Lochner domina a Sigulda e si porta a casa la Coppa del Mondo di bob a due. Altra buona prova per Baumgartner-Mircea

Lochner domina a Sigulda e si porta a casa la Coppa del Mondo di bob a due. Altra buona prova per Baumgartner-Mircea
Info foto

IBSF / Viesturs Lacis

Bob

Lochner domina a Sigulda e si porta a casa la Coppa del Mondo di bob a due. Altra buona prova per Baumgartner-Mircea

Si chiude nel segno di Johannes Lochner la stagione di Coppa del Mondo di bob a due. A Sigulda negli ultimi due appuntamenti del calendario il pilota bavarese e il suo frenatore Georg Fleischhauer hanno chiuso in bellezza, conquistando due successi perentori che hanno permesso al neo campione del mondo di bob a due di portare a casa anche la sua prima Coppa del Mondo in questa specialità.

Lochner che fino alla passata stagione si era ritagliato maggiori soddisfazioni nel bob a quattro, laddove Francesco Friedrich gli concedeva un po' di più di spazio, in questa prima annata post olimpica è riuscito a superare il rivale dominando nel bob a due. Dopo aver iniziato la stagione un po' in sordina cogliendo un terzo ed un quarto posto, dal terzo appuntamento in avanti Lochner non ha avuto rivali collezionando la bellezza di 6 successi consecutivi. Vero è che Friedrich nel corso della pausa natalizia ha riportato un importante infortunio muscolare che ne ha condizionato la fase di spinta, però va dato atto che la concorrenza non è mai mancata e che il pilota bavarese non si è fatto condizionare dalla pressione di vincere a tutti i costi. 

Lochner a Sigulda ha preceduto in entrambe le gare proprio Friedrich, che dopo aver conquistato nel bob a quattro il quinto titolo iridato consecutivo e aver messo in cassaforte anche la quinta Sfera di Cristallo consecutiva, si era presentato in Lettonia col proposito di far saltar il banco. Il fenomeno di Pirna le ha provate davvero tutte, cambiando pure frenatore tra una gara e l'altra, ma nulla è servito per battere il proprio connazionale. 

Germania che ha monopolizzato il podio di gara 1 piazzando Ilmann in terza posizione, mentre in gara 2 si è dovuta "accontentare" dell' 1-2-4 dato che lo svizzero Vogt ha superato il teutonico Adam Ammour, classe 2001, e neo campione del mondo della specialità.

Prosegue l'ottimo momento per l'Italia del bob e soprattutto per Patrick Baumgartner. Il pilota delle Fiamme Azzurre dopo essersi confermato una settimana fa ad Igls tra i migliori 6 nel bob a quattro, in questa due giorni in Lettonia ha conquistato assieme al frenatore Robert Mircea un buon settimo posto seguito poi da una nona posizione. Due risultati importanti che indicano che la strada intrapresa dalla squadra azzurra di bob guidata dal DT Maurizio Oioli sia quella giusta e che proseguendo in questa direzione potrebbero arrivare maggiori soddisfazioni, e la crescita dello skeleton italiano ne è un esempio concreto.

Nel bob femminile la prima storica Coppa del Mondo di monobob è andata all'americana Kaillie Humphries che così diviene la donna simbolo di questa nuovissima disciplina introdotta ai campionati del mondo di Altenberg 2021 e che ha fatto il suo debutto olimpico solamente lo scorso anno a Pechino. In entrambe le occasioni a vincere era stata proprio l'ex atleta del Canada che ha così completato il cerchio alzando al cielo anche la prima Sfera di Cristallo. 

A Sigulda Humphries ha collezionato il quarto successo stagionale precedendo sul podio la tedesca Kalicki di 44 centesimi e la cinese Ying Qing e la canadese Appiah appaiate in terza posizione.

Nel bob a due invece, vittoria per la campionessa olimpica Laura Nolte che in coppia con Neele Schuten ha superato la connazionale Kalicki di 14 centesimi e di 24 Humphries. Un successo che permette alla fuoriclasse tedesca di festeggiare anche la conquista della sua prima Coppa del Mondo della carriera, le che due settimane fa si era messa al collo la medaglia d'oro iridata di monobob. 

In Casa Italia si segnalano i due settimi posti di Giada Andreutti e Tania Vicenzino impegnate a Winterberg in Coppa Europa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
78
Consensi sui social

Ultimi in Sport invernali

Hirscher e quell'ultimo giro di allenamento fatale. Dall'ospedale: Il futuro? Penso a guarire, poi vedremo

Hirscher e quell'ultimo giro di allenamento fatale. Dall'ospedale: Il futuro? Penso a guarire, poi vedremo

Il giorno dopo l'infortunio che potrebbe aver chiuso definitivamente la carriera del campionissimo salisburghese, tra la serenità di aver vissuto una seconda avventura divertendosi per pura passione e un progetto, quello di Van Deer, che in ogni caso proseguirà, ma anche il rimpianto di perdere il secondo Mondiale di casa, quello di Saalbach. Le parole di Marcel all'ORF.