La coppia di artistico russa Tarasova/Morozov e il kazako Ten hanno conquistato il primo successo della stagione nel circuito ISU Challenger Series imponendosi con margine nel Golden Spin di Zagabria.
COPPIE DI ARTISTICO – Programma libero
L’intrigante sfida tra le coppie russe di seconda fascia ha sorriso ai giovani Evgenia Tarasova/Vladimir Morozov, che hanno ampiamente avuto la meglio in entrambi i segmenti di gara su Kristina Astakhova/Alexei Rogonov e Natalia Zabijako/Alexander Enbert archiviando il primo successo della carriera in categoria maggiore.
Tuttavia, il podio non è stato monopolizzato dalla Russia perché in terza posizione, grazie al migliore programma libero, si sono attestati gli statunitensi Tarah Kayne/Daniel O’Shea, che hanno preceduto Zabijako/Enbert. L’emergente coppia a stelle e strisce è stata l’unica ad eseguire una prova senza sbavature degne di nota, che è valsa il primo riscontro sul fronte tecnico. In particolare, Kayne/O'Shea hanno avuto il merito di essere gli unici a completare senza errori salti in parallelo e lanciati.
I tre sodalizi russi hanno, invece, collezionato una caduta a testa su uno dei due elementi di salto in parallelo, senza dimenticare che per Tarasova/Morozov si è aggiunto anche un atterraggio del triplo salchow lanciato con step-out. I vincitori della gara sono però stati ampiamente i migliori del lotto sulle componenti del programmi riuscendo ad ottenere il secondo punteggio finale nel programma libero.
In quinta posizione, si sono piazzati gli statunitensi Marissa Castelli/Mervin Tran, penalizzati da una caduta di Castelli sul triplo toeloop, degradato a doppio, che avrebbe dovuto aprire la combinazione con un doppio toeloop. Gli allievi di Richard Gauthier hanno poi lasciato sul piatto i punti pesanti della spirale esterna indietro, giudicata no level.
Tra le tre coppie italiane presenti, la migliore è stata quella composta da Nicole Della Monica e Matteo Guarise, che, complici le cadute su triplo toeloop in parallelo e triplo salchow lanciato, si sono dovuti accontentare del sesto posto. La trottola in parallelo e i rimanenti elementi di coppia, triplo twist compreso, sono stati, invece, ben eseguiti. Bianca Manarcorda e Niccolò Macii hanno chiuso in nona piazza traditi da due cadute sui salti lanciati e penalizzati dai pochi punti portati a casa sui salti in parallelo, mentre Alexandra Iovanna e Filippo Ambrosini si sono classificati in ultima posizione collezionando quattro cadute nel solo programma libero, interrotto dopo un incidente di percorso sul sollevamento axel lasso. La prova, in ogni caso, è stata caparbiamente portata a termine, ma la coppia di stanza a Boston ha dimostrato di essere assai distante dalla quadratura del cerchio.
Va rimarcato come le dodici coppie in gara abbiano totalizzato la bellezza di diciassette cadute, otto delle quali griffate Italia.
Il circuito Isu Challenger Series è stato vinto dai tedeschi Savchenko/Massot (424,02), che hanno nettamente preceduto i russi Tarasova/Morozov (376,50), Zabijako/Enbert (369,84) e Astakhova/Rogonov (368,88).
CLASSIFICA GOLDEN SPIN
1) RUS - Evgenia TARASOVA / Vladimir MOROZOV
192.22 (1|2)
2) RUS - Kristina ASTAKHOVA / Alexei ROGONOV
183.88 (2|3)
3) USA - Tarah KAYNE / Daniel O SHEA
174.96 (6|1)
4) RUS - Natalja ZABIJAKO / Alexander ENBERT
173.62 (4|4)
5) USA - Marissa CASTELLI / Mervin TRAN
171.00 (3|5)
6) ITA - Nicole DELLA MONICA / Matteo GUARISE
163.78 (5|6)
7) JPN - Sumire SUTO / Francis BOUDREAU AUDET
137.06 (8|7) PB
8) USA - Caitlin FIELDS / Ernie Utah STEVENS
126.12 (7|8)
9) ITA - Bianca MANACORDA / Niccolo MACII
117.72 (9|9)
10) CRO - Lana PETRANOVIC / Michael LUECK1
106.94 (11|10) NR
11) ESP - Marcelina LECH / Aritz MAESTU
105.88 (10|11) NR
12) ITA - Alexandra IOVANNA / Filippo AMBROSINI
86.90 (12|12)
SETTORE MASCHILE - Programma libero
Denis Ten, dopo il consueto incipit stagionale caratterizzato da problemi fisici e prestazioni non all'altezza del suo blasone, ha inserito le marce alte a Zagabria esprimendosi su livelli di eccellenza in entrambi i segmenti di gara del Golden Spin, competizione già vinta dodici mesi or sono. Dopo avere dominato lo short-program, il ventiduenne kazako si è ripetuto nel programma libero in cui ha presentato due quadrupli toeloop di elevata fattura, un doppio axel e sette salti tripli, compreso un lutz giudicato sottoruotato. Strepitoso sulla sequenza di passi e impeccabile sulle trottole, l'allievo di Frank Carroll dovrà ora cercare di arricchire il nuovo programma sulle note di "Misa Tango" di Luis Bacalov, caratterizzato per ora da lunghe rincorse prima di quasi tutti gli elementi di salto.
In seconda posizione, staccato di quasi quaranta punti, si è piazzato lo statunitense Adam Rippon, caduto ancora una volta su un tentativo di quadruplo lutz, peraltro degradato a triplo dal pannello tecnico. Il ventiseienne di stanza in California ha eseguito otto salti tripli, tra cui due axel, due lutz e un toeloop atterrato su due piedi e corto di rotazione.
Il podio è stato completato dal diciassettenne russo Adian Pitkeev, che, rispetto ai più navigati avversari, ha principalmente pagato dazio sulle componenti del programma restando però alle spalle di Ten e Rippon anche sul versante tecnico. L'allievo di Eteri Tutberidze non è stato impeccabile sull'esecuzione degli elementi di maggiore valore atterrando il primo quadruplo toeloop con l'appoggio di una mano sul ghiaccio, il primo triplo axel con uno step-out e il secondo quadruplo toeloop con uno step-out intelligentemente trasformato in un euler che ha preceduto un salchow semplice.
Pitkeev ha avuto la meglio sui connazionali Gordei Gorshkov, battuto per un'incollatura, e Moris Kvitelashvili.
Gli italiani Maurizio Zandron e Mattia Dalla Torre si sono rispettivamente attestati in sedicesima e diciannovesima posizione con il nuovo primato personale ufficiale. Nel programma libero, il ventitreenne bolzanino, archiviata una caduta su un triplo axel al limite con la rotazione, ha completato un doppio axel e sei tripli, compresa una valida combinazione triplo lutz/triplo toeloop. Il diciannovenne Dalla Torre, invece, è caduto in apertura su un tentativo di triplo lutz, ma ha poi eseguito due doppi axel e cinque salti tripli, tra cui due rittberger.
La seconda edizione del circuito ISU Challenger Series è stata vinta dallo statunitense Jason Brown (480,02), che ha avuto la meglio sul connazionale Max Aaron (475,10) e sul russo Mikhail Kolyada (469,36).
CLASSIFICA GOLDEN SPIN
1) KAZ - Denis TEN
276.93 (1|1)
2) USA - Adam RIPPON
237.87 (3|2)
3) RUS - Adian PITKEEV
223.68 (5|3)
4) RUS - Gordei GORSHKOV
222.72 (2|4)
5) RUS - Moris KVITELASHVILI
212.98 (6|5)
6) USA - Alexander JOHNSON
212.85 (4|6) PB
7) PHI - Michael Christian MARTINEZ
202.82 (7|8)
8) CAN - Liam FIRUS
199.11 (11|7)
9) GER - Paul FENTZ
189.49 (14|9) PB
10) CRO - Nicholas VRDOLJAK
181.80 (12|11) NR
11) FIN - Tomi PULKKINEN
176.85 (16|10) NR
12) FRA - Kevin AYMOZ
176.66 (10|14)
13) ESP - Javier RAYA
175.72 (9|16)
14) GER - Alexander BJELDE
175.21 (8|17)
15) USA - Sean RABBITT
174.09 (15|12) PB
16) ITA - Maurizio ZANDRON
169.53 (17|13) PB
17) KAZ - Abzal RAKIMGALIEV
167.09 (18|15)
18) SLO - David KRANJEC
164.99 (13|19) PB
19) ITA - Mattia DALLA TORRE
153.92 (22|18) PB
20) FIN - Matthias VERSLUIS
144.18 (19|20)
21) HKG - Kwun Hung LEUNG
127.64 (20|21) PB
22) IRL - Conor STAKELUM
118.34 (21|22) NR
23) SVK - Marco KLEPOCH
109.62 (23|23)
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