Finale thrilling a Hochfilzen! Benedikt Doll oro nella sprint all’ultimo respiro

Si è capito sin dalle prime battute che la competizione avrebbe potuto seguire un copione differente rispetto al resto della stagione.

Infatti “il cannibale” Martin Fourcade è partito tra i primissimi e ha subito sbagliato a terra. Nonostante la solita prestazione monstre sugli sci, il transalpino ha commesso un altro errore in piedi, dovendo percorrere una seconda volta il giro di penalità.

Dunque il catalano ha lasciato aperta la porta a tutti gli avversari che però, uno dopo l’altro, hanno a loro volta dovuto imboccare l’infausto anello a causa della loro imprecisione, tanto da far sorgere il dubbio che il ventottenne di Fort Romeu potesse imporsi nonostante due bersagli mancati.

Si è dovuto attendere il pettorale numero 82 per trovare un atleta in grado di spodestare il francese dalla posizione di leader. L’impresa non è certo riuscita a uno degli uomini più attesi alla vigilia. Difatti un Benedikt Doll maiuscolo sugli sci è prima risultato pulito a terra, quindi ha trovato anche una rarissima sessione perfetta in piedi, concludendo una gara senza errori per la seconda volta in carriera.  

Il tedesco ha chiuso la sua prova con una terza tornata vigorosa, ma appena arrivato al traguardo è apparso destinato a scivolare alla piazza d’onore poiché Johannes Bø, immacolato in piazzola nella posizione sdraiata, è stato in grado di coprire con rapidità tutti i bersagli nello standing shooting uscendo dal poligono con un “tesoretto” di 9”3 sul teutonico.

Il norvegese sembrava dunque destinato al successo, anche perché a metà dell’ultimo giro manteneva ancora 6”1 di margine. Invece lo scandinavo ha iniziato a soffrire oltremodo nei 1.500 metri conclusivi, perdendo terreno in maniera verticale. Il suo vantaggio è progressivamente evaporato fino a svanire del tutto, tanto che sul traguardo l’affaticato ventitreenne è risultato battuto di 7 decimi!  

Dunque medaglia d’oro per Benedikt Doll, prima d’ora mai salito sul gradino più alto del podio in una gara del massimo circuito. Fosse capitato dodici mesi orsono, l’esito non sarebbe stato certo sorprendente. Il suo talento non è in discussione, ma nel corrente inverno non aveva (quasi) mai inciso. Lo ha fatto, invece, nel giorno più importante, consacrandosi.

Il movimento tedesco si conferma quindi il più vincente della storia nelle sprint iridate. Con oggi fanno 12 titoli mondiali. È il primo però conquistato con un atleta proveniente dal Baden-Württemberg.

Un affranto Johannes Bø si è dovuto accontentare di un’amarissima medaglia d’argento, che rappresenta il suo terzo metallo in un grande appuntamento dopo gli ori nella sprint 2015 e mass start 2016. Martin Fourcade – battuto di 23”1 – si è comunque messo al collo il bronzo, portando il suo personalissimo medagliere iridato a quota 14 (9-4-1) ed eguagliando il numero di podi del connazionale Raphael Poirée (7-2-5). Solo Ole Einar Bjørndalen, con 25 (11-6-8) ha fatto meglio.

A proposito del quarantatreenne norvegese, oggi ha concluso ottavo e senza un errore in piedi avrebbe occupato il gradino più basso del podio. Tra il veterano nordico e la terza piazza si sono frapposti tre uomini inaspettati quali Lowell Bailey, Ondrej Moravec e Krasimir Anev, oltre al beniamino di casa Julian Eberhard, affardellato da una doppia penalità.

Tra i favoriti hanno deluso Simon Schempp, nono con 0+1, Arnd Peiffer (dodicesimo con 0+2), Anton Shipulin (ventunesimo con 1+2) ed Emil Hegle Svendsen (trentaseiesimo con 1+1). Tutto sommato, invece, non è dispiaciuto Tarjei Bø, attestatosi al 14° posto con un errore.

Poca gloria in casa Italia. Il migliore – nonché unico a far breccia nella zona punti – è risultato Dominik Windisch, piazzatosi 18° con due penalità (1+1). Con la medesima performance al poligono Giuseppe Montello ha concluso 44° rivelandosi, pound for pound, la nota più lieta della giornata azzurra. Discreta la prestazione di Thomas Bormolini, 46° con un errore, mentre ha deluso Lukas Hofer (1+1), 56° e qualificato per il rotto della cuffia all’inseguimento di domani.

Nella classifica generale di Coppa del Mondo Fourcade fa un’ulteriore passo verso la conquista della sesta Sfera di cristallo consecutiva, issandosi a 872 punti. Secondo, ma a quota 568, Shipulin inseguito da Schempp (554).

Anche nella classifica di specialità della sprint Fourcade guadagna terreno, poiché si porta a 322 punti contro i 222 di Eberhard, i 207 di Svendsen, i 198 di Peiffer e i 192 di Schempp.

Domani spazio agli inseguimenti. Le prime a scendere in pista saranno le donne, che gareggeranno alle 10.30. Gli uomini invece si sfideranno a cominciare dalle 14.45.

MONDIALI HOCHFILZEN 2017 – SPRINT MASCHILE
1. DOLL Benedikt [GER] (0+0) 23’27”4
2. BØ Johannes Thingnes [NOR] (0+0) a 0”7
3. FOURCADE Martin [FRA] (1+1) a 23”1
4. BAILEY Lowell [USA] (0+0) a 29”5
5. MORAVEC Ondrej [CZE] (0+1) a 30”7
6. ANEV Krasimir [BUL] (0+0) a 33”5
7. EBERHARD Julian [AUT] (1+1) a 33”5
8. BJØRNDALEN Ole Einar [NOR] (0+1) a 38”4
9. SCHEMPP Simon [GER] (1+0) a 40”0
10. GARANICHEV Evgeny [RUS] (1+0) a 45”1

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