Nel pomeriggio a Pokljuka si è aperta con una sprint la seconda tappa della Coppa del Mondo di biathlon femminile. Come nella gara maschile della mattinata, la precisione al poligono è stata fondamentale per l’assegnazione del podio. Le strategie differenti nell’ordine di partenza tra le nazioni di vertice sono state invece inutili, perché la neve si è mantenuta pressoché identica nello svolgersi della competizione.
Alla fine ad imporsi è stata Laura Dahlmeier: partita con un ritmo conservativo nella prima tornata, ha ottenuto il primo shoot-out e incrementato la propria velocità nel secondo giro, per arrivare al poligono in piedi a giocarsi la posizione più prestigiosa. Uno “zero” in tempi piuttosto celeri le ha permesso di essere in scia ad una sorprendente Justine Braisaz e di sverniciarla prepotentemente nell’ultimo giro.
La francese dal canto suo è stata autrice della miglior prestazione in carriera, grazie ad una nuova solidità nelle sessioni di tiro abbinata al solito passo sugli sci stretti molto competitivo. Per Braisaz lo schema di gara è stato l’inverso dell’atleta con il pettorale giallo, infatti è partita a bomba, forse pretendendo troppo da sé stessa.
Terzo gradino del podio per una convincente Marte Olsbu, in linea con la vittoria fino all’inizio dell’ultima tornata, ma il miglior passo delle due atlete già citate l’ha relegata alle loro spalle. A dire il vero ha dovuto anche difendersi dal ritorno di una Kaisa Makarainen scatenata, staccata infine di solo 1’’5.
Per la veterana finnica è stato fatale un errore nella seconda serie di tiro. La due volte detentrice della sfera di cristallo è stata la prima atleta classificata ad aver percorso l’infausto anello almeno una volta. L’ottima rimonta le ha permesso di scavalcare due atlete con lo shoot-out complessivo: una ritrovata Franziska Hildebrand e la rientrante Anastasiya Kuzmina, rispettivamente quinta e sesta.
La tedesca è tornata a sorridere dopo una prima tappa di Oestersund con più ombre che luci, mentre per la russa naturalizzata slovacca è stato il ritorno nel massimo circuito con una prestazione convincente a metà: la prima parte di gara ci ha mostrato la due volte campionessa olimpica in grandissima forma, capace di essere al vertice fin da subito, mentre la seconda ha messo a fuoco che nel fondo non è ancora in condizioni ottimali.
Gabriela Koukalova si è dovuta accontentare della settima piazza. Un errore nel poligono in piedi ha fatto da contrappeso a un ritmo sugli sci davvero competitivo: basti pensare che a parità di giri nel percorso di penalità ha battuto atlete del calibro di Celia Aymonier (9^) e Miriam Gössner (10^).
Le delusioni di giornata hanno principalmente tre volti: quelli di Marie Dorin Habert (17^), Tiril Eckhoff (20^) e Dorothea Wierer (21^). Tutte e tre hanno commesso un errore tra le due serie di tiro: la francese e la norvegese in piedi, mentre l’altoatesina a terra. Da sottolineare i tempi letargici di rilascio colpi per Eckhoff e i problemi per Wierer nella gestione dello sforzo nella competizione.
Esordio col botto in Coppa del Mondo per l’ex fondista Denise Herrmann 18^, già capace di sparare con l’80% nella competizione su due poligoni. Sono avvisate tutte le compagne di squadra, soprattutto Maren Hammerschmidt, ancora molto in difficoltà, oggi attestatasi appena fuori dalla zona punti in 41^ posizione.
Per le italiane le buone notizie continuano a scarseggiare: la migliore è nuovamente la già citata Wierer, seguita a breve distanza da Federica Sanfilippo in 23^ piazza anche lei con un errore al poligono. Qualche punticino è stato portato a casa da Lisa Vittozzi (35^) e da Alexia Runggaldier (40^). Per le altre due iscritte alla competizione non è stata colta nemmeno la qualificazione all’inseguimento di domani: Nicole Gontier ha chiuso in 67^ posizione, mentre Karin Oberhofer in 94^.
In classifica generale la vincitrice odierna Dahlmeier (217 punti) ha incrementato il proprio vantaggio sulla seconda, ovvero Koukalova (168). A seguire Makarainen (154) e Braisaz (153). Per Wierer il distacco comincia ad essere pesante, infatti sono 117 le lunghezze da recuperare alla leader tedesca.
Domani pomeriggio alle ore 14.45 andrà in scena il secondo appuntamento del fine settimana sloveno, con l’inseguimento sulla base delle prestazioni d’oggi.
POKLJUKA – SPRINT FEMMINILE
1. DAHLMEIER Laura [GER] (0+0) 19’51’’7
2. BRAISAZ Justine [FRA] (0+0) a 3’’5
3. OLSBU Marte [NOR] (0+0) a 21’’3
4. MAKARAINEN Kaisa [FIN] (0+1) a 22’’8
5. HILDEBRAND Franziska [GER] (0+0) a 28’’4
6. KUZMINA Anastasiya [SVK] (0+0) a 30’’7
7. KOUKALOVA Gabriela [CZE] (0+1) a 39’’4
8. PUSKARCIKOVA Eva [CZE] (0+0) a 39’’8
9. AYMONIER Celia [FRA] (0+1) a 40’’8
10. GOESSNER Miriam [GER] (0+1) a 42’’8
Clicca qui per i risultati completi.
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