Wierer:"Vista la neve ho pensato 'Devo proprio partire?". Soukalova:"Ho sentito il respiro di Laura e ho capito che era finita"

Wierer:'Vista la neve ho pensato 'Devo proprio partire?'. Soukalova:'Ho sentito il respiro di Laura e ho capito che era finita'
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Wierer:"Vista la neve ho pensato 'Devo proprio partire?". Soukalova:"Ho sentito il respiro di Laura e ho capito che era finita"

Riportiamo le dichiarazioni rilasciate da Laura Dahlmeier, Gabriela Soukalova e Dorothea Wierer - rispettivamente prima, seconda e terza classificata dell'inseguimento femminile odierno di Ruhpolding - all'ufficio stampa Fisi e al sito Ibu.

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Dorothea Wierer all'ufficio stampa Fisi: "Tiro fuori le migliori prestazioni quando sono reduce dall'influenza. Scherzi a parte, sono arrivata in pista un po' spaventata perché oggi ha nevicato e su questa neve chi è un po' più pesante come me fatica, invece tutto è funzionato a meraviglia. La gara è andata via abbastanza liscia, non mi sono nemmeno accorta di essere terza fino a quando gli allenatori non mi hanno avvisato sulla salita finale. La condizione non è certamente la migliore in considerazione dell'influenza dei giorni scorsi, però questo podio vale tanto, anche perché abbiamo preparato un programma che dovrebbe portarmi al massimo della forma per i Mondiali di Oslo di inizio marzo. Adesso sono tornata al quarto posto in classifica generale, la tengo sempre sotto controllo ma fino a un certo punto perché si fa in fretta a bucare due gare e perdere tanto terreno”

Dorothea Wierer al sito IBU: "Ero un po' shockata quando ho visto la neve e mi sono detta 'Ma devo davvero partire?' Però non mi sono sentita poi così male in pista. Non mi sono resa di essere terza fino all'ultima salita, quando mi è stato detto dagli allenatori, mi sono voltata e quando ho visto la Dorin e Tiril dietro di me mi sono detta ‘Ok, adesso devo andare il più forte possibile’ e così ho fatto”.

Laura Dahlmeier al sito IBU: "L'ultimo giro è stato un duro combattimento, sapevo di dover dare tutto. Sulla lunga salita ho ripreso Gabriela e nella discesa ero subito dietro di lei, lì mi sono resa conto di avere sci migliori, quindi l'ho superata e sono sempre rimasta davanti fino al traguardo. È fantastico aver vinto qui a Ruhpolding, c'erano così tanti spettatori tedeschi a guardarci.

Terza vittoria stagionale nell'inseguimento? Beh per me è una gara speciale perché si deve sparare quattro volte e non è così lunga come la mass start. Mi piace anche perché si parte con le posizioni della sprint e… spesso faccio buone sprint! Sapevo di aver bisogno dello zero

Ai poligoni in piedi è stata dura, non mi sentivo così sicura rispetto al tiro a terra. Quindi ho deciso di sparare più piano. Al terzo è arrivato un errore, ma comunque è stato l'unico della gara. All’ultimo tiro ho usato la stessa strategia di prendermi tutto il tempo necessario perché sapevo di aver bisogno dello zero"

Gabriela Soukalova al sito IBU: "All’ultimo poligono pensavo che sarebbe stato indispensabile trovare lo zero per vincere. E poi, nonostante l’errore, quando mi hanno detto che Laura era 13" dietro di me ho iniziato a sentire la stanchezza. A quel punto facevo anche fatica a stare in piedi nelle curve e nelle discese, badavo soprattutto a non cadere. Arrivati sulla lunga salita ho iniziato a sentire il suo respiro proprio alle mie spalle e lì ho capito che non avevo più chance, anche perché non sono molto forte nella parte finale della pista. La neve era molto pesante e non si adatta molto alle mie caratteristiche. Però mi fa piacere vedere che riesco a ottenere risultati anche in queste gare dove le condizioni non mi sono favorevoli”.

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