Nei 10 giorni di Ruhpolding si spezzerà l'equilibrio in campo femminile? [Start List e Presentazione]

Infatti la fusione delle due tappe ha partorito un calendario molto simile a quello di una manifestazione iridata. Si disputeranno 12 gare in 10 giorni e andranno in scena tutti i format. In realtà manca la staffetta mista, ma la sua assenza è compensata con gli interessi dalla presenza di due mass start.

ATTUALITA'
Nel circuito femminile regna l'assoluta incertezza. Gabriela Soukalova indossa il pettorale giallo, ma per quanto potrà mantenere le percentuali attuali? Kaisa Mäkäräinen e Laura Dahlmeier rincorrono da lontano, ma a Pokljuka hanno dimostrato di essere più vive che mai. Mentre Marie Dorin Habert resta pericolosissima. Se dovesse crescere di condizione, sarebbero dolori per le altre. Di contro potrà Franziska Hildebrand confermarsi sui livelli di dicembre?

In generale la squadra italiana, ormai entrata fra le big del settore femminile, cercherà di proseguire sulla falsariga di quanto di buono fatto a dicembre con Dorothea Wierer, Karin Oberhofer e Federica Sanfilippo pronte a lottare per piazzamenti di prestigio. Si vedrà il livello di Alexia Runggaldier, guadagnatasi spazio nel massimo circuito grazie ai buoni risultati in Ibu Cup.

STORIA
Ruhpolding può essere definita la prima delle due “Grandi Classiche” del biathlon in quanto ha ospitato una tappa del massimo circuito rosa in tutte le stagioni, eccezion fatta per il 1992-'93.

Sino a questo momento nella Chiemgau Arena si sono disputate 59 gare femminili individuali di primo livello (12 quindici km, 27 sprint, 13 inseguimenti, 7 mass start), di cui sei con valore iridato. Infatti le nevi bavaresi sono state teatro di due edizioni dei Mondiali femminili: nel 1996 e nel 2012. 

In realtà Ruhpolding ha ospitato quattro Mondiali tout-court, ma nel 1979 e nel 1985 si tennero gare iridate riservate esclusivamente agli uomini (nel primo caso poiché non esisteva un circuito per il gentil sesso, nel secondo perché le manifestazioni erano separate e le donne gareggiarono in Svizzera, a Egg am Etzel).

Sono 34 le atlete a vantare almeno una vittoria in Baviera. Fra di esse spiccano i nomi di due norvegesi: Liv Grete Poirée e Tora Berger, impostesi 5 volte a testa. Va però rimarcato come Berger sia l'unica ad aver vinto in tutti i format di gara e come su queste nevi abbia conquistato 2 medaglie d'oro ai Mondiali 2012.

Le donne in attività ad aver già primeggiato nella Chiemgau Arena sono tre. Gabriela Soukalova ha 2 affermazioni, mentre hanno vinto in una singola occasione Miriam Gössner e Fanny Horn-Birkeland. A loro si aggiunge Darya Domracheva, attualmente ferma ai box, con due vittorie.

In tema di nazioni, sul gradino più alto del podio hanno sventolato ben quattordici diverse bandiere. Non sorprende che a comandare sia la Norvegia, con 13 affermazioni. Segue la Germania a quota 10. Terza posizione per la Russia a 8. Vengono poi Svezia (7); Francia e Bielorussia (4); Unione Sovietica e Bulgaria (3); Ucraina e Rep.Ceca (2); Cecoslovacchia, Canada, Comunità Stati Indipendenti e Italia (1).

Nonostante le gare disputate siano 59, i successi accreditati sono 60. Questo perché nella sprint del 14 gennaio 2005 si verificò una vittoria ex aequo tra le russe Olga Medvedtseva e Svetlana Tchernousova. Di conseguenza le competizioni dove si è imposta la Russia sono in realtà 7, ma questo "doppio successo" porta il totale a 8.

La vittoria italiana porta la firma di Nathalie Santer ed è datata 15 gennaio 2000. Quel giorno l'atleta di Dobbiaco si impose davanti alla tedesca Katrin Apel e alla russa Olga Medvedtseva, primeggiando per la terza e ultima volta nella sua carriera. Da quel momento è iniziata una striscia di 398 gare senza vittorie per il biathlon femminile azzurro, spezzata da Dorothea Wierer solo lo scorso 3 dicembre.

Oltre a quel successo, l’Italia a Ruhpolding vanta altri due podi, arrivati entrambi sempre grazie a Nathalie che prima di vincere si era piazzata seconda nella sprint del 15 gennaio 1994 e terza nell’individuale del 26 gennaio 1995.

Fra le italiane in attività si contano due top ten, entrambi ottenuti lo scorso anno. Il miglior risultato è un nono posto di Dorothea Wierer nella sprint a cui si aggiunge una decima piazza di Nicole Gontier nella mass start. Karin Oberhofer ha invece sempre faticato in questo contesto e non è mai entrata nelle quindici. Lisa Vittozzi vanta un piazzamento in zona punti (34° posto), Alexia Runggaldier l’ha sfiorata nel 2014 mentre Federica Sanfilippo non ha mai gareggiato su queste nevi.