La Denkova-Staviski Cup di Sofia, sesto appuntamento del circuito Challenger Series, è stata caratterizzata dallo storico successo nella danza di Alisa Agafonava e Alper Ucar, che hanno regalato alla Turchia la prima affermazione di sempre in una competizione ISU. In virtù del terzo posto di Matteo Rizzo e delle quarte posizioni di Roberta Rodeghiero e Komatsubara/Fabbri, il bilancio è stato positivo anche per la squadra italiana.
DANZA SENIOR
I turchi Alisa Agafonova e Alper Ucar hanno realizzato un "percorso netto" imponendosi in entrambi i segmenti di gara sia sul fronte tecnico che su ciascuna voce delle componenti del programma. Gli allievi di Alexander Zhulin si sono tolti la soddisfazione di abbattere per la prima volta in carriera la significativa soglia dei centocinquanta punti stabilendo il nuovo primato nazionale nel giorno del primo successo turco nella storia della disciplina. Nella danza libera, in particolare, sono stati supportati da rimarchevoli valutazioni sul grado di esecuzione, che hanno consentito loro di surclassare i bielorussi Viktoria Kavaliova/Yurii Bieliaiev, autori del nuovo primato nazionale. I russi di seconda fascia Ludmila Sosnitskaia/Pavel Golovishnokov si sono accomodati sul gradino più basso del podio precedendo le coppie di scuola Fusar Poli Misato Komatsubara/Andrea Fabbri e Barbora Silna/Juri Kurakin, penalizzati da una caduta sui twizzle. La coppia italiana è apparsa più puntuale e precisa nella danza libera rispetto alla short-dance riuscendo a ritoccare il primato di gara ufficiale.
CLASSIFICA FINALE
1) TUR - Alisa AGAFONOVA / Alper UCAR
151.74 (1|1) primato nazionale
2) BLR - Viktoria KAVALIOVA / Yurii BIELIAIEV
148.08 (2|2) primato nazionale
3) RUS - Ludmila SOSNITSKAIA / Pavel GOLOVISHNOKOV
136.38 (4|3) primato personale
4) ITA - Misato KOMATSUBARA / Andrea FABBRI
130.88 (5|4) primato personale
5) AUT - Barbora SILNA / Juri KURAKIN
129.26 (3|6)
6) LAT - Olga JAKUSHINA / Andrey NEVSKIY
119.40 (6|5)
7) FRA - Mathilde DIAS / Jean-Denis SANCHIS
91.26 (7|7) primato personale
SETTORE FEMMINILE
Al termine di una lotta serrata sul filo dei decimi la svedese Isabelle Olsson è riuscita a beffare per poco più di un punto l'emergente lettone Angelina Kuchvalska, in ogni caso regolata di stretta misura in entrambi i segmenti di gara. Sia l'una che l'altra hanno disputato due programmi liberi competitivi dal punto di vista tecnico, ma alla fine determinante si è rivelata l'esperienza e la maturità agonistica della ventiduenne di Mörrum, che ha guadagnato punti pesanti in chiave vittoria sulle componenti del programma. La sedicenne lettone, invece, è stata la migliore sul fronte tecnico, nonostante un triplo flip giudicato sottoruotato le sia costato il successo.
In terza posizione, con il nuovo primato nazionale norvegese si è piazzata Anne Line Gjersem, che ha confermato la crescita tecnica evidenziata nel programma corto completando un doppio axel e cinque salti tripli, oltre a un triplo flip sottoruotato e concluso con una caduta.
Una più che discreta Roberta Rodeghiero è risalita fino alla quarta posizione pattinando un libero dai due volti. In difficoltà all'inizio sull'atterraggio di triplo lutz e triplo flip, ha poi reagito da par suo nella seconda metà eseguendo in scioltezza combinazione triplo flip/doppio toeloop, triplo rittberger, doppio axel e combinazione triplo salchow/doppio toeloop. Va rimarcato anche un positivo riscontro su passi e trottole. A seguire, si è piazzata la veterana austriaca Kerstin Frank, che si è tolta la soddisfazione di ritoccare il primato nazionale.
La classifica della gara è stata esclusivamente stabilta dal programma libero.
CLASSIFICA FINALE
1) SWE - Isabelle OLSSON
164.27 (2|1) primato personale
2) LAT - Angelina KUCHVALSKA
163.26 (3|2) primato nazionale
3) NOR - Anne Line GJERSEM
156.71 (1|3) primato nazionale
4) ITA - Roberta RODEGHIERO
149.81 (6|4)
5) AUT - Kerstin FRANK
149.57 (4|5) primato nazionale
6) AUS - Brooklee HAN
145.16 (5|6)
7) KOR - Suh Hyun SON
133.81 (9|7) primato personale
8) EST - Johanna ALLIK
130.96 (8|8) primato personale
9) KOR - Kyu Eun KIM
130.85 (7|9)
10) TUR - Birce ATABEY
114.73 (10|10) primato personale
11) FIN - Beata PAPP
113.93 (11|11)
12) TUR - Sinem KUYUCU
101.95 (13|12) primato personale
13) BUL - Hristina VASSILEVA
92.44 (12|13)
14) BUL - Daniela STOEVA
76.27 (14|14)
SETTORE MASCHILE
Misha Ge, nel rispetto del pronostico della vigilia, ha conquistato il terzo successo in carriera nella Denkova-Staviski Cup. Il ventiquattrenne uzbeko ha posto le basi per la vittoria nel segmento più lungo di gara, in cui è stato il migliore del lotto sia sul fronte tecnico che su ciascuna voce delle componenti del programma. A differenza di quanto avvenuto ieri, Ge è riuscito ad atterrare, seppure su due piedi, il quadruplo toeloop, poi giudicato sottoruotato dal pannelllo tecnico, e, a seguire, ha salvato con i denti un triplo axel. Nella seconda metà della musica, ha portato a casa un doppio axel e cinque salti tripli e, come d'abitudine, ha dato il meglio di sè su passi, trottole e sequenza coreografica.
Il posto d'onore, con tanto di nuovo primato nazionale, è andato al diciottenne malese Julian Zhi Jie Yee, che, grazie ad un libero con due doppi axel in sequenza e otto salti tripli, compreso un lutz concluso con una caduta, è riuscito a resistere al prepotente ritorno dell'italiano Matteo Rizzo, autore della seconda prestazione nel segmento più lungo di gara. Il vice-campione nazionale in carica ha completato un doppio axel e sette saltri tripli, tra cui un axel, due flip e due lutz, eseguiti entrambi nella seconda metà della musica. Peraltro, oggi è andato a buon fine il tentativo di combinazione doppio axel/euler/triplo salchow, arma importante per arrivare ad eseguire a breve un programma libero con otto salti tripli. In una giornata ricca di soddisfazioni, il sedicenne tesserato per ICE-LAB ha ritoccato il primato personale ed archiviato il minimo tecnico per prendere parte ai Mondiali senior.
Buone notizie anche per l'ex rotellista Dario Betti, apparso in progresso nel corso dell'intera gara e capace di completare nel programma libero due doppi axel e sei salti tripli, tra cui un axel giudicato sottouotato dal pannello. Il ventiquattrenne di stanza presso il Forum di Assago ha ottenuto un incoraggiante quinto posto.
CLASSIFICA FINALE
1) UZB - Misha GE
210.14 (2|1)
2) MAS - Julian Zhi Jie YEE
197.42 (1|3) primato nazionale
3) ITA - Matteo RIZZO
194.41 (4|2) primato personale
4) GER - Franz STREUBEL
193.94 (3|4) primato personale
5) ITA - Dario BETTI
166.48 (6|5) primato personale
6) KAZ - Abzal RAKIMGALIEV
159.75 (5|6)
7) POL - Krzysztof GALA
146.97 (7|7) primato personale
8) ARM - Slavik HAYRAPETYAN
145.34 (8|8)
9) BUL - Iassen PETKOV
116.66 (9|9)
COMPETIZIONI JUNIORES
Nella competizione juniores maschile, si è imposto il russo Leonid Sviridenko (141.12), capace di regolare la concorrenza in entrambi i segmenti di gara. Il quattordicenne russo, pur sporcando la maggior parte degli atterraggi, ha fatto valere una maggiore padronanza degli elementi di salto, specie lutz e flip. In seconda posizione si è piazzato il sedicenne valdostano Marco Bozzuto (130.41), che oggi è riuscito a completare una discreta combinazione triplo salchow/doppio toeloop, un triplo toeloop e due doppi axel, ma ha eseguito due trottole combinate con cambio piede perdendo il valore del secondo elemento presentato. Il terzo posto è andato al turco Oktar Basar (124.66), che ha aperto il libero con il botto eseguendo le combinazioni triplo lutz/doppio toeloop/doppio rittberger, triplo flip/doppio toeloop e triplo salchow/doppio rittberger. Da lì in avanti, però, si è spenta la luce e sono arrivate solo cadute ed elementi annullati per via delle ripetizioni di doppio toeloop e doppio rittberger. Il tredicenne di Bolzano Gabriele Frangipani (120.25) ha chiuso la gara in settima posizoine palesando una perfetta padronanza di tutti i salti doppi, ma pasticciando sul triplo salchow, elemento di maggiore valore del programma libero presentato. Il quindicenne Guido Offsas (71.92) si è, invece, dovuto accontentare della decima piazza al termine di due prove piuttosto infelici.
Nella danza, i russi Anastasia Shpilevaya/Grigory Smirnov hanno avuto vita facile vincendo con oltre quarantacinque punti di margine sugli ungheresi Kimberly Wei/Ilias Fourati (102.73).
Nel settore femminile, la russa Alisa Lozko (172.95) ha inflitto quasi cinquanta punti di distacco alla tedesca Lea Johanna Dastich (125.10), più immediata inseguitrice oggi abbandonata dal punto di forza chiamato triplo flip. La tredicenne di San Pietroburgo ha eseguito due doppi axel e sette salti tripli, compresi due rittberger e due flip. Gli errori principali hanno riguardato il triplo lutz, preso da un filo non esterno, e il secondo triplo flip, giudicato sottoruotato. Dastich (125.10), invece, è caduta in tre occasioni non confermandosi sui livelli del programma corto. Tre cadute hanno compromesso la prova anche della francese Pauline Wanner (121.17), terza classificata. La sedicenne italiana Rebecca Ghilardi (117.78) ha chiuso la gara in quarta posizione, ottenendo il secondo riscontro nel programma libero in cui volutamente non ha tentato salti tripli distinguendosi, in particolare, per la qualità delle trottole. Per quanto riguarda le altre italiane, Matilde Battagin si è piazzata ottava (107.04), Damiana Alessandra Celi (95.03) ha chiuso in sedicesima posizione precedendo Valeria Parma (91.11). Chiara Paganin (88.26) si è, invece, dovuta accontentare del ventunesimo posto. Battagin, Celi e Parma hanno provato almeno un salto triplo nel corso del loro programma libero.
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