ci ha insegnato che può succedere di tutto. Questa è la coppa più bella perchè il cammino è stato più tortuoso, la prima che vinsi nel 2019 fu più facile".

Bene anche Hannah Auchentaller, che con il miglior piazzamento in carriera (17esima) centra la sua seconda mass start, in programma domenica, in attesa di cosa faranno fra poco Giacomel e compagni nella medesima prova disputata oggi dalle ragazze.