Papadakis/Cizeron si riconfermano campioni europei precedendo Cappellini/Lanotte

Papadakis/Cizeron si riconfermano campioni europei precedendo Cappellini/Lanotte
Info foto

Flavio Valle

Figure skating - European Championships 2016

Papadakis/Cizeron si riconfermano campioni europei precedendo Cappellini/Lanotte

Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron, nonostante la lunga serie di peripezie affrontate nella seconda metà del 2015, sono riusciti a difendere il titolo europeo incantando il pubblico dell'Ondrej Nepela Ice Arena di Bratislava con una danza libera che profuma già di capolavoro.

La lunga serie di scettici, convinti che fosse impossibile ricreare la magia generata dal programma su musiche di Mozart della scorsa stagione, è stata da subito zittita perchè la nuova danza libera, inedita in competizioni internazionali, si è rivelata forse di livello superiore. La prova della coppia francese è stata tecnicamente impeccabile, come testimoniato dal massimo livello a disposizione raggiunto su entrambe le sequenze di passi in coppia. Tuttavia, i livelli e i punti passano in secondo piano al cospetto di uno spaccato di arte pura che ha saputo tenere desta l'attenzione del pubblico dal primo all'ultimo secondo. I brani musicali scelti per questa stagione ("Rain In Your Black Eyes" di Ezio Bosso e "Build a Home" della Cinematic Orchestra) hanno contribuito ad esaltare le doti di leggerezza degli allievi del team Lauzon che, a differenza di quanto avvenuto nella short-dance, sono stati capaci di pattinare con grande velocità dall'inizio alla fine. Tra gli elementi che meritano una mezione per l'originalità spicca il nuovo stationary lift, eseguito in apertura di programma.

Papadakis/Cizeron hanno completato un percorso netto surclassando la concorreza sul base-value, sul grado di esecuzione degli otto elementi obbligatori e su ciascuna voce delle componenti del programma. Chiaramente, è d'obbligo domandarsi fino a che punto i bicampioni europei possano spingersi una volta che avranno ritrovato la migliore condizione fisica.

A Bratislava, dove Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio si imposero nell'ormai lontano 2001, Anna Cappellini e Luca Lanotte sono entrati sempre di più nella storia del pattinaggio nostrano diventando i primi danzatori italiani capaci di conquistare quattro medaglie nella rassegna continentale.

La coppia azzurra si è riconfermata sui livelli di eccellenza palesati fin dalla prima uscita stagionale non lasciando nulla al caso e pattinando con grande intensità per l'intera danza libera, nobilitata da autentiche eccellenze come i twizzle, ancora una volta i migliori della gara. Per pensare di provare a contrastare i vincitori, è mancato una scatto in avanti sulle sequenze di passi in coppia, ma, discorso vittoria a parte, il peso specifico della medaglia d'argento odierna resta enorme. Nell'occasione, gli allievi di Paola Mezzadri hanno anche migliorato il primato nazionale relativo alla somma dei due programmi, confermando la bontà della danza libera su capolavori di Nino Rota coreografata da Massimo Scali e Ludmila Vlasova. L'unica sbavatura ha riguardato un livello perso sullo straight line lift, che ha determinato anche una penalizzazione di un punto per sollevamento prolungato.

 Sul gradino più basso del podio si sono accomodati Ekaterina Bobrova e Dmitri Soloviev, autori della migliore danza libera della loro stagione, finalmente affrontata con la giusta velocità anche nella seconda parte. La coppia russa, vincitrice del titolo europeo nel 2013, è tornata ai fasti tecnici del passato spingendosi probabilmente anche oltre. Esemplare si è rivelata l'esecuzione della diagonale finale, perfettamente sulle note della colonna sonora di Anna Karenina. Per gli allievi prediletti di Alexander Zhulin è arrivato anche il nuovo primato personale con una crescita esponenziale di quasi quattro punti. Peraltro, nella danza libera sono stati secondi ai soli vincitori.

Gli emergenti connazionali Victoria Sinitsina e Nikita Katsalapov, al debutto fianco a fianco in un Campionato ISU, hanno confermato gli importanti progressi degli ultimi mesi ottenendo un significativo quarto posto. La coppia di stanza in Michigan è anche scollinata per la prima volta in carriera oltre l'ambita soglia dei 170 punti evitando quei passaggi a vuoto degni di nota che hanno caratterizzato alcune delle ultime gare, nazionali in primis.

A seguire, si sono piazzati i russi Alexandra Stepanova/Ivan Bukin, che, spinti dal nuovo record personale, hanno avuto la meglio sui britannici Penny Coomes/Nicholas Buckland, autori del nuovo primato britannico e tornati su livelli di elevata competitività.

Gli azzurri Charlene Guignard e Marco Fabbri non sono stati da meno riuscendo ad ottenere un settimo posto con punteggi vicini alle coppie di elìte, figli di una solidità tecnica ormai unanimemente riconosciuta. Tra le altre cose, la danza libera sulle note della colonna sonora di Schindler's List è diventata uno dei programmi di culto della stagione, capace di riscuotere consensi a scena aperta dovunque sia stata presentata. Per effettuare l'ultimo salto di qualità, sarà necessaria una crescita sul grado di esecuzione di ciascun elemento, ma va rimarcato come in occasione di ogni evento di primo piano degli ultimi mesi ci sia stato uno step in avanti.

Non può, infine, passare in secondo piano l'ottavo posto con tanto di nuovo primato slovacco di Federica Testa e Lukas Csolley, ragazzi che si allenano ad Assago e sono seguiti da tecnici e coreografi italiani.

Alla luce del risultato odierno, Russia e Italia potranno schierare tre coppie nella prossima edizione dei Campionati europei. Francia, Gran Bretagna, Slovacchia, Israele e Danimarca avranno, invece, a disposizione due posti.

 

CLASSIFICA FINALE

01) FRA - Gabriella PAPADAKIS / Guillaume CIZERON    
182.71 (2|1)
02) ITA - Anna CAPPELLINI / Luca LANOTTE    
178.01 (1|3) NR
03) RUS - Ekaterina BOBROVA / Dmitri SOLOVIEV    
176.50 (3|2) PB
04) RUS - Victoria SINITSINA / Nikita KATSALAPOV    
172.65 (4|4) PB
05) RUS - Alexandra STEPANOVA / Ivan BUKIN    
165.55 (5|5) PB
06) GBR - Penny COOMES / Nicholas BUCKLAND    
162.75 (8|6) NR
07) ITA - Charlene GUIGNARD / Marco FABBRI    
162.58 (6|7)
08) SVK - Federica TESTA / Lukas CSOLLEY    
158.05 (9|8) NR
09) DEN - Laurence FOURNIER BEAUDRY / Nikolaj SORENSEN    
152.79 (10|9)
10) ISR - Isabella TOBIAS / Ilia TKACHENKO    
151.67 (7|12)
11) POL - Natalia KALISZEK / Maksim SPODIREV    
147.07 (11|11)
12) TUR - Alisa AGAFONOVA / Alper UCAR    
145.23 (12|10)
13) CZE - Cortney MANSOUR / Michal CESKA    
141.36 (14|13) NR
14) GER - Kavita LORENZ / Panagiotis POLIZOAKIS    
137.99 (13|15) PB
15) FIN - Cecilia TÖRN / Jussiville PARTANEN    
134.10 (18|14)
16) BLR - Viktoria KAVALIOVA / Yurii BIELIAIEV    
133.71 (17|16)
17) AUT - Barbora SILNA / Juri KURAKIN    
129.87 (15|17)
18) ARM - Tina GARABEDIAN / Simon PROULX-SENECAL    
125.19 (20|18) NR
19) ESP -     Celia ROBLEDO / Luis FENERO    
122.81 (19|19) PB
20) FRA - Lorenza ALESSANDRINI / Pierre SOUQUET    
121.43 (16|20)

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Più letti in Sport invernali

Lindsey, le ragioni dietro il ritorno della nuova Vonn: LeBron e Federer ispirazioni, non ho paura e sui Giochi 2026...

Lindsey, le ragioni dietro il ritorno della nuova Vonn: LeBron e Federer ispirazioni, non ho paura e sui Giochi 2026...

Parola a LV84, che prepara il clamoroso ritorno agonistico tornando a lavorare con la squadra USA a Copper Mountain. Obiettivo spostato più avanti rispetto a Beaver Creek? Staremo a vedere, ma colei che ha vinto otto volte la CdM di discesa spiega di sentirsi di nuovo forte, mai avrei pensato di non provare più dolore. Torneremo ad essere io e la montagna, non devo dimostrare nulla: ora sono felice.