Curling: la tedesca Daniela Jentsch dice addio a 41 anni, rivale di Constantini agli ultimi Mondiali

Nel mondo del curling arriva il ritiro di una giocatrice importante come la tedesca Daniela Jentsch, che abbandona l'agonismo all'età di 41 anni. Leader della nazionale tedesca, ha rilasciato un lungo comunicato sui suoi social per annunciare tale decisione: "Dopo 26 anni nel curling ho deciso di ritirarmi dalle competizioni - le sue parole - Voglio rivolgere un ringraziamento ad ogni singola persona che ha preso parte a questa mia avventura, specialmente alla mia famiglia.

Avevo dei grandi obiettivi, seppur non tutti siano stati raggiunti, e mi sento incredibilmente grata del cammino che ho intrapreso: le amicizie, le gioie, i dolori e tutti i posti in cui ho gareggiato nella mia carriera. E' stata una bella avventura per provare ad essere la migliore in un qualcosa di veramente difficile. Sarò sempre grata di quanto ho imparato dal curling e lo terrò in mente per i miei futuri impegni".

Per la campionessa di Fuessen, paese della Baviera, il palmares parla di due bronzi europei (ottenuti a Tallinn nel 2018 e a Lillehammer nel 2021) in compagnina della sorella Annalena, anch'essa ritiratasi e provenienti da una famiglia di giocatori di curling, con il padre Roland che conquistò l'oro a livello di rassegna continentale nel 1991 a Chamonix, mentre la madre Christiane fu campionessa olimpica ad Albertville 1992, quando questo sport era ancora dimostrativo. 

La Germania perde dunque due componenti importanti del team femminile, che al momento non ha una squadra alternativa del medesimo livello e avrà bisogno di tempo prima che il nuovo quartetto possa competere con le big nei grandi eventi. Si tratta dunque di un vantaggio anche per l'Italia di Stefania Constantini, ragionando a lungo termine in chiave Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026, con le azzurre che avevano perso l'ultimo confronto diretto, ai recenti Mondiali di Sandviken.