Nel 2023 aumentano gli italiani che mettono gli sci ai piedi, aumenta anche il fatturato delle località sciistiche, ma aumentano anche il numero di lettori di NeveItalia che amano giocare online e scommetere sui risultati delle competizioni di Sci Alpino e Biathlon.
Secondo molti indicatori, i Mondiali di sci alpino 2023 hanno riacceso tra gli italiani la passione per gli sport invernali. La 47ª edizione sulle piste di Courchevel e Méribel con le sue 13 competizioni ha saputo calamitare le attenzioni degli appassionati, ma anche catturare nuovi spettatori, amanti delle gare e magari anche appassionati di betting.
I migliori siti di scommesse sportive infatti non si lasciano sfuggire gli eventi che caratterizzano le varie discipline sportive, coprendo le varie gare con ottime quote e anche proponendo scommesse live. Una proposta, quella dei migliori operatori, che punta a mettere in evidenza anche sport prima ritenuti di nicchia, oltre ai più classici, come calcio, tennis e basket. Un modo per i siti recensiti su imiglioricasinoonline.net, di andare incontro anche alle esigenze di un pubblico meno rumoroso di quello degli stadi ma che ama puntare sui propri beniamini.
Più della metà degli sportivi pratica lo sci alpino
Gli ultimi dati relativi a chi pratica discipline sportive invernali parlano di numeri in aumento. Sono oltre 4.116.000 gli italiani che sono impegnati nella pratica di sport sulla neve. Questi dati testimoniano l’ottima salute che godono gli sport invernali, infatti il numero dei praticanti rispetto al 2022 è cresciuto dell’1,6%, che in cifre vuol dire oltre 70.000 in più.
Tornando al successo dei Mondiali 2023, il 60% del totale dei di chi pratica sport invernali, si dedica proprio allo sci alpino. Questo sport ha fatto registrare un incremento rispetto all’anno precedente del 5,2%. Un successo condiviso anche dallo sci alpinismo, che ha registrato un più 4,3% rispetto all’anno precedente.
Nell’andamento globale positivo di tutti gli sport che si praticano al freddo, rientrano anche lo sci di fondo e le ciaspole, mentre sono meno numerosi, quest’anno, gli appassionati di snowboard e di freestyle. Al crescere di questa passione per coloro che praticano gli sport invernali, cresce anche l’attenzione dei migliori siti per scommesse sportive. L’offerta di betting infatti è caratterizzata dalla proposta in primo piano dei mondiali di sci alpino. Gli eventi più importanti, trovano sempre spazio in palinsesto, con una offerta di mercati e di scommesse pre-match che non ha nulla da invidiare ad altri sport più blasonati.
Tutti i siti scommesse inoltre hanno nell’elenco degli sport, lo sci, lo sci di fondo e le altre discipline invernali, proponendo quote sulle gare in tutto il mondo. L’attenzione del gaming online a questi sport ha il pregio di accendere la passione per le gare che si tengono sulla neve anche di coloro che non hanno mai messo piede sul manto bianco.
Il ritorno alla Montagna, anche a causa del Covid
Tra le ragioni di questo ritorno alla montagna, si può riscontrare anche un effetto dovuto alle limitazioni della pandemia negli ultimi due inverni. Non potendo viaggiare liberamente all’estero infatti molti italiani si sono rivolti alla montagna, meta più vicina e accessibile per il turismo invernale. Questa grande passione porta anche a ben sperare per quanto riguarda la presenza nelle località sciistiche del nostro Paese. In crescita infatti anche le stime sui fatturati delle aree ricettive, che dovrebbero raggiungere i 9 miliardi e 500 milioni di euro.
Un altro settore che gode del successo degli sport invernali è quello relativo alla produzione degli articoli necessari agli sportivi. Gli stati membri dell’Europa nel corso del 2021 hanno prodotto oltre 3.600.000 paia di sci e snowboard. L’Austria si piazza al primo posto come principale esportatore di articoli dedicati agli sport invernali. Al secondo posto si posiziona la Francia seguita dalla Bulgaria. I principali marchi che occupano il mercato sono: Atomic, Head, Rossignol, K2, Fisher, Dynastar e Volkil. Non mancano i brand italiani, tra cui spiccano Nordica ed Energia Pura.
L’incognita clima su sport e turismo
Accanto ai dati che dimostrano come quello degli sport invernali sia un settore che al momento gode di ottima salute, ci sono le preoccupazioni relative alle questioni ambientali. Anche quest’anno, così come lo scorso anno, è stata rilevata scarsità di neve su molte piste delle Alpi. E questo può condizionare fortemente le questioni legate al turismo e alle attività sportive invernali.
Analizzando le temperature degli ultimi vent’anni emerge come nelle località sciistiche ci sia stato un aumento medio diffuso accompagnato da un calo generalizzato delle precipitazioni nevose. È difficile non immaginare una relazione stretta tra la quantità di nevi e la presenza di turismo invernale. Il che porta a un utilizzo sempre più massiccio dell’innevamento artificiale.
Questo nel lungo periodo non può non avere un forte impatto sia dal punto di vista dell’economia sia di quello energetico. Non bisogna dimenticare infatti che l’innevamento artificiale porta un consumo di energia elettrica e di acqua non sempre sostenibile. Basti pensare che per innevare un’area lunga 1 km e larga 10 m, sono necessari all’incirca 1000 m³ di acqua.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Breuil-Cervinia | 6/15 | 45-120 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
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