La BSD opta per un radicale cambiamento nel bob e nello skeleton senza toccare le guide tecniche

Nei scorsi giorni infatti, i vertici federali tedeschi hanno discusso a lungo circa la formazione delle guide tecniche ed agonistiche delle squadre nazionali di bob, skeleton e slittino che come di consueto rimarranno in carica per i prossimi quattro anni seguendo un apposito programma di avvicinamento ai Giochi Olimpici del 2018.

Dopo una stagione deludente in cui le grandi soddisfazioni sono arrivate soltanto dai funamboli dello slittino ci si sarebbe aspettato un grosso avvicendamento al vertice tecnico di bob e skeleton, invece, un po’ a sorpresa sia Christoph Langen che Jens Mueller sono stati riconfermati alla guida delle rispettive discipline assieme a capo-allenatore dello slittino Norbert Loch. Se a livello di head-coch non c’è stato alcun cambiamento, a livello di allenatori c’è stata una piccola rivoluzione.

Nel bob per la prima volta si sperimenterà la doppia guida tecnica con due allenatori Gerd Leopold e Matthias Trübner provenienti da Sassonia e Turingia i due Laender tedeschi storicamente più floridi di talenti, “Mi aspetto grandi cose da questa integrazione - ha dichiarato Langen al sito della BSD – credo che in questo modo i nostri atleti arriveranno all’avvio della prossima stagione con notevoli miglioramenti atletici che gli consentiranno anche di prevenire eventuali infortuni.”  

Ma le novità nel mondo del bob teutonico non sono finite, “Abbiamo deciso di affidare il ruolo di project manager per lo sviluppo dei materiali all’allenatore della squadra di Coppa Europa Matthias Hoepfner che avrà il compito di coordinare il lavoro svolto dal produttore FES e dall’Istituto dello Sport di Berlino – ha proseguito l’head-coach – Hoepfner ovviamente sarà in stretto contatto con il vice-allenatore della squadra A di Coppa del Mondo Renè Spies che fornirà le indicazioni degli atleti.”

La BSD ha deciso di dare una maggiore importanza anche alla squadra junior e per questo motivo il nuovo responsabile Wolfgang Hoppe ha annunciato che da quest’anno ci sarà una maggior selezione degli atleti facenti parte del rooster, tant’è che già il prossimo maggio si terrà un primo test atletico che verrà ripetuto ad agosto e che avrà come obiettivo principale quello di migliorare le performance degli equipaggi teutonici in fase di spinta.

Grandi cambiamenti anche nello skeleton. Il capo-allenatore Jens Mueller ha spiegato che d’ora in avanti verrà seguito il sistema di ricerca dei giovani talenti ampiamente utilizzato con successo dalla Federazione Inglese. Per la prima volta infatti, anche in Germania verranno organizzati dei campus di selezione dei giovani atleti provenienti da varie discipline sportive compreso lo slittino che non va dimenticato che è lo sport di budello di gran lunga più praticato sul territorio tedesco. Inoltre, l’head-coach ha spiegato che mai come nei prossimi quattri anni i tecnici cureranno con maggiore dedizione la fase di spinta, vero tallone d’Achille della squadra, organizzando appositi training camp nei principali impianti della Germania.

Anche nello skeleton come nel bob sorgerà una maggiore sinergia tra la squadra di Coppa Europa e quella di Intercontinental Cup che permetterà agli atleti di spostarsi da un team all’altro a seconda delle singole condizioni di forma.

Piccola rivoluzione anche nello slittino dove per la prima volta l’head-coach verrà rincofermato al termine del quadriennio olimpico. Negli scorsi anni infatti vigeva la regola della rotazione, pertanto quest’anno Norbert Loch avrebbe dovuto lasciare l’incarico e tornare ad allenare la squadra B. Invece si è optato per la riconferma del padre del due volte campione olimpico Felix, che dunque rimarrà al timone della squadra più forte del mondo fino alle Olimpiadi del 2018.

Riusciranno questi cambiamenti a ridare linfa allo skeleton e al bob femminile tedesco?