Le azzurre battono la Turchia, poi con la Svezia arriva la sesta sconfitta: per l'Italia strada mondiale sempre più in salita

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Le azzurre battono la Turchia, poi con la Svezia arriva la sesta sconfitta: per l'Italia strada mondiale sempre più in salita

Curling: la rassegna iridata di Uijeongbu è complicatissima per Constantini e compagne, battute 6-7 dalle scandinave nello scontro chiave che avrebbe potuto riaprire i giochi per l'obiettivo playoff. Domani un solo match contro la Norvegia.

E’ un campionato del mondo tutto in salita per la nazionale italiana, con la quinta giornata sul ghiaccio di Uijeongbu, la città coreana alle porte di Seul che ospita l’evento iridato dedicato al settore femminile, che vede le azzurre guidate da Stefania Constantini, con Elena Antonia Mathis, Angela Romei, Marta Lo Deserto e Giulia Zardini Lacedelli impegnate, con un bilancio di soli tre successi e sei sconfitte nel round robin, per l’attuale 11° posto (le prime sei formazioni accederanno ai playoff, la Scozia è sul "confine" con un record di 5-4).

Dopo i ko di ieri contro Cina e Svizzera, oggi il team tricolore era partito bene piegando, non senza sofferenza, la Turchia col punteggio di 8-6; nella serata coreana, però, è cominciata malissimo la cruciale sfida con la Svezia, visto che le scandinave sono volate sul 4-0 dopo quattro mani, prima del tentativo di rimonta azzurra, stoppata sul definitivo 6-7 in favore di Hasselborg e compagne.

Giovedì un solo incontro per l’Italia, alle 6.00 della mattinata europea contro la Norvegia.

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