La seconda giornata della Warsaw Cup, nona tappa del circuito Isu Challenger Series, è stata caratterizzata dal dominio russo in campo maschile e dalla seconda vittoria in due settimane dei tedeschi Savchenko/Szolkowy, che hanno preceduto i brillanti italiani Della Monica/Guarise.
SETTORE FEMMINILE – Programma corto
Nel rispetto dello scontato pronostico della vigilia la campionessa uscente Elizaveta Tuktamysheva ha avuto facilmente ragione della concorrenza confermando però lo scarso feeling con il nuovo short-program, che finora ha generato numerosi grattacapi ed anche oggi ha ricevuto valutazioni sulle componenti del programma che non hanno raggiunto l’otto di media. La campionessa mondiale in carica è caduta su un tentativo di triplo axel, ma, a differenza di quanto avvenuto nelle tappe di Grand Prix, è riuscita a completare un buon triplo lutz preceduto dal passo ed ha poi chiuso gli elementi di salto con una combinazione triplo toeloop/doppio toeloop, eseguita nella seconda metà della musica.
In seconda posizione, con un distacco di quasi sei punti, si è piazzata l’armena Anastasia Galustyan, che ha sbriciolato il primato nazionale sfiorando i sessanta punti. La sedicenne di scuola russa ha completato una convincente combinazione triplo lutz/triplo toeloop ed un triplo flip preceduto dal passo.
La quindicenne di San Pietroburgo Serafima Sakhanovich si è, invece, dovuta accontentare del terzo posto, ma ha palesato difficoltà su tutti gli elementi di salto, rischiosamente collocati nella seconda metà della musica.
La principale delusione è stata Nicole Rajicova, nona ad otto punti dal podio. La ventenne slovacca è stata affossata da un doppio lutz, chiaramente no value, e da una combinazione triplo toeloop/triplo toeloop terminata con una caduta.
CLASSIFICA
1) RUS - Elizaveta TUKTAMYSHEVA
64.18 (34.34|30.84) - 1.00
2) ARM - Anastasia GALUSTYAN
58.51 (33.39|25.12)
3) RUS - Serafima SAKHANOVICH
53.89 (26.93|26.96)
4) FIN - Juulia TURKKILA
49.67 (25.51|25.16) - 1.00
5) GER - Nicole SCHOTT
48.84 (25.60|24.24) - 1.00
6) EST - Helery HÄLVIN
48.17 (25.09|23.08) PB
7) LTU - Aleksandra GOLOVKINA
47.87 (25.63|23.24) - 1.00
8) AUT - Kerstin FRANK
47.24 (25.20|22.04)
9) SVK - Nicole RAJICOVA
45.91 (22.43|24.48) - 1.00
10) SVK - Nina LETENAYOVA
39.99 (21.91|18.08) PB
11) CZE - Aneta JANICZKOVA
37.21 (18.89|18.32) PB
12) SUI - Laure NICODET
35.81 (17.89|17.92)
13) POL - Agnieszka REJMENT
34.76 (17.84|16.92) PB
14) LTU - Elzbieta KROPA
29.31 (13.31|19.00) - 3.00
15) AUT - Christina GRILL
28.30 (13.82|16.48) - 2.00 PB
SETTORE MASCHILE - Programma libero
Il diciassettenne russo Alexander Samarin ha vinto il primo evento di Challenger Series della carriera precedendo per un’incollatura il connazionale Anton Shulepov, leader al termine dello short program. Determinante si è rivelata la qualità degli elementi di salto eseguiti nel segmento più lungo di gara, che ha consentito all’allievo di Svetlana Sokolovskaya di ribaltare la situazione. Samarin, archiviata una caduta su un tentativo di quadruplo toeloop, ha ben completato un doppio axel e sette salti tripli, tra cui due pregevoli axel. Shulepov, dal canto suo, ha messo insieme due doppi axel e otto salti tripli, ma, complice un atterraggio con step-out del secondo triplo lutz, ha lasciato sul piatto punti pesanti in quanto il salto è finito in ripetizione perdendo il trenta per cento del valore. Il trionfo russo è stato completato dal terzo posto del più navigato Zhan Bush, che ha iniziato il libero con il botto eseguendo due quadrupli toeloop e un triplo axel, ma è poi caduto sul secondo tentativo di triplo axel.
A seguire, si è piazzato il filippino Michael Christian Martinez, che ha preceduto gli italiani Matteo Rizzo e Ivan Righini. Il diciassettenne di stanza a Sesto San Giovanni ha valicato per la prima volta in carriera la soglia dei duecento punti infliggendo al campione nazionale in carica un distacco di poco superiore ai due punti e mezzo. Nel programma libero, Righini ha avuto la meglio di misura su Rizzo, che però, nonostante una caduta sul triplo axel di apertura, ha fatto segnare un migliore riscontro tecnico.
CLASSIFICA
1) RUS - Alexander SAMARIN
225.27 (2|1) PB
2) RUS - Anton SHULEPOV
223.52 (1|3) PB
3) RUS - Zhan BUSH
206.63 (8|2) PB
4) PHI - Michael Christian MARTINEZ
206.30 (6|4)
5) ITA - Matteo RIZZO
205.05 (3|6)
6) ITA - Ivan RIGHINI
202.52 (4|5)
7) GER - Franz STREUBEL
195.26 (5|7) PB
8) UKR - Yaroslav PANIOT
180.63 (7|8)
9) SUI - Stephane WALKER
172.87 (9|10)
10) NOR - Sondre ODDVOLL BOE
168.42 (10|9) PB
11) KAZ - Abzal RAKIMGALIEV
157.24 (13|11)
12) SVK - Michael NEUMAN
154.93 (11|12) PB
13) POL - Krzysztof GALA
151.45 (12|13)
14) SUI - Nicolas DUBOIS
144.89 (14|14) PB
15) POL - Lukasz KEDZIERSKI
138.06 (16|15)
16) SVK - Marco KLEPOCH
138.06 (15|16) PB
17) POL - Patrick MYZYK
129.94 (18|17)
18) ITA - Marco ZANDRON
123.12 (17|18) PB
COPPIE DI ARTISTICO - Programma libero
I tedeschi Aliona Savchenko/Bruno Massot hanno archiviato il secondo successo nel giro di nove giorni imponendosi in entrambi i segmenti di gara. La prestazione nel programma libero non è stata però impeccabile in quanto la veterana di lungo corso Savchenko ha pasticciato sugli elementi di salto in parallelo. In particolare, quella che sarebbe dovuta essere una sequenza di due tripli toeloop si è chiusa con un doppio toeloop. Nell'occasione, anche gli atterraggi dei lanciati non sono impeccabili, mentre i restanti elementi di coppia sono stati caratterizzati da indiscussa qualità, twist in primis. Con il punteggio ottenuto a Varsavia, il nuovo sodalizio francotedesco ha di fatto vinto il circuito ISU Challenger Series.
Alle spalle degli allievi di Alexander König si sono attestati gli italiani Nicole Della Monica/Matteo Guarise diventati la ventunesima coppia nella storia a valicare la soglia dei centonovanta punti in competizioni di primo livello o Challenger Series. I vice-campioni nazionali si sono anche tolti la soddisfazione di ottenere un punteggio tecnico nel programma libero superiore a quello dei quotati Savchenko/Massot. La prestazione dei ragazzi allenati da Cristina Mauri e Cristina Pelli con la supervisione di Nina Mozer è stata effettivamente di primo piano, come testimoniato dal punteggio più elevato mai raggiunto da una coppia italiana in un programma libero. L'unica sbavatura degna di nota ha riguardato la combinazione triplo toeloop/doppio toeloop, comunque completata, mentre l'esecuzione del triplo salchow in parallelo è stata impeccabile come quella dei sollevamenti e, in generale, di tutti gli elementi di coppia. In sostanza, ci sono tutti i presupposti per effettuare il salto di qualità anche in contesti più rinomati.
Il terzo posto con il nuovo primato nazionale ufficiale è andato ai lituani Goda Butkute/Nikita Ermolaev, che hanno avuto ragione dei bielorussi Tatiana Danilova/Nikolai Damianchuk, con i quali erano appaiati al termine del programma corto.
Gli italiani Bianca Manacorda/Niccolò Macii, al debutto stagionale, hanno archiviato una quinta posizione riuscendo ad eseguire nel segmento più lungo di gara un discreto triplo flip lanciato e un buon reverse lasso.
CLASSIFICA
1) GER - Aliona SAVCHENKO / Bruno MASSOT
209.60 (1|1)
2) ITA - Nicole DELLA MONICA / Matteo GUARISE
191.98 (2|2) PB
3) LTU - Goda BUTKUTE / Nikita ERMOLAEV
149.84 (3|3) NR
4) BLR - Tatiana DANILOVA / Mikalai KAMIANCHUK
138.50 (4|4)
5) ITA - Bianca MANACORDA / Niccolo MACII
121.00 (5|5)
6) SUI - Ioulia CHTCHETININA / Noah SCHERER
114.66 (6|6) PB
7) SUI - Alexandra HERBRIKOVA / Nicolas ROULET
109.94 (7|7)
8) POL - Marcelina LECH / Aritz MAESTU
101.86 (8|8) PB
9) CRO - Lana PETRANOVIC / Michael LUECK
97.78 (9|9) PB
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