La quinta gara del programma dei Mondiali di Oslo è l'inseguimento femminile. Le biathlete si sfideranno a partire dalle ore 15.45 di domenica 6 marzo.
STORIA MONDIALI
Il 6 marzo 2016 si assegna il sedicesimo titolo mondiale femminile dell’inseguimento, format ideato a metà anni '90 ed entrato nel programma iridato a partire dal 1997.
Nell'ambito dei Mondiali la prova si è sempre disputata usando come base di partenza l’ordine d’arrivo della sprint. In Coppa del Mondo è invece saltuariamente capitato di assistere a pursuit con la start list determinata dai distacchi dimezzati di una quindici chilometri.
Dal 1997 al 2015 si contano 13 diverse campionesse del mondo, appartenenti a 7 differenti Paesi.
Fra di esse la più vincente in assoluto è Magdalena Forsberg. La svedese è l’unica donna capace di conquistare l'oro iridato per 3 volte (1997, 1998, 2000).
In tema di nazioni, comandano la Germania e la Svezia con 4 affermazioni. Segue la Norvegia a quota 3. La Francia ha primeggiato 2 volte. Si sono imposte in 1 occasione l'Ucraina, la Finlandia e la Bielorussia.
Nonostante gli inseguimenti disputati siano quindici, i titoli mondiali assegnati sono sedici poiché il 16 marzo 2003 si verificò l'unico caso di oro iridato ex aequo della storia. A Khanty-Mansiysk Martina Glagow e Sandrine Bailly si giocarono la vittoria in volata, ma tagliarono il traguardo contemporaneamente e il successo fu attribuito a entrambe.
Sono due le biathlete in attività a vantare un titolo iridato nell'inseguimento. Si tratta di Kaisa Mäkäräinen (2011) e Marie Dorin Habert (2015).
Oltre alle due campionesse del mondo, fra le protagoniste di Oslo troviamo altre quattro ragazze capaci di salire sul podio di un inseguimento dei Mondiali: Krystyna Guzik-Palka (argento nel 2013), Laura Dahlmeier (argento nel 2015), Olena Pidhrushna (bronzo nel 2013) e Weronika Nowakowska (bronzo nel 2015).
L'Italia non è mai andata a medaglia. Il miglior risultato di sempre in un inseguimento iridato è l'8° posto di Michela Ponza ad Anterselva 2007.
In 6 casi* (40,0%) si è assistito al back-to-back, ovvero l'atleta vincitrice dell'oro nella sprint ha poi conquistato anche quello dell'inseguimento Invece in 12 occasioni* (80,0%) il titolo iridato del pursuit è andato a una donna salita sul podio nella prova su due poligoni.
* nel 1998 l'inseguimento di Pokljuka assegnò titolo mondiale (all'epoca il format non era compreso nel programma dei Giochi olimpici) e la svedese Magdalena Forsberg vinse partendo con il pettorale numero 1. Pertanto il successo è considerato back-to-back nonostante la sprint del giorno precedente avesse valore solo per la Coppa del Mondo.
L'atleta peggio classificata nella sprint capace di vincere l'oro iridato del pursuit è Martina Glagow, impostasi nel 2003 con il pettorale numero 10. Per quanto riguarda le medaglie invece la rimonta più imponente è quella della francese Florence Baverel, bronzo nel 2000 partendo con il numero 32.
STAGIONE 2015-2016
Nella stagione in corso si sono disputati 6 inseguimenti in cui si sono imposte 4 atlete diverse e sono complessivamente salite sul podio 9 differenti donne.
Laura Dahlmeier ha primeggiato in ben 3 occasioni (Hochfilzen, Pokljuka, Ruhpolding). Hanno invece vinto 1 volta Kaisa Mäkäräinen (Östersund), Ekaterina Yurlova (Anterselva), Gabriela Soukalova (Presque Isle).
Va però rimarcato come la tedesca abbia disertato ben tre pursuit. Pertanto, ha vinto tutti gli inseguimenti a cui ha preso parte!
Non esiste un'atleta con più podi rispetto alle altre, poiché ben quattro atlete sono arrivate a quota 3. La prima è ovviamente Dahlmeier (3-0-0), a cui si aggiungono Mäkäräinen (1-1-1), Soukalova (1-1-1) e Dorothea Wierer (0-1-2).
Sono 2 i piazzamenti nella top-three di Marie Dorin Habert (0-1-1). Oltre alla vittoria, Yurlova non si è mai ripresentata sul podio. Maren Hammerschmidt e Selina Gasparin hanno ottenuto un secondo posto, mentre Franziska Hildebrand si è attestata una volta in terza piazza.
Dunque sinora sul podio delle sprint hanno sventolato le bandiere di sette diverse nazioni. Si tratta Germania (3-1-1), Repubblica Ceca (1-1-1), Finlandia (1-1-1), Italia (0-1-2), Russia (1-0-0), Francia (0-1-1) e Svizzera (0-1-0).
Si è già detto dei podi italiani. Wierer, seconda a Östersund, terza a Ruhpolding e Anterselva, non è mai uscita dalle prime undici posizioni. Il picco di Karin Oberhofer è un 6° posto, ottenuto ad Anterselva. Federica Sanfilippo si è piazzata al massimo 27^ (a Pokljuka), mentre Lisa Vittozzi ha come best result la 29^ piazza di Presque Isle.
SITUAZIONE COPPA DI SPECIALITA'
L'inseguimento di Oslo è il penultimo della stagione. La classifica di specialità è guidata da Gabriela Soukalova, inseguita da Dorothea Wierer a 35 punti di distacco, Marie Dorin Habert a -52 e Kaisa Mäkäräinen a -53.
Difficile che la partita si chiuda matematicamente già in Norvegia, molto più probabile che la Coppa si assegni a Khanty-Mansiysk.
COSI' AI MONDIALI DI KONTIOLAHTI 2015
1. DORIN HABERT Marie [FRA] (0+0+2+1) 30'07"7
2. DAHLMEIER Laura [GER] (1+0+0+1) a 15"3
3. NOWAKOWSKA-ZIEMNIAK Weronika [POL] (0+1+2+0) a 31"6
4. SHUMILOVA Ekaterina [RUS] (0+0+0+0) a 48"7
5. SOUKALOVA Gabriela [CZE] (1+0+0+0) a 58"0
6. HILDEBRAND Franziska [GER] (1+0+1+0) a 1'00"0
7. DOMRACHEVA Darya [BLR] (0+1+0+1) a 1'04"5
8. GUZIK-PALKA Krystyna [POL] (2+0+0+0) a 1'12"2
9. WIERER Dorothea [ITA] (0+0+0+1) a 1'16"1
10. ABRAMOVA Olga [UKR] (1+0+1+0) a 1'26"5
Clicca qui per il report della gara.
Inseguimento F WCH Oslo (NOR)
Biathlon - Mondiali Oslo 2016
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Sabato 5 Marzo 2016Biathlon - Mondiali Oslo 2016
Elenco biathlete convocate per i Mondiali di Oslo [Aggiornato 2/3, ore 17.30]
Mercoledì 2 Marzo 2016BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Selva di Val Gardena | 78/79 | 50-50 cm |
Corvara in Badia | 44/48 | 40-50 cm |
La Thuile | 31/38 | 20-40 cm |
Breuil-Cervinia | 14/15 | 25-115 cm |
Madesimo | 10/11 | 20-30 cm |
Campitello di Fassa | 20/23 | 25-40 cm |
Bellamonte | 7/8 | 25-40 cm |
Folgarida | 22/24 | 20-65 cm |
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