Zubkov ad un passo dall'oro olimpico. Bertazzo recupera una posizione ed è quattordicesimo

Il russo in coppia con Voevoda, come nella giornata precedente è risultato letteralmente imbattibile nel tratto centrale della pista olimpica, portando il bob di Russia 1 verso le maggiori velocità di punta e completando la propria prova con un margine di mezzo secondo esatto sul più immediato inseguitore.

Con questa ulteriore prova di forza, Zubkov mette già in cassaforte l’oro olimpico, un risultato che difficilmente verrà ribaltato nel corso della prossima discesa e che se completato avrebbe una grandissima portata storica per la Russia.

Alle spalle del dominatore, si è confermato l’elvetico Beat Hefti, come sempre tra i migliori in fase di spinta e secondo solo a Zubkov in quanto a pulizia delle linee ma incapace di fronteggiare la superiorità dell’atleta di casa nella parte più tecnica. L’ex-frenatore svizzero con questa buona performance si avvicina sempre di più alla medaglia d’argento, dato che il rivale diretto per la piazza d’onore, l’americano Steven Holcomb, ha continuato a perdere terreno. La differenza tra i due ora è di 19 centesimi e lo statunitense grande favorito della vigilia ormai abbandonati i sogni di gloria, dovrà pensare ora a guardarsi alle spalle dato che Justin Kripps che continua a tallonarlo in quarta posizione con ritardo di soli 9 centesimi dall’ultimo gradino del podio.

Continuano a coltivare qualche speranza per il bronzo olimpico anche il russo Kasjanov e il lettone Melbardis che si trovano appaiati al quinto posto a soli 14 centesimi da Holcomb. Chi si chiama fuori dalla lotta per il podio è il campione del mondo Francesco Friedrich che ha perduto ulteriore terreno in questa discesa, venendo ora insidiato da vicino anche dal canadese Christopher Spring autore di una buona prova.

Chiudono la top ten il vincitore della Coppa del Mondo 2013 di bob a due Lyndon Rush e lo svizzero Rico Peter che grazie al settimo tempo parziale ha recuperato alcune posizioni.

Migliora leggermente il rendimento degli azzurri Simone Bertazzo e Simone Fontana che grazie alla disastrosa manche dei deludenti tedeschi Arndt-Roediger recuperano una posizione portandosi al quattordicesimo posto. L’equipaggio di Italia 1ha siglato la sua run migliore sia in fase di spinta che a livello cronometrico, ma ha continuato a perdere inesorabilmente terreno nei confronti della top ten che ormai è diventata praticamente irragiungibile.

La quarta e decisiva manche scatterà a partire dalle ore 17.30 italiane.