Martin Fourcade sfata il tabù Pokljuka vincendo una sprint stellare

Martin Fourcade sfata il tabù Pokljuka vincendo una sprint stellare
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Martin Fourcade sfata il tabù Pokljuka vincendo una sprint stellare

La seconda tappa della Coppa del Mondo di biathlon si è aperta a Pokljuka con la sprint maschile, prova rivelatasi di livello stellare, poiché non vi è stato il minimo margine. Infatti tutti i più forti hanno realizzato percorso netto al poligono. In questo contesto esasperato è emerso, comunque, Martin Fourcade.

Il transalpino è stato autore di una gara in crescendo, che gli ha permesso di realizzare il miglior tempo sugli sci stretti e di ottenere la vittoria numero 52 della carriera, la terza in quattro competizioni stagionali e la prima sulle nevi di Pokljuka, dove sinora non aveva mai primeggiato.

Per la verità il francese appariva inizialmente indirizzato verso il secondo posto, in quanto Johannes Bø era partito in maniera impressionante. Tuttavia il giovane norvegese è andato in calando e alfine ha dovuto inchinarsi di 13”7 al più esperto rivale.

In realtà lo scandinavo ha addirittura rischiato di perdere la piazza d’onore, avendo sofferto oltremodo nell’ultima tornata. Al contrario Anton Shipulin è stato autore del solito finale estremamente incisivo, attestandosi al terzo posto a soli 1”4 dal ventitreenne di Stryn.

Per dare un’idea del livello spaziale della competizione, si pensi che uomini del calibro di Emil Hegle Svenden, Simon Schempp e Ole Einar Bjørndalen sono rimasti fuori dal podio nonostante una prova priva di penalità! I due norvegesi si sono piazzati rispettivamente quarto e settimo, mentre il tedesco ha concluso sesto.

Fra di loro si è inserito il francese Quentin Fillon Maillet, quinto e autore di una performance da applausi. Hanno trovato spazio nella top ten anche i silenziosi (ma solidi) Erik Lesser e Michal Krcmar, ottavo e nono. Il giovane russo Matvey Eliseev, decimo e al career best, è stato il migliore fra coloro che hanno mancato un bersaglio.

Vanno rimarcate anche le prestazioni dell’idolo di casa Klemen Bauer, dodicesimo, del quarantunenne Daniel Mesotitsch, quattordicesimo, e del redivivo tedesco naturalizzato belga Michael Rösch, sedicesimo con una penalità. Considerando il livello mostruoso della competizione odierna, questi piazzamenti hanno un peso specifico più alto del consueto.

Hanno sofferto alcuni protagonisti del weekend di Östersund. Anton Babikov, vincitore dell’inseguimento di domenica, non è andato oltre la ventunesima piazza nonostante un percorso netto in piazzola. Arnd Peiffer ha invece concluso diciannovesimo con un passaggio nell’infausto anello.

Giornata da dimenticare in casa Italia, poiché nessun azzurro è entrato in zona punti. Lukas Hofer, nonostante una buona forma sugli sci, continua a sbagliare troppo e tre errori lo hanno relegato in quarantaduesima piazza. Stessa zavorra per Dominik Windisch, qualificato per il rotto della cuffia (59°) all’inseguimento di domani, a cui invece non prenderanno parte Giuseppe Montello (75°) e Thomas Bormolini (82°)

Martin Fourcade è già in fuga nella classifica generale di Coppa del Mondo. Il francese comanda con 228 punti. Johannes Bø è tornato secondo, ma a quota 150. Il norvegese precede Ole Einar Bjørbdalen (134), Maxim Tsvetkov (132) e Anton Shipulin (125).

Alle ore 14.15 andrà in scena la sprint femminile. Gli uomini torneranno in pista domani alle 11.45 per l’inseguimento.

POKLJUKA – SPRINT MASCHILE
1. FOURCADE Martin [FRA] (0+0) 23’11”7
2.BØ Johannes Thingnes [NOR] (0+0) a 13”7
3. SHIPULIN Anton [RUS] (0+0) a 15”1
4. SVENDSEN Emil Hegle [NOR] (0+0) a 20”9
5. FILLON MAILLET Quentin [FRA] (0+0) a 27”0
6. SCHEMPP Simon [GER] (0+0) a 29”5
7. BJØRNDALEN Ole Einar [NOR] (0+0) a 31”4
8. LESSER Erik [GER](0+0) a 32”6
9. KRCMAR Michal [CZE] (0+0) a 36”1
10. ELISEEV Matvey [RUS] (1+0) a 38”4

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