Ivan Righini: "Tornerò per provare a salire sul podio"

 

Javier FERNANDEZ – “Ho belle sensazioni, ma c’è ancora un po’ di lavoro da fare per migliorare il programma libero. Bisogna sistemare un paio di cose. Ho aggiunto un secondo triplo axel, ma mi sono reso conto di averlo affrontato con poca velocità. Quindi, dovrò lavorare in allenamento per evitare di commettere lo stesso errore nei Campionati mondiali. Sono contento per i 300 punti perché finora erano stati raggiunti da un solo pattinatore. Essere stato il secondo a riuscirci è importante. Ovviamente vincere quattro titoli europei consecutivi è qualcosa di veramente speciale per me”.

Alxei BYCHENKO – “La prestazione sarebbe potuta essere migliore, ma anche peggiore. Ho commesso un grave errore cadendo sul secondo tentativo di quadruplo toeloop. Senza dubbio devo lavorare ancora su diversi aspetti, ma in generale le cose sono andate bene. Per quanto riguarda il piazzamento finale, posso dire che speravo di mantenere la posizione che occupavo dopo il programma corto. Non so cosa dire della medaglia d’argento se non che sono entusiasta. In fondo in fondo sognavo di salire sul podio, ma non certo di arrivare secondo. E’ incredibile. Sono contento di avere fatto la storia”.

Maxim KOVTUN – “Ho combattutto fino alla fine. Questo è quanto posso dire. Sui primi due elementi ho lottato per rimanere in piedi, ma sono caduto sul quadruplo toeloop ed ho accusato forte dolore. Inoltre, mi sono sentito da subito stanco. Quando intendi presentare tre quadrupli, devi avere una grande resistenza, ma oggi mi è mancata. Odio sempre aprire in volo i salti. Ho fatto il possibile affinchè non avvenisse con il secondo quadruplo salchow, ma non ci sono riuscito. Se non fossi caduto prima, non avrei sbagliato l’elemento”.

Florent AMODIO – “Quasi non posso credere che sia stata l’ultima gara. Il programma libero di oggi è stato il migliore della mia carriera e l’ultimo che ho pattinato. E’ un sogno. E’ incredibile essermi espresso così in questo momento. Il pubblico è stato pazzesco. Non è stato facile pattinare perché ascoltavo la folla, ma cercando di rimanere concentrato. Dopo ogni salto mi dicevo: “Ce l’ho fatta, ce l’ho fatta”.  Nella mia carriera ho avuto grandi soddisfazioni e anche momenti bui. Però ho finito alla grande e quasi non ci posso credere. Vorrei essere ricordato per quanto ho fatto oggi”.

Mikhail KOLYADA – “Le cose sono andate meglio di ieri. Ho cercato di eliminare dalla mia testa quanto avvenuto nel programma corto e di concentrarmi sulla gara di oggi. Sapevo che non avrei avuto nulla da perdere e volevo pattinare senza sbavature. Scendere in pista dopo la grande prova di Amodio non mi ha messo addosso particolare pressione. Il fatto di sapere che Florent aveva fatto qualcosa di importante non ha reso la mia prova più difficile”.

Ivan RIGHINI – “Oggi non ero nervoso a differenza di quanto avvenuto prima del programma corto. Ho commesso un errore che potrebbe essermi costato la medaglia. Purtroppo, ho eseguito un lutz doppio anziché triplo. In ogni caso, ho intenzione di andare avanti e di continuare a lavorare. Non ho ancora abbastanza esperienza. Questi sono stati solamente i miei secondi europei. Il prossimo anno tornerò con l'obiettivo di lottare per salire sul podio. Non ci sono limiti per migliorare”.

Matteo RIZZO – “Ho provato una grande emozione appena ho messo piede in pista. Oggi però mi sentivo piuttosto stanco. Il mio obiettivo è quello di migliorare il mio punteggio il prossimo mese a Vienna e poi nei Mondiali juniores di marzo. Nel complesso, sono molto soddisfatto per i miei 200,81 punti. Nei prossimi giorni inizierò gli allenamenti sul quadruplo”.