Mondiali Kontiolahti 2015 - Presentazione Staffetta Maschile [Con Start List]

 
STORIA MONDIALI
Il 14 marzo 2015 a Kontiolahti verrà assegnato il trentasettesimo titolo mondiale della staffetta maschile, format inserito nel programma della manifestazione sin dall'edizione inaugurale del 1958, ma che ha avuto riconoscimento ufficiale solo a partire dal 1966.

Infatti prima di trovare dignità iridata e fisionomia stabile, la prova a squadre ha vissuto albori piuttosto tormentati. Nel 1958 una classifica venne stilata in base ai risultati dell'individuale sommando i tempi dei 4 atleti di ogni nazione. Nel 1959 invece si tenne una vera e propria staffetta con 3 frazionisti che percorsero 7,5 km a testa. Nel 1961 si tornò alla somma dei tempi dell'individuale, questa volta prendendo in considerazione solamente i tre migliori uomini. Infine nel 1965 nacque la 4x7,5 km come la conosciamo oggi, insignita poi a pieno diritto del rango di "Campionato Mondiale" a partire dall'anno successivo.

Come in campo femminile, dal punto di vista storico troviamo una netta spaccatura nelle gerarchie. Fra gli uomini però il "punto di rottura" coincide con la caduta del Muro di Berlino.

Dopo una brevissima egemonia norvegese la staffetta maschile è stata per un ventennio feudo di Unione Sovietica e Germania Est che hanno raccolto tutti i titoli iridati messi in palio tra il 1969 e il 1989, con l'eccezione di un estemporaneo successo finlandese. Dal 1990 in poi invece troviamo più varietà fra le nazioni vincitrici, uscendo però raramente dal novero delle superpotenze storiche. 

A dispetto della sua sparizione, avvenuta nell'ormai lontano 1991, l'Unione Sovietica è ancora oggi il Paese più vincente in assoluto potendo vantare ben 9 ori mondiali. Peraltro l'Urss detiene anche il primato dei successi consecutivi (5) che però in questo 2015 potrebbe essere eguagliato dalla Norvegia, sinora impostasi in 7 occasioni, e la cui striscia di affermazioni è aperta dal 2009.

In terza posizione troviamo un'altra nazione defunta, la Germania Est, vincitrice per 6 volte, una in più della Germania unita, fermatasi a 5. Sono invece 4 le vittorie della Russia. Si contano poi 2 titoli per l'Italia e 1 per Finlandia, Bielorussia e Francia.

Peraltro il primo dei due successi italiani è arrivato proprio sulle nevi di Kontiolahti, nel 1990. Di questa affermazione si parla diffusamente più avanti nel presente articolo.

Il secondo hurrà azzurro invece è stato conquistato a Borovetz (Bulgaria) nel 1993. Wilfried Pallhuber, Johann Passler, Pieralberto Carrara e Andreas Zingerle si imposero precedendo Russia e Germania.

Oltre ai due ori, l'Italia vanta altrettanti bronzi (1986, 1997) ed è una delle 14 nazioni in grado di ottenere almeno una medaglia.

Nel medagliere la Norvegia comanda con 24 (7-11-6), seguita dall'Unione Sovietica a 17 (9-5-3). La Germania Est (6-3-4) e la Germania Unita (5-1-7) sono salite sul podio 13 volte. La Russia è accreditata di 9 medaglie (4-5-0) e precede la Francia, arrivata a 6 (1-4-1).

Sono 5 i podi di Finlandia (1-3-1) e Bielorussia (1-1-3), 4 quelli della già citata Italia (2-0-2) a cui si affianca la Germania Ovest (0-1-3). La Polonia (0-1-2) ha 3 medaglie, una in più di Austria (0-1-1) e Svezia (0-0-2). Chiude l'Ucraina, unico Paese a essere salita sul podio una volta sola (0-0-1).

STORIA KONTIOLAHTI
A oggi in quel di Kontiolahti si sono disputate 5 staffette maschili di primo livello, 2 delle quali hanno assegnato titolo iridato.

Infatti nel 1990 i Mondiali si sarebbero dovuti tenere a Minsk, ma a causa delle pessime condizioni di innevamento fu possibile disputare solamente le individuali. Di conseguenza sprint e prove a squadre vennero recuperate a Oslo qualche settimana dopo. Tuttavia nella capitale norvegese la 4x7,5 km maschile non potè essere completata a causa di un fitto banco di nebbia che rese impossibile sparare.

Pertanto si rese necessario un ulteriore recupero. Il 18 marzo 1990 nell'impianto finlandese l'ultima gara dell'inverno assegnò titolo mondiale e si risolse con il memorabile successo dell'Italia. Pieralberto Carrara, Wilfried Pallhuber, Johann Passler e Andreas Zingerle conquistarono il primo oro iridato nella storia del movimento italiano. La medaglia d'argento andò alla Francia (Dumont, Blond, Flandin, Gerbier) mentre quella di bronzo fu appannaggio della Germania Est (Luck, Sehmisch, Kirchner, Anders).

Invece il 14 febbraio 1999 la Bielorussia (Aidarov, Ivashko, Sashurin, Ryzhenkov) vinse la medaglia d'oro davanti alla Russia (Maigourov, Dratchev, Rozhkov, Rostovtsev), argento, e alla Norvegia (Hanevold, Bjørndalen D., Andresen, Bjørndalen O.E.), bronzo. La gara di sedici anni fa è famosa perché Ole Einar Bjørndalen si rese protagonista di una clamorosa debacle nel poligono a terra, in cui mancò tutti e 5 i bersagli, affossando le ambizioni del quartetto scandinavo.

La staffetta maschile manca dalle nevi della Carelia Settentrionale da oltre 11 anni, ovvero dal dicembre del 2003 quando primeggiò la Germania precedendo la Francia e la Svezia.

STAGIONE 2014-2015
Nella stagione in corso si sono disputate 5 staffette in cui si sono imposte 2 nazioni diverse e sono complessivamente saliti sul podio 5 differenti Paesi.

La Russia è riuscita ad affermarsi 3 volte (Hochfilzen, Ruhpolding, Oslo), mentre la Norvegia ha ottenuto 2 vittorie (Oberhof, Anterselva).

Russia e Norvegia comandano anche alla voce top-three con 4: 3-0-1 per i primi, 2-1-1 per gli scandinavi. Seguono a 3 la Germania (0-3-0) e la Francia (0-1-2). Unico podio per l'Austria (0-0-1).

In generale le cinque nazioni citate si sono dimostrate decisamente superiori alla concorrenza, tanto da avere raccolto 23 dei 25 piazzamenti nella top-five. Uniche incursioni quelle della Repubblica Ceca (un quarto posto) e del Canada (una quinta posizione).

L'Italia è sempre rimasta lontana dal vertice. Gli azzurri hanno chiuso ottavi a Hochfilzen, quattordicesimi a Oberhof e Ruhpolding, decimi ad Anterselva e ottavi a Oslo. In altre parole la medaglia rappresenta una chimera e per quanto visto in stagione classificarsi in settima piazza significherebbe ottenere un bel risultato. 

COSI' A NOVE MESTO 2013
1. NORVEGIA [NOR] (0+5) 1:15'39"0
2. FRANCIA [FRA] (0+7) a 1'12"8
3. GERMANIA [GER] (2+3) a 1'18"5
4. RUSSIA [RUS] (2+7) a 1'24"1
5. AUSTRIA [AUT] (0+5) a 1'38"9
6. REP.CECA [CZE] (0+9) a 2'50"1

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START LIST