Poco prima dell'alba italiana, si è concluso a Gunma il programma libero femminile dell'atteso Eastern Sectional Championship, segmento di gara che avrebbe dovuto sancire il destino di Miki Ando.
Le ipotesi sul piatto per la due volte campionessa iridata erano quella catastrofica di disputare l'ultima competizione della carriera in territorio giapponese oppure di riuscire a qualificarsi per i Campionati nazionali di Saitama concludendo l'evento nelle prime cinque posizioni. Tuttavia, dopo le sorprendenti difficoltà emerse nel programma corto, mestamente chiuso al tredicesimo posto, il coronamento dell'obiettivo della vigilia si annunciava a sorpresa irto di ostacoli.
Ando, con caparbietà, è riuscita a raddrizzare una situazione non certo disperata, ma comunque complicata, risalendo, in virtù della migliore prestazione assoluta nel programma libero, fino al secondo posto finale. Scesa sul ghiaccio per ottava tra le ventiquattro atlete sopravvissute al taglio dello short-program, ha aperto il disco con un ottimo triplo lutz evidenziando, elemento dopo elemento, una ritrovata fiducia nonchè solidità. A conti fatti, è riuscita a completare due doppi axel e cinque salti tripli, due dei quali nella seconda parte della musica, ma, soprattutto, è apparsa più dinamica e meno arrendevole rispetto a ventiquattro ore or sono, affrontando con maggiore velocità l'intero programma, sequenza di passi compresa. Il problema legato a livelli e qualità delle trottole è rimasto, invece, irrisolto, ma da oggi ci saranno a disposizone quasi cinquanta giorni per cercare di salire di colpi in vista dei Campionati nazionali che si terranno a Saitama tra il 21 e il 24 dicembre.
La vittoria è andata a Yuki Nishino (164,35), che, nell'occasione, alla consueta eleganza ha aggiunto un po' di concretezza sui salti, nonostante un paio di elementi sottoruotati di troppo. La ventenne di Tokyo, migliore di giornata su ciascuna voce delle componenti del programma, ha completato nel libero quattro salti tripli, compreso un ottimo lutz nell'incipit della musica, ma ha sottoruotato un triplo rittberger e un triplo toeloop, oltre ad aver aperto in volo il tentativo di doppio axel riuscendo ad eseguire una sola rotazione. Supportata da trottole di elevata qualità, ha preceduto Miki Ando (147,21) di oltre diciassette punti imponendosi nell'Eastern Sectional Champiohsnips per dispersione.
In terza posizione, si è piazzata la sorprendente atleta di Sapporo Mayu Yamamoto (138,36), capace nella stagione di debutto in categoria senior di strappare la qualificazione per i nazionali.
Nonostante i consueti problemi con la rotazione dei salti, sarà della partita a Saitama anche la diciassettenne di Tokyo Risa Shoji (137,73), autrice della terza prestazione nel programma libero. La campionessa nipponica juniores del dicembre 2010 ha preceduto Shiori Tanikawa (135,65), ultima atleta, per ora, ammessa ai nazionali. L'ingrata parte di prima esclusa è toccata a Nana Matsushima (132,70).
Nulla da fare anche per la veterana di lungo corso Fumie Suguri (122,95), non andata oltre l'undicesima posizione.
Al momento, oltre alle prime cinque classificate nell'Eastern Sectional Championships, sono già qualificate d'ufficio per i Campionati nazionali Mao Asada, Kanako Murakami, Satoko Miyahara, Akiko Suzuki e Haruka Imai. Come da tradizione, saranno invitate a Saitama anche le migliori sei atlete dei Campionati nazionali juniores che si terranno ad Aichi tra il 22 e il 24 novembre.
A fine gara, Miki Ando si è intrattenuta con i giornalisti confermando l'intenzione di prendere parte all'Ice Challenge in programma a Graz tra il 19 e il 24 novembre. Ovviamente, si è anche soffermata su quanto accaduto negli ultimi due giorni: "Sono scesa sul ghiaccio con la consapevolezza che sarebbe potuta essere la mia ultima gara in Giappone. Ho cercato di non pensare troppo al tredicesimo posto dello short-program perchè ogni recriminazione non sarebbe servita a nulla. Contava solamente cercare di fare il massimo come atleta. Se guardo ai miglioramenti odierni rispetto alla gara di ieri posso solo dire che sono stati incredibili. Sentivo, però, che sarei riuscita a riscattarmi e a pattinare meglio".
La quasi trentatreenne Fumie Suguri, invece, nonostante abbia mancato per la terza volta consecutiva l'accesso ai Campionati nazionali, ha dichiarato di non volerne sapere di smettere: "Voglio continuare a gareggiare perchè so di potermi esprimere su livelli superiori. Il supporto di tanti tifosi mi spinge ad allenarmi ancora con il massimo impegno".
Nella competizione maschile, il successo è andato al favorito Daisuke Murakami (210,01), in passato allievo tra gli altri di Nikolai Morozov, che ha battuto in rimonta Akio Sasaki (198,33). Per la terza posizione, l'ha spuntata Kento Nakamura (193,23), che ha nettamente preceduto Takuya Kondo (176,69) e Kosuke Nozoe (171,21).
Nella prova juniores femminile, vittoria per Mei Ito (137.51), capace di scavalcare nel programma libero la favorita Yuka Nagai (131.72). Il podio è stato completato da Reia Funasako (130.17). Tuttavia, nessuna delle prime tre classificate pare in grado di competere con le migliori atlete impegnate nel Western Sectional Championship.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 1/15 | 60-150 cm |
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